il collegio ,seconda parte

La notte passò ,al mattino avevamo lezione e in classe vidi il ragazzo che era entrato nel mio letto ,mi fece l'occhiolino ed io credo che arrossii ,poi nella pausa in giardino si avvicinò a me
- non mi sono neppure presentato ,mi chiamo Vincenzo - e mi porse la mano
- io Giacomo ,piacere - risposi stringendogliela
- sei davvero carino - mi bisbigliò all'orecchio -
- grazie - feci abbassando il viso
- non ti vergognerai mica ! -
- si ,non sono abituato -
- guarda che qui è normale farlo tra maschi -
- non lo immaginavo -
- carino come sei vedrai quanti si proporranno - rimasi lì impalato ,non sapevo se gioire o meno di quello che mi aveva detto .
Arrivammo alla sera e come di consueto mi recai in bagno per lavarmi ,mentre mi asciugavo si avvicinò un ragazzo ,sapevo che si chiamava Lorenzo
- stasera aspettami tocca a me - fece sottovoce ,rabbrividii a quelle parole ,poi uscimmo e andai a sistemarmi sul mio letto ,spensero la luce e dopo pochi minuti nella penombra vidi il ragazzo che si intrufolava sotto le mie coperte ,si voltò dalla mia parte e mi baciò ,poi m prese la mano per il polso e se la mise sul cazzo ,era già duro ed io lo impugnai ,glielo menavo ,mi sentivo sporco ,ma devo confessare che mi piaceva ,lui mi prese la testa e la spostò sotto le coperte all'altezza dell'uccello
- succhialo troia - fece in maniera decisa ,io tremando aprii la bocca e iniziai a succhiarlo,così d'istinto perché non sapevo davvero come fare ,sembrò gradire ,tanto che in un baleno venne riversandomi la sborra in gola ,era calda e vischiosa ,mi riempì la bocca ed io la sputai ,se ne accorse ,mi diede un leggero ceffone
- devi berla ,non sputarla ,è la mia spremuta di palle ,adesso raccoglila con la lingua - disse,io nel buio cercai la sua sborra e leccai dal lenzuolo ,avevo paura di contraddirlo ,poi mi prese per il mento
- apri questa bocca da pompinara ! - intimò ,io la spalancai e vide che galleggiava il suo seme misto alla mia saliva - ingoiala ,senti che buona - buttai giù ,mi aveva umiliato ,quindi uscì dal letto senza dire più niente ,mi rannicchiai ,ma dopo poco sentii un fruscio e una mano mi toccò il fianco ,mi girai ,era Francesco ,il primo ragazzo che avevo conosciuto ,mi carezzava e cercò la mia bocca ,ci baciammo
- ho tanta voglia di te - fece ,io gli carezzai il volto e avvertii il suo cazzo che spingeva ,era nudo
- ho già fatto co l'altro ragazzo ,sono stanco - risposi - sei però gentile a dirmi queste cose -
- allora non mi vuoi? - rimasi sorpreso anche se in realtà lui mi piaceva ,dal primo momento
- vuoi che te lo prenda in bocca? -
- per adesso si -
- perché cosa vuoi fare? -
- magari domani facciamo l'amore - rabbrividii ,capivo cosa voleva davvero da me ,il mio culo così mi intrufolai sotto le coperte e lo imboccai facendolo fremere ,mi teneva la testa e mi dava il ritmo ,aveva un cazzo più piccolo del ragazzo di prima e succhiandolo e leccandolo cominciò a piacermi ,mi diceva parole dolci ed era tenerissimo ,io ci misi tanto impegno e lui vibrò e scaricò il suo seme ,era tantissimo e più consistente dell'altro ,in quel momento anche dal mio cazzo colò del liquido ,l'eccitazione mi aveva invaso.
Uscii da sotto le coperte e aprii la bocca ,lui si lanciò verso di me e mi baciò ,scambiandoci gli umori dall'uno all'altro
- non sai quanto mi piaci Giacomo - fece
- anche tu ,sei molto dolce - mi toccò in mezzo alle gambe
- sei venuto anche tu -
- si ,ero eccitato - mi baciò di nuovo con le labbra lorde del suo piacere
- domani ti farò provare una cosa bellissima ,sei mio adesso - io ero raggiante
- sono il tuo ragazzo? -
- se lo desideri si - lo abbracciai e lo strinsi forte a me ,mi ero liberato delle mie paure finalmente .