sono tutto tuo

Ho 25 anni ,vivo a Firenze,faccio l'università e vivo con i miei,sono gay ,ma i miei gusti sono un po diversi dai miei coetanei,mi piacciono i maturi,dominanti e magari molto pelosi.
Ho conosciuto alcuni uomini con cui ho fatto del buon sesso soddisfacente,ma nessuno mi aveva preso come Giacomo,un uomo di 60 anni ,sposato con figli ,incontrato in una birreria.
lo vidi entrare in una sera molto fredda,subito i miei occhi si accesero,era con 2 amici ,si mise ad un tavolo davanti ad un gran boccale di birra,io ero con un amica ,ma ero distratto da lui,era quello che avevo sempre desiderato,aveva una bella barba curata e lunghi capelli grigi.
La mia amica si accorse delle mie mire e ridendo mi chiese se mi piaceva,io risposi che era bellissimo ,avrei fatto carte false per averlo,lei si alzò e in un attimo andò da quello sconosciuto ,si chinò al suo orecchio e gli sussurrò qualcosa,io ero arrossito ,non sapevo come comportarmi,poi vidi che lui rise e si voltò verso di me,disse qualcosa alla mia amica,poi lei venne da me e si rimise a sedere.
- cosa gli hai detto? ma sei matta? - chiesi
- gli ho detto che gli piaci e che vuoi farti sbattere da lui -
- ma che ti ha dato di volta il cervello? -
- guarda che non ha detto di no -
-quindi? -
-adesso esce e tu lo raggiungi fuori-
infatti vidi che si alzò e facendomi l'occhiolino uscì,io ero tutto un tremore,la mia amica rideva e mi spingeva a raggiungerlo,senza rendermene conto le mie gambe mi portarono fuori,dove lui mi aspettava fumando una sigaretta
- allora ti piaccio davvero - fece
io balbettando risposi -tantissimo ,ma scusa la mia amica ,lei mi fa sempre scherzi -
- ma io non sono offeso,anzi,ti voglio -
- ma i tuoi amici? -
-lo sanno benissimo che sono bisessuale ,lo sono anche loro -
così mi prese sottobraccio e mi portò con se,la sua macchina era lì vicina,ci salimmo e in pochi minuti eravamo sulle colline di Fiesole,mi disse che aveva una casa ,dove eravamo diretti;durante il tragitto mi baciò e iniziò a palparmi le cosce,io ero eccitatissimo e gli misi una mano tra le gambe,era duro come il marmo,allora lui mi baciò ancora più intensamente.
Arrivammo ad una villetta,posteggiò e ci inoltrammo nel giardinetto e poi alla porta di casa,era vuota ,freddissima ,ma non mi importava ero con lui e lo desideravo intensamente.
In sala accese il camino,poi avvicinò un tappeto e alla luce delle fiamme iniziò a spogliarsi
- dai spogliati,fammi vedere come sei carino-disse
scaldato da quel fuoco e dalla voglia di stare con lui iniziai a spogliarmi anch'io,lui era già nudo,era molto peloso ,fin sulla schiena,e tra le gambe aveva un membro possente incorniciato da folti peli e due palle enormi,gonfie,che avrei svuotato di li a poco.
Mi abbracciò e i nostri cazzi si incontrarono,il mio sebbene eretto non reggeva il confronto,mi baciò e la sua lingua penetrò nella mia bocca,io ricambiai mentre la saliva già mi colava dalle labbra.
Mi chinò e mi trovai davanti a quello stupendo fallo,con la cappella sporgente e quasi viola,lo leccai e lo sentii fremere,le mie mani sul suo petto villoso,poi lo imboccai ed iniziai a fargli un pompino favoloso,inarcava la schiena ,gli piaceva e mi esortava
- dai frocetto succhia ,ti piace il maschio cazzuto vero?-
io lo sfilai dalla bocca e con gli occhi rivolti a lui dissi - è buonissimo ,lo voglio tutto e non solo in gola -
Lo spompinai a lungo ,gli palpavo anche il culo muscoloso,era un grande piacere sentirlo in gola,ogni tanto lo sfilavo ,da come era grosso mi venivano i conati di vomito,poi lo riprendevo dandogli dei colpetti con la lingua,già del pre- sperma usciva ed io bevevo tutto.