sposato e voglioso ,parte terza

Mi stesi sul letto a singhiozzare ,ero stato uno stupido a fidarmi di quell'uomo ,mi aveva solo usato per le sue voglie ,neanche un minimo di tenerezza ,una carezza ,niente ,in più avevo saputo di lui e Massimo ,non me lo aspettavo proprio ,sembrava il re della fica ,invece si faceva scopare dal padre e da chissà chi altro.
Dormivo quando rientrò Massimo ,mi svegliai e lo vidi ,mi dava le spalle ,stava spogliandosi
- ciao - feci , lui si voltò
- ciao Giacomo ,come stai? -
- meglio ,grazie -
- cosa hai fatto ? sembra che hai pianto - io mi schernii
- no no ,ho solo dormito - si avvicinò e si mise a sedere sulla sponda del letto
- tu hai pianto ,hai ancora gli occhi rossi ,cosa è successo - abbassai lo sguardo e nuove lacrime colarono giù ,mi prese il mento - raccontami tutto ,qualcuno ti ha fatto del male? - io feci si con la testa ma mi vergognavo - a me puoi dirlo ,sono il tuo migliore amico - presi coraggio
- si tratta di tuo padre - dissi tutto d'un fiato
- ah cosa ha fatto? -
- si è approfittato di me -
- quel porco ,me lo dovevo immaginare -
- mi ha raccontato anche di voi due - lo vidi trasalire
- lo stronzo ci tiene a dimostrare quanto è maschio ! - esclamò
- io credevo ti piacessero le ragazze -
- e invece sono finocchio ,come te d'altronde -
- si ,sai a me sei sempre piaciuto ma non avevo il coraggio - mi abbracciò
- lo so ,ma non volevo farlo sapere - mi stringeva a se ,poi le nostre labbra si incontrarono
- Massimo ,ma perché con tuo padre? -
- perché si è accorto di come ero ed ha allungato le mani ,io l'ho lasciato fare perché alla fine mi piaceva -
- anche con me ,lo stesso -
- però da un po' mi sono negato e lui ha pensato a te -
- perché non me lo hai detto prima ,siamo amici -
- perché ti voglio bene e non volevo coinvolgerti - lo strinsi ancora più forte
- voglio fare l'amore con te - dissi uscendo dal letto ,ero già nudo ,lui si calò i pantaloni e ci rotolammo sopra le coperte ,aveva il cazzo duro e somigliava a quello di suo padre ,ci mettemmo in posizione del 69 e cominciammo a succhiarci ,era un sogno che si avverava.
Massimo mugolava e mi diceva che ero bravo ,anche lui succhiava il mio piccolo uccello ,dopo poco non riuscii a trattenermi ed esplosi
- vengo Massimo ,vengo !!!!!!!!!!!!! - schizzai sulla sua faccia una gran quantità di sborra ,quindi mi dedicai a lui ,gli stringevo le palle e lo succhiavo
- continua continua ,mi fai venire - diceva ,poi lo vidi tremare e schizzò ,lo ripresi in bocca e me la riempì del suo caldo seme ,si accasciò sul letto esausto ,io mi avvicinai e mi strinsi a fianco a lui ,gli carezzavo il petto che andava su e giù ,poi si voltò e ci baciammo
- io voglio stare con te - dissi
- anch'io ,ormai non devo più nascondermi - limonammo ancora fino a che ci addormentammo abbracciati e felici.