è giusto cornificare il proprio ragazzo?

La mia vita scorreva troppo tranquilla ,a vent'anni mi ci voleva una scossa per sentirmi vivo,
avevo un ragazzo da due anni ma vuoi la lontananza vuoi il raffreddamento dell'intesa ci vedevamo rare volte e il sesso era diventato uno strazio ,non come all'inizio ,quando abitavamo vicini che scopavamo in continuazione.
Lui abitava a 100 km da me e il più delle volte ci sentivamo solo al telefono ,io non sono un tipo mondano ma neppure un solitario ed una sera decido di uscire e andare in un locale di cui avevo sentito parlare spesso ,era fuori Firenze ,frequentato da gay e lesbiche ,ho chiamato una mia amica e lei ha accettato di accompagnarmi ,si era lasciata con la sua ragazza da appena un mese .
Eleonora è una gran fica ,ci conosciamo da molti anni e crescendo insieme abbiamo preso coscienza delle nostre sessualità quando avevamo 16 anni ,a lei attiravano le ragazze a me i ragazzi ,peccato non potere stare insieme perché andiamo perfettamente d'accordo ,gli stessi gusti ,gli stessi interessi ,si è presentata a casa mia in tiro ,era davvero uno schianto
- urca che fica che sei stasera! - faccio io
- ah ,solo stasera? - io risi
- tu lo sei sempre ma stasera quasi me lo fai rizzare anche a me ! - mi dette una pacca sulla spalla
- scemo ,a te non ti si rizza neppure con un cazzo in culo - ridemmo e presi la macchina per andare al locale.
Arrivammo e c'erano già tante persone ,li si poteva mangiare ,ballare e magari anche fare sesso su dei comodi divanetti in penombra.
- le nostre strade si dividono ,ho già adocchiato una tipa - fece lei ,io andai al bar a bere qualcosa ,mi venne da pensare al mio ragazzo ,ignaro che fossi li ,un po' mi sentivo in colpa perché avrei dovuto dirglielo e magari era l'occasione buona per troncare .
Vidi Eleonora che ballava sfrenata ,ero felice che si divertisse ,io giravo per il locale senza speranza fin quando vidi un ragazzo appoggiato ad una colonna ,era davvero molto bello e sembrava indifferente a chi gli stava attorno ,mi avvicinai
- ciao ,che fai di bello? - chiesi ,lui alzò appena lo sguardo verso di me
- mi annoio ,stasera è un mortorio -
- lo chiami mortorio ? ,se è pieno di gente -
- è vero ,ma niente di interessante -
- certo ,capisco ,un bel ragazzo come te non si accontenta di certo - finalmente mi guardò
- non è per questo ,io non me la tiro ,è che mi piacciono le persone vere -
- per te sono abbastanza vero? - feci sorridendo
- dovrei conoscerti - e mi prese una mano - andiamo a sederci - mi portò su un divano ,la penombra ci avvolse e mi baciò ,io sentii un fremito ,quel ragazzo mi piaceva un sacco
- io mi chiamo Giacomo - feci
- Massimo ,piacere - riprendemmo a baciarci ma mi staccai
- sai ,io ho il ragazzo - feci
- per questo anch'io ,ti fai di questi problemi? -
- no no era per chiarire - gli misi una mano sulla patta dei pantaloni per fargli capire le mie intenzioni ,avevo voglia di lui ,avevo voglia di cazzo ,mi mancava da troppo tempo ,lui si tirò giù la lampo e fece uscire una verga di tutto rispetto ,mi buttai a capofitto ingoiandola tutta mentre lui mi teneva la testa e mi spingeva sul suo cazzo ,gli leccavo la grossa cappella e lo succhiavo avidamente ,era la prima volta che tradivo il mio ragazzo ma tuttavia mi pareva giusto godermela.
Lui ansimava e mi incitava a continuare ,io con la coda dell'occhio vidi due persone sedersi vicine a noi .alzai gli occhi e vidi che era Eleonora con una mora
- vedo che non hai perso tempo brutto finocchio - disse ridendo mentre stringeva un seno della ragazza ,io con il cazzo in bocca mi limitai ad assentire con gli occhi ,Massimo si riscosse
- la conosci ? - fece ,io riuscii solo a dire
- si ,è un amica - subito dopo esplose nella mia bocca riempiendomela con lunghi schizzi.
Mi tirai su ancora con la bocca piena del suo sperma e vidi Eleonora abbracciata alla ragazza che si baciavano mentre le mani erano tra le loro cosce
- E' una bella fica la tua amica ! - fece Massimo
- si davvero -