voglie represse

Ho quasi cinquant'anni e vivo con mia moglie ,mio figlio venticinquenne è sposato ,una vita tranquilla senza scossoni ,il sesso ormai quasi un ricordo .
Da giovane ho avuto esperienze omosessuali ,poi tutto è cambiato quando ho conosciuto la mia futura moglie ,da allora più niente con i maschi .
Siccome ultimamente il sesso con mia moglie è diventato più unico che raro mi capita spesso di guardare film porno sul pc ,mi faccio delle gran seghe ,mi pare di essere tornato un ragazzino , poi all'improvviso mentre guardavo una coppia che trombava ,nel film è entrato un altro maschio e i due hanno iniziato un fantastico 69 mentre la femmina li osservava toccandosi la fica ,a me è venuta un erezione gigantesca ,come da tempo non avevo e mi è tornato in mente quando lo facevo anch'io ,mi piaceva succhiare i cazzi e farmelo succhiare poi magari inculare un ragazzo e venirgli sulla schiena ,avevo quasi cancellato il ricordo,,forse me ne vergognavo anche un po' , adesso tutto tornava a galla vedendo i due spompinarsi .
Preso dalla frenesia e dalla voglia pensavo a come fare per soddisfare le mie voglie ,cercai sul pc alcuni siti gay ,quindi una chat ,ci entrai ed iniziai a contattare maschi .
All'inizio non successe nulla ,solo cazzeggiamenti ,anch'io ero molto cauto ,non ero pratico di quel mondo e sono andato avanti così per più di un mese ,poi improvvisamente conosco un ragazzo della mia città ,si descrive e io descrivo me ,ovviamente niente dati personali o foto,la cosa va avanti per alcuni giorni ,lui mi dice che ha avuto esperienze omosessuali fin da ragazzino ,adesso è sposato e gli è ripresa la voglia ,gli rispondo che a me è successa la stessa cosa anche se ho molti più anni di lui ,è simpatico e alla mano ,mi trovo bene a parlare con lui ,alla fine mi chiede se sono disposto ad incontrarlo ,io sono titubante
- ma non sono troppo maturo per te? - chiedo
- io adoro i maturi ,il mio primo uomo aveva 50 anni -
- e dove lo hai trovato? -
- era il bidello della scuola ,gli ho succhiato il cazzo tante volte ,poi ha iniziato a montarmi nella sua stanzetta -
- quanti anni avevi? -
- 14 anni -
- accidenti se eri giovane -
- ero un giovane finocchietto - mi risponde - se ti va ci incontriamo in albergo ,ne conosco uno dove non ci chiedono i documenti - io tentennavo ancora ,ma la voglia vinse e gli dissi di si
- va bene dai , fissa tu e ci vediamo lì - feci tutto d'un fiato ,non sapevo neppure come si chiamava ma mi fidai di lui .
L'appuntamento era due giorni dopo ,un pomeriggio sul tardi ,andai verso l'albergo che mi aveva indicato ,mi aveva detto che sarei dovuto entrare e chiedere della camera 205 ,lui mi aspettava dentro ,io feci come mi aveva indicato ,nessun controllo alla reception ,salii le scale ,il cuore mi batteva ,arrivai davanti alla camera e bussai timidamente ,nessuna risposta dall'altra parte ,quindi girai la maniglia e la porta si aprì ,varcai la soglia ed entrai ,non vidi nessuno ,poi mi voltai e quasi svenni ,davanti a me c'era mio figlio ,lo guardai allibito
- ah sei tu l'uomo misterioso con cui ho parlato - disse ,io attonito non avevo parole - non sapevo che ti piacessero i maschi - aggiunse
- cose di gioventù ,ma se sapevo che eri tu non sarei venuto - risposi
- perché non ti piaccio ? -
- sei mio figlio ,cosa c'entra il piacere ! -
- fai come vuoi ,puoi anche andartene ,ma per me non è un problema farlo con te - io ero confuso ,non mi mossi ,lui intuì che comunque le mie voglie erano più forti
- davvero il primo è stato il bidello? - chiesi
- eh si ,te lo ricordi il panzone ? -e rise -però chiavava bene -
- quanto tempo è durata con lui? -
- fino alla fine dell'anno scolastico ,poi mi misi con un ragazzo -
- chi era? -
- Francesco ,non te ne sei mai accorto? venivamo a scopare nella mia cameretta -
- no davvero ,non lo immaginavo -
- sai a me piacciono i maschi da sempre -
- e con Luisa allora ? - chiesi
- lei sa tutto di me ,c'è un patto tra noi ,lei è lesbica ,salviamo la facciata - io non sapevo più cosa dire ,tutte le mie certezze si erano infrante in quella camera d'albergo ,guardavo mio figlio e facevo fatica a credergli.