il patrigno,seconda parte

Per la prima volta avevo segato un uomo,era stata un emozione forte,i nostri rapporti in casa continuarono come sempre,ogni tanto Sandro mi toccava il culo senza farsi vedere da Anna,poi mi faceva l'occhiolino,io fremevo ,lo desideravo e volevo andare oltre,essere suo completamente,la notte nel letto mi masturbavo pensando a lui.
Passarono alcuni giorni e un pomeriggio che mia madre era in palestra si presentò in camera mia con un sacchettino
- E' per me? - chiesi
- si ,è un regalino,guarda se ti piace - rispose,io tutto fremente lo aprii ,tirai fuori degli indumenti neri,un perizoma veramente mini,un piccolo reggiseno ed un babydoll in pizzo ricamato trasparente,io feci un salto di gioia e lo abbracciai
- grazie grazie,non sai come mi hai fatta felice ! -
- hai parlato al femminile - rispose
- si,anche tu devi farlo,mi sento femmina ,peccato che non ho il seno -
- non ne hai bisogno,sei arrapante così ,Claudia - mi aveva chiamata al femminile,lo abbracciai di nuovo e lo baciai
- dai adesso provali,fatti ammirare - corsi in bagno a cambiarmi,mi spogliai e iniziai ad indossare i suoi regali,mi guardai alo specchio,facevo le pose,ero davvero bona e sexy,chissà che effetto avrei fatto su Sandro,mi misi delle scarpe nere con i tacchi di mia madre e mi presentai a lui, appena mi vide rimase senza parole,io feci un risolino
- che c'è ,non mi dici niente? -feci
- sei uno schianto Claudia,ma ti sei vista? -
- si,non sono troppo troia? -
- non è mai troppo cara,vieni qui - mi avvicinai,mi strinse tra le sue braccia,mise la lingua nella mia bocca,poi con le mani si insinuò nelle mie chiappe,mi palpava
- ti voglio Claudia - disse e si tirò giù i pantaloni,gli presi il cazzo in mano,era già abbastanza duro
- dai prendilo in bocca - mi chinai e con la lingua leccai il membro,poi aprii la bocca e lui lo infilò,era la prima volta che spompinavo qualcuno,lo sentii crescere mentre lo succhiavo,era una sensazione meravigliosa,era enorme e durissimo
-sei brava,adesso muoviti -annuii ,non potevo parlare,la saliva mi colava ai lati della bocca,mi gustavo quella carne viva e calda,le sue vene,la cappella che mi premeva in gola provocandomi dei conati di vomito,credevo di essere imbarazzata,invece ero disinvolta,mi sentivo porca e mi piaceva,poi lo tirai fuori,alzai gli occhioni verso di lui e chiesi
- sono più brava io o la mamma? -
- vi somigliate tanto ,ma tu sei inarrivabile,sembri nata per questo - ripresi la pompa,ci prendevo sempre più gusto,lui mi teneva la testa
- che vacca che sei, mi fai impazzire !- mi dava il ritmo,io faticavo a respirare,ne frattempo anche il mio cazzo era diventato duro,me lo impugnai e in pochi colpi venni in terra
- hai sborrato eh troietta! - fece,io aumentai la forza ,con la lingua circondavo la cappella,lui grugniva dal piacere,quindi esplose in un orgasmo poderoso,a scatti schizzò il suo seme
- non perderne una goccia,bevi tutto - mi esortò,io raccoglievo più che potevo,alcune gocce caddero a terra mescolandosi al mio seme,lui imprecava mentre la sborra ancora usciva,mi aveva riempito la bocca
- aspetta ad ingoiare,fammi vedere,apri la bocca - io obbedii,era calda e tantissima,gli mostrai che l'avevo tutta
- adesso ingoia - intimò,buttai giù tutto,poi con le dita raccolsi tutto da terra e me le misi in bocca con fare lascivo ,sembrava impazzito,serrò le sue labbra alle mie,ci baciammo come due innamorati
- sei bellissima così tutta scarmigliata ,guardati allo specchio -lo feci ,vidi una ragazza che aveva soddisfatto il suo uomo,ero tutta rossa,spettinata e con il rossetto che mi ero messa che era colato ai margini delle labbra,ero felice,mi mancava solo l'ultimo passo per diventare una ragazza completa.