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compagno di studi ,settima parte


di feltrone
19.12.2022    |    440    |    0 8.0
"Arrivò il momento di andare a tavola , avevo accennato qualcosa ad Idrissa e ci sedemmo , mio padre aveva un aria più seria del solito e prese la parola -..."
Lentamente trascorsero i giorni ,Idrissa andava avanti negli studi benissimo io meno ,ma la sua presenza vicina mi dava forza e quindi andava meglio di quello che pensavo.
Facevamo l'amore ogni giorno ,praticamente dormivamo sempre insieme ,un po' in camera sua un po' nella mia ,non mi stancavo mai di averlo addosso e lui mi fotteva con piacere ,i miei genitori non si sono accorti di nulla però mia madre ha capito quando gli abbiamo detto del futuro matrimonio del mio compagno e mi ha preso da parte
- ci sarai rimasto male - disse
- eh si ,ma è l'usanza del suo paese ,non può sottrarsi -
- non mi prendere in giro ,lo so cosa c'è tra voi - io arrossii
- siamo amici ,lo sai -
- certo ,amici di letto ,credi che sono scema? -
- no no non intendevo questo ,anche il babbo lo sa? -
- macché ,lui non c'è mai ,non si accorge di niente -
- io gli voglio bene ad Idrissa -
- lo vedo come vi guardate ,lo sai come la pensiamo noi ma ci arrendiamo all'evidenza -
- lo dirai a babbo? -
- dovremo dirglielo ,non sono cose che si nascondono ,però c'è il problema del matrimonio -
- è vero ,non so come faremo a trovare una soluzione -
- parlerò a tuo padre e spero di convincerlo -
- a fare cosa? -
- lasciami lavorare ,sai che sono brava a convincerlo - la abbracciai
- oh mamma sei un tesoro -
Mi misi d'impegno all'università e riuscii in pochi mesi ad andare in pari con gli esami ,erano passati due anni da quando avevo conosciuto Idrissa e lui stava per laurearsi ,purtroppo questo significava che sarebbe dovuto tornare in Senegal per sposarsi ,ma mia mamma ci fece una sorpresa ,mi disse che la sera a cena si sarebbe parlato di noi due e del nostro futuro.
Arrivò il momento di andare a tavola ,avevo accennato qualcosa ad Idrissa e ci sedemmo ,mio padre aveva un aria più seria del solito e prese la parola
- allora stai finendo la tesi - chiese al mio compagno
- si ,manca poco ,a giugno dovrei laurearmi -
- bene ,sei bravo ,e con Giacomo come la mettiamo? - mi sentii gelare
- in che senso? - balbettò Idrissa
- non facciamo gli ipocriti ,so tutto della vostra relazione ,mia moglie mi ha aperto gli occhi-
- lo so che non ci approvi ,ma noi ci vogliamo bene - incalzai io
- anche se non vi approvo ,i fatti restano ,io voglio fare qualcosa per voi -
- non c'è bisogno ,ce la caviamo da soli - ribatté il mio compagno
- lasciami parlare ,se volete potete rimanere qui a casa fino a quando non sarete autosufficienti ,ma tu dovrai dire ai tuoi che non ti sposerai - rimanemmo impietriti
- questo significa rompere con i miei -
- devi combattere per i tuoi diritti ,magari capiscono - feci io
- non so che dire ,è un regalo troppo grande -
- pensateci ,poi mi saprete dire - finimmo la cena e andammo verso le scale ,mio padre ci fermò
- potete dormire tranquillamente insieme come avete fatto in questi anni ,come mi dicono- lo ringraziai e mi scusai se lo avevamo ingannato ,poi scegliemmo camera mia
- da adesso sarà la nostra camera - dissi baciandolo ,chiusa la porta ci spogliammo ,ci distendemmo sul letto
- stasera devi prendermi da dietro ,come faresti con la tua sposa - mi misi a pecora e lui mi venne dietro ,mi cinse i fianchi e mi penetrò
- oh si fammelo sentire tutto ,impregnami - quasi gli urlai
- non mi stanco mai di te ,sogno di scoparti anche quando dormo - iniziò a montarmi con una foga incredibile ,sentivo rimbalzare le palle contro di me e mi godevo tutto di lui ,ero io la sua sposa ed ero io farlo godere.
Accettò l'offerta di mio padre ,ma quando lo comunicò ai suoi ci fu una grande litigata ,io ero accanto a lui mentre telefonava ,non capivo niente ma dal tono era chiaro che erano incazzati ,poi riattaccò e si mise a piangere
- dai ,il più è fatto ,non piangere ,vedrai che cambieranno idea -lo consolai ,si laureò e alla fine arrivarono anche i suoi ,non lo avevano perdonato ma era pur sempre il loro figlio ,poi mi sono laureato anch'io e ci siamo sposati in Inghilterra ed in Italia con l'unione civile .
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