il sogno si avvera,terza parte

Ci rotolammo nel letto,come mi piaceva toccare la sua pelle ,lui mi palpava il culo
- Giacomo,ho ancora voglia -
- davvero? sei instancabile,se mi desideri prendimi,io non chiedo di meglio -
- vuoi diventare il mio ragazzo? -
- oh si,voglio stare con te ogni momento - gli afferrai il cazzo ,era tornato duro, scesi giù e lo presi in bocca,lui mi rigirò ,adesso eravamo nella posizione del 69 ,anche lui imboccò il mio piccolo pene
- Enrico ,mi fai morire così -
- lo so che ti piace ,è così bello tra maschi - guardai verso la specchiera e vidi noi due in quella posizione,io sotto lui sopra ,i cazzi in bocca a darci piacere,anche lui guardò
- lo vedi quanto siamo belli in questa posizione - fece
- se me lo avessero detto qualche giorno fa non ci avrei creduto -
- mi desideravi da molto? -
- dal primo momento che mia madre ti ha presentato - adoravo succhiare quella mazza dura,assaporavo la cappella poi tutto il resto.
Continuammo ancora a succhiarci,poi si staccò e si mise a sedere sul letto,il cazzo in erezione
- dai Giacomo siediti,ho voglia del tuo culo - non esitai ,mi calai su di lui penetrandomi su quel palo di carne,non avvertii dolore,in un momento lo avevo tutto dentro,rimasi così ,fermo godendomi la pienezza del suo sesso in me,mi avvicinai e lo baciai
- scopami,non resisto ,fammi tuo - gli sussurrai all'orecchio
- allora cavalca il tuo stallone - rispose, iniziai a muovermi,le mani sul suo petto ampio e il mio piccolo pene che sobbalzava sulla sua pancia,in quella posizione lo sentivo tutto
- accidenti ,come lo sento,mi sembra di averlo in gola -
- ti piace? -
- è meraviglioso farmi fottere da te,chissà quanto hai fatto godere mia madre -
- a lei piaceva farlo spesso -
- anche a me,dobbiamo farlo ogni giorno,promettimelo -
- sei proprio una porcellina -
- con te si,ti dispiace? -
- mi eccita sentirti dire che mi vuoi,ti scoperò ogni volta che m lo chiederai - lo fissai negli occhi ,mi stava montando ed io avvertii un languore che partiva dal mio ano e saliva, quasi persi i sensi dal piacere che provai ,mentre lui mi teneva per i fianchi ,saltavo sul suo uccello che entrava ed usciva senza tregua
- hai avuto un orgasmo ,vero? - chiese
- non lo so cos'è,non avevo mai provato un piacere così forte -
- sei nato per essere preso come una femmina ,lo sai? -
- voglio essere la tua femmina e vederti godere dentro di me - la cavalcata continuò ,poi dal mio pene iniziò a colare la sborra senza che mi fossi toccato,imbrattai la sua pancia,lui ne raccolse un po sulle dita e l'assaggiò ,io a vederlo mi chinai per baciarlo e lui venne come un fiume in piena,sentivo la sua sbroda che invadeva il mio retto ,schizzi prolungati ,caldi ,si stava svuotando le palle.,mi alzai e lo feci scivolare fuori,dal mio buco colò il seme ,lo raccolsi con le dita ,poi mi pulii mettendomeli in bocca,amavo tutto di lui,mi gustai il sapore misto della sborra e del mio culo,era inebriante.
Mi adagiai sul mio uomo,carezzandolo sulle spalle,sul petto tra le cosce dove il suo sesso era ormai moscio
- è stato bellissimo amore mio - dissi
- vedrai quante volte dovrai farlo,ti pentirai di aver detto che lo vuoi fare tutti i giorni -
- lo voglio tutte le volte che vuoi tu,ti sfiancherò -
- sei un tesoro,non ti lascerò mai -