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Gay & Bisex

inizio con sorpresa ,seconda parte


di feltrone
24.09.2022    |    250    |    0 8.7
"Passò una mezz'ora e appoggiato al muro sentii il portone aprirsi , sbucò Marco , io gli presi un braccio e lui si voltò impallidendo - non hai niente da..."
I miei incontri con Marco si fecero più frequenti ,non eravamo mai andati oltre le pompe anche se lui mi aveva masturbato ,io non gli avevo chiesto niente ,aveva deciso da solo ,gli avevo schizzato tra le dita con grande godimento .
Un giorno a scuola mi era venuto un gran mal di pancia ed ero uscito prima ,stranamente Marco era assente ,mi incamminai dolorante verso casa che non era distante ed entrai nel portone ,presi l'ascensore ed arrivai al mio piano ,con le chiavi aprii la porta ,un gran silenzio aleggiava nell'appartamento ,d'altronde i miei genitori erano al lavoro ,percorsi il lungo corridoio per andare in bagno e passando davanti alla porta della camera dei miei notai che la porta era socchiusa ,delle voci provenivano da li ,mi avvicinai e la scena che vidi mi lasciò senza fiato ,da quel pertugio vidi mio padre nudo che stava dietro ad un ragazzo anch'egli nudo a pecora ,lo stava inculando ,gemevano entrambi ,poi il ragazzo si voltò verso mio padre e lo riconobbi ,era Marco ,rosso in viso come una fighetta in calore ,dimenava il culo
- dai fammelo sentire tutto ! - diceva
- sei proprio una troia ,dimmelo quanto ti piace il cazzo! - rispose mio padre tenendolo per i fianchi ed entrando ed uscendo dal suo ano
- mi piace tanto ,mi fai sbavare ,non fermarti ! -
io rimasi allibito coperto dalla porta ,me lo avessero raccontato non ci avrei creduto ,senza fare rumore uscii da casa nonostante il dolore alla pancia e mi misi fuori del portone ,prima o poi sarebbe uscito .
Passò una mezz'ora e appoggiato al muro sentii il portone aprirsi ,sbucò Marco ,io gli presi un braccio e lui si voltò impallidendo
- non hai niente da dirmi? - chiesi
- ero venuto a cercarti ,ma non c'eri - balbettò
- hai trovato mio padre però - spalancò la bocca ed abbassò il capo -da quanto te la fai con lui? -
- da poco - balbettò
- ti ha trovato lui? -
- si ,ci ha visti insieme ,sapeva che eravamo amici -
- e ti fai scopare da lui -
- se sai tutto cosa me lo chiedi a fare? -
- sembravo essere solo io il frocio ,invece non sono solo - sbottai
- è vero sono frocio anch'io ,mi vergogno ma lo sono e tuo padre se ne è accorto -
- e dire che mi ha sempre intimato di non fare il finocchio -
- per lui è uno sfizio ,è bisessuale -
- adesso capisci che le cose tra noi cambiano -
- cosa vuoi dire? -
- che adesso andiamo su e gli diciamo tutto -
- ma sei matto ! ci ammazza - lo presi per mano e gli feci segno di seguirmi ,arrivati all'appartamento entrammo ,incrociammo mio padre nel corridoio in accappatoio che ci guardò
- che ci fate voi qui? - chiese
- volevamo dirti che noi stiamo insieme e il tuo cazzo usalo con qualcun altro - risposi risoluto come mai avevo fatto ,poi lo oltrepassammo e ci dirigemmo verso camera mia
- non penserete che io permetta questo - fece
- vuoi che dica tutto a mamma ? - lo vidi impallidire e non rispose ,noi varcammo la sogliua della camera e prima di chiudere mi affacciai
- se senti gridare siamo noi ,non preoccuparti - dissi sorridendo ,rimase impassibile ormai disarmato .
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