Federico

La mia storia con Federico è stata lunga e difficile ,iniziata da giovanissimi ,avevamo 14 anni ,sui banchi di scuola
e proseguita fino ai nostri 30 anni .
Il caso volle che fossimo nella stessa classe e compagni di banco ,che fossimo diversi dagli altri ragazzi era chiaro ,
ma nessuno dei due voleva e poteva ammettere la propria omosessualità .
Qualche velata presa in giro nei nostri confronti arrivava sempre dai soliti e almeno io ci stavo male ,
Federico sembrava sbattersene ,ma forse dentro ci soffriva pure lui .
Eravamo sempre assieme ,il giorno a scuola ,il pomeriggio a studiare a volte da me ,altre da lui ,poi il fine settimana con
i nostri genitori sempre a giro ,visto che avevano legato anche loro .
Un giorno Federico viene a casa mia con un giornaletto
- guarda cosa ho trovato - dice ,io gli do un occhiata ,è un porno
- dove lo hai trovato? - chiedo ,lui ride
- nella borsa di mio padre - ci mettemmo a scorrere le pagine ,omini e donne nudi che scopavano e ce lo fecero venire duro
anche se devo confessare mi eccitava guardare il cazzo dei maschi ,evitai di dirlo ma fu il mio amico a confessare
- certo che questi hanno dei grand'uccelli -credo di essere arrossito e balbettai mentendo
- anche le ragazze hanno delle belle poppe - lui mi guardò sorridendo
- non fare il timido ,lo so che delle poppe non te ne frega niente ,guardi i cazzi come me - abbassai il viso e lui me lo tirò su con le dita - noi siamo uguali ,siamo finocchi -
- noooo ,non è vero ! - urlai
- invece si ,io l'ho capito da un po' ,tu hai paura di ammetterlo - lacrimoni mi scesero sulle guance e Federico me le asciugò con un fazzoletto di carta ,poi si avvicinò e mi dette un leggero bacio sulle labbra ,io mi ritrassi ma era la cosa più bella mi fosse mai capitata
- io non sono come te ! - feci
- davvero? ,non dirmi che non ti è piaciuto - venne di nuovo vicino e questa volta mi baciò sul serio ,iniziai a piangere
come un bambino ma non lo allontanai ,affondò la lingua e fui scosso dai brividi ,ricambiai timidamente mentre le sue mani mi toccavano dappertutto ,quando si staccò ci guardammo ,io con le lacrime che mi rigavano il volto ,lui con l'aria soddisfatta
- mi piaci Giacomo - disse ,io titubante balbettai
- anche tu - poi dalla vergogna abbassai il viso
- non devi vergognarti sai ,sei carino quando piangi - ,lo abbracciai e mi strinsi a lui che iniziò a palparmi il culo ,
io misi una mano sulla patta dei suoi pantaloni ,un bozzo duro premeva ,se li slacciò e lo fece uscire ,io istintivamente lo impugnai iniziando a masturbarlo ,bastò poco perché venisse ,ebbe delle forti contrazioni e lo sperma colò sulle mie dita .
Ci guardammo e di nuovo ci abbracciammo
adesso devi godere anche tu - fece ,mi abbassò la lampo e me lo tirò fuori ,mi fece una sega ed io venni quasi subito schizzando il mio seme ,il mio cuore batteva fortissimo ,poi mi rilassai
- Federico è stato bellissimo - dissi d'un fiato
- siamo fatti l'uno per l'altro - ci baciammo a lungo nella cameretta ,nessuno doveva sapere quello che era successo.
A scuola tutto procedeva come sempre ,solo i nostri sguardi si facevano più complici e poi andavamo in bagno durante la ricreazione a segarci a vicenda ,eravamo sempre eccitati e non perdevamo occasione per darci piacere .
Un giorno nel bagno avevamo i cazzi in mano ed io dissi a Federico di fermarsi ,mi chinai e glielo cominciai a leccare ,
volevo sentirlo in bocca ,lui mi teneva la testa
- prendilo ,prendilo tutto - fece ,io eseguii ,era bellissimo sentire quanto fosse duro ,lo pompai e finalmente scaricò la sborra nella mia gola ,era calda e vischiosa ,buonissima ,ingoiai tutto leccandomi le labbra ,Federico mi baciò e mi fece sborrare con la mano ,si mise le dita alla bocca suggendo il mio sperma
- adesso siamo pari ,ci siamo assaggiati - lo abbracciai .
Così cominciò la nostra storia ,ma non fu sempre rose e fiori ,poi avanti racconterò come andò avanti .