la compagna di mio padre ,seconda parte

Ero rimasto inebetito davanti a Giulia ,seduta sulla sedia ,in mano il bricco del latte e sul fuoco la macchinetta del caffè ,mio padre ancora dormiva
- ti va bene il caffelatte ? - chiesi
- certo ,grazie - rispose ,io mi voltai per adempiere al suo desiderio ,ma anche per nascondere la vistosa erezione ,la desideravo ma al tempo stesso mi vergognavo
- tuo padre dorme come un ghiro - fece
- sarà stanco -
- eh bè sai com'è ,anche gli stalloni cedono - e mi fece l'occhiolino ,io arrossii
qual ' è il tuo vero nome ? - chiesi
- semplice ,Giulio - la mia era una domanda ovvia ,si alzò dalla sedia e mi venne vicino -sei un bel ragazzo ,sai? - io iniziai a tremare mentre lei si accostò a me ,sentivo i suoi capezzoli ritti premere sul mio fianco ,istintivamente misi una mano sulla canottiera e glieli palpai
- ehi birichino ,cosa fai ? - esclamò e rise ,poi mi sfiorò il cazzo - ce l'hai davvero duro - mi tirò giù il pigiama e lo fece svettare ,io ero immobile e terrorizzato ,si chinò e lo prese in bocca ,fu un attimo che gli venni tra le labbra ,mentre le mie ginocchia cedevano ,la schizzai sul viso e sembrò piacergli ,si tirò su aveva la sborra che gli colava ,poggiò le sue labbra sulle mie e mi baciò.
Ci ricomponemmo ,lei si sedette di nuovo ,io misi il latte sul fuoco e gli porsi uno scottex per pulirsi
- puliscimi tu ,dai - gli tolsi tutto lo sperma - avevi una gran voglia ,vero ? - abbassai gli occhi
- si ,scusami ,ma non ho retto - risposi
- è normale ,sei così giovane -
- speriamo non se ne accorga mio padre -
- non lo saprà ,tranquillo - i miei occhi andarono sugli slip in tiro di Giulia - vuoi provare anche tu? - chiese ,io la guardai impaurito
- a fare cosa ? -
- a farmi un pompino - mi sentii il viso avvampare -da come lo guardi sono sicura che ti piace-stava accadendo tutto troppo in fretta ,ma in un attimo decisi ,mi inginocchiai tra le sue gambe e lo tirai fuori dagli slip ,era davvero grosso ,iniziai a leccare la cappella ,Giulia mi prese la testa e la spinse sul cazzo mettendomelo tutto in bocca ,mi sentii soffocare con quella mazza in gola però mi piaceva ,istintivamente lo pompai ,sentivo che gemeva
- dai succhia frocetto ,l'ho capito subito che ti piaceva - mi impegnai a fondo ,usciva ed entrava dalla mia bocca con la saliva che scorreva sull'asta ,mi dava il ritmo ,era davvero bello ,si irrigidì e venne con lunghi schizzi in gola ,era calda la sua sborra ,la raccolsi tutta e deglutii ,lui si riprese dopo un momento di spossatezza ,mi prese il viso tra le mani e mi baciò
- sei stato bravissimo ,tuo padre non lo fa mai - presi coraggio
- mi piacerebbe scoparti - lui rise
- capiterà ,tanto ormai sono di casa ,poi ti scoperò anch'io -
- farà male -
- ma no ,sarà bello ,vedrai - corsi ai fornelli perché il latte bolliva ed il caffè era salito ,versai nelle tazze e facemmo colazione ,in quel momento apparve sulla porta mio padre
- per me non c'è niente ? - io feci l'occhiolino a Giulia
- aspetta che ti verso il latte - rispose lei mentre lui si chinava per baciarla .