amore disperato ,quarta parte

Distesi e nudi uno accanto all'altro con il capo di Alessandro sul mio petto mi assopii ,ero esausto dalla scopata appena compiuta ,dopo poco mi ridestai e avevo lui a cavalcioni sopra di me che mi guardava
- ben svegliato amore mio - fece suadente ,io sorrisi e mi accorsi che mi era tornato duro perché strofinava il culo sul mio membro
- se fai così ti inculo di nuovo - non se lo fece ripetere e con la mano se lo infilò dentro sedendosi sopra e impalandosi ,lo guardai stupito mentre cavalcava
- che porco che sei ,non ne avevi avuto abbastanza - dissi
- lo vorrei sempre in culo ,è troppo bello -
- dai cavalca puledrina fammi sborrare ! - mi poggiava le mani sul petto e il cazzo gli ballava sulla mia pancia ,era stravolto dal piacere e urlava
- oh che cazzo che hai ! lo sento tutto ! - andava su e giù ed io lo tenevo per le cosce ,sudati eravamo diventati una cosa sola ,all'improvviso tremò e il suo uccello schizzò arrivandomi sul viso con alcune gocce
- oddio sono venuto e ti ho imbrattato ,mi spiace - io non dissi nulla e con le dita raccolsi un po' del suo seme e me lo cacciai in bocca ,mi piaceva il sapore acre che aveva ,Alessandro si abbassò e mi baciò continuando la cavalcata
- amore allora non ti da fastidio la mia sborra -chiese
- è buonissima - in quel momento arrivò l'orgasmo sussultai e gli riempii di nuovo il culo di sperma ,adesso avevo davvero svuotato le palle ,tornò a baciarmi e nel movimento uscii fuori da lui .
Eravamo entrambi esausti ,nuovamente appaiati con le sue gambe intrecciate alle mie la mano sul mio membro ormai a riposo
- Alessandro adesso devo andare - feci ,lui si tirò su e mi guardò rabbuiandosi
- come vorrei che rimanessi qui -
- piacerebbe anche a me ,ma sai che non posso -
- inventa qualcosa a lei e rimani a dormire qui -
- no ,è troppo pericoloso ,non voglio che sospetti - mi carezzò la spalla
- mannaggia ,se eri single potevi rimanere -
- lo so Alessandro ,ma non è così -
- ma tu la ami? - rimasi interdetto alla domanda
- no ,ma gli voglio bene -
- io ti amo - esclamò e rimasi basito
- mi conosci appena ,come fai a dirlo? -
- ne sono sicuro ,ti amo come non ho mai amato nessuno - mi baciò e le lingue guizzarono nelle nostre bocche ,mi fecero uno strano effetto quelle parole perché non avevo mai preso in considerazione di innamorarmi di un uomo ,ma mi fece pensare ,anch'io provavo un certo trasporto verso di lui ,lo vedevo indifeso e tenero ,forse mi sarebbe piaciuto averlo come compagno
- senti Alessandro ,è stato bello ,ma credo che debba finire qui ,è meglio -
- mi stai mollando? - rispose con le lacrime che scendevano copiose ,lo carezzai
- no no ,lo dico per te ,sai che non sarà mai come vuoi tu - gli pulii il viso con le dita -non piangere per favore - scoppiò in un pianto impetuoso singhiozzando ,cercai di calmarlo ma non si placava
- io non posso fare a meno di te -
- mi fa piacere ,farò quello che posso ,sento qualcosa anch'io per te - il suo viso si illuminò
- allora non mi molli ,ci vedremo ancora - feci si con la testa e mi abbracciò felice
- sei meraviglioso - dissi e lui mi strinse a se forte
- pensaci ,casa mia è sempre aperta per te -
Tornai a casa con la testa che mi girava ,la tentazione di cedere al suo amore era presente solo che mancava il coraggio .