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Gay & Bisex

prove di omosessualità


di feltrone
22.11.2022    |    204    |    0 9.0
"Sono cresciuto in una famiglia cattolica , molto cattolica , di sesso non si parlava neppure per sbaglio , io mingherlino e poco maschile venivo deriso dai..."
Sono cresciuto in una famiglia cattolica ,molto cattolica ,di sesso non si parlava neppure per sbaglio ,io mingherlino e poco maschile venivo deriso dai miei compagni di scuola ,mi davano del frocio ,del culattone ,io ne soffrivo però mi convincevo ogni giorno di più che avevano ragione ,non sentivo nulla per le ragazze ,invece mi attraevano i ragazzi ,soprattutto quelli molto maschi ,lo sentivo dentro di me ,ma mi mancava il coraggio di ammetterlo ,pensavo anche alla reazione dei miei genitori alla notizia ,dicevano sempre che i finocchi erano persone malate .
Tutto questo fino a 18 anni ,quando conobbi un ragazzo bellissimo ,non gli staccavo gli occhi di dosso ,ero già all'università e lui ,Andrea ,faceva il mio stesso corso ,mi distraeva dalle lezioni ,non riuscivo a non guardarlo ,lui sembrava non accorgersi di me ,a casa mi masturbavo pensando a lui ,era diventato un ossessione .
Una mattina all'improvviso Andrea si avvicinò a me porgendomi la mano
- ciao ,mi chiamo Andrea ,ti va di andare a mangiare qualcosa nella pausa ? - disse ,io rimasi imbambolato ,riuscii solo a fare si con la testa - che hai ,non parli? - insistette ,presi coraggio
- si si ,mi chiamo Giacomo ,mi farebbe piacere pranzare insieme a te - fissammo all'uscita ,
mi vennero i sudorini freddi dall'eccitazione ,il più bello del corso mi aveva invitato a mangiare con lui ,durante la lezione non seguii nulla di quello che diceva il professore ,immerso com'ero nei miei pensieri.
Me lo trovai davanti all'uscita dell'aula
- conosco un posticino qui vicino molto carino ,ti va? - chiese io con lui sarei andato anche alla fine del mondo
- certo ,dov'è ? -
- vieni ,ci arriviamo velocemente - camminammo per un quarto d'ora ed arrivammo ad un locale ,sull'insegna c'era scritto " il terzo girone " ,io che conoscevo la Divina Commedia ricordai di cosa si trattava ,era il girone dei sodomiti ,non poteva essere un caso ,entrammo e subito mi resi conto che c'erano solo ragazzi e qualche uomo maturo ,ai tavoli si scambiavano carezze e baci mentre attendevano le pietanze
- ti piace? - chiese Andrea
- è molto carino davvero - risposi ,ci sedemmo ad un tavolo e ci guardammo
- il locale è carino ,è vero ,ma mai quanto te - fece ,io iniziai a tremare e non dissi nulla
- sei di poche parole ,non è che mi sono sbagliato? - incalzò
- scusa ,ma non so cosa dire ,cosa intendi che ti sei sbagliato ? -
- mi pareva che da giorni mi guardavi ,mi sbaglio? - abbassai lo sguardo e credo di essere arrossito - che c'è ,ti vergogni ? -
- si ,però è vero che ti guardavo - risposi prendendo coraggio
- allora ho visto giusto ,sei gay come me - rialzai lo sguardo
- non sono coraggioso come te ,oltretutto se lo vengono a sapere i miei mi cacciano da casa-
- esagerato! ma dimmi non hai mai avuto un ragazzo? - chiese allungando una mano sopra la mia sul tavolo
- ma sei matto? non posso -
- credi che sia una cosa che passa? una specie di malattia? guarda che non è così -
- lo so ,ma non me la sento ,davvero ,ho paura della reazione dei miei e della gente - ordinammo ,poi mi prese per mano
- vieni con me - mi trascinò sul retro del locale ,c'era una stanza con dei divanetti ,le luci molto basse e due ragazzi ,uno inginocchiato davanti all'altro aveva il cazzo in bocca
- vedi come sono belli? - e si tirò giù i pantaloni facendo uscire l'uccello - dai prendilo in bocca ,lo so che lo vuoi - feci per andarmene ma lui mi trattenne - devi vincere la tua paura,
assaggialo ,poi non smetterai più - mi uscirono grosse lacrime che scesero sulle guance ,
nonostante tutto mi inginocchiai davanti ad Andrea ,avevo sognato quel momento da mesi e adesso avevo il suo cazzo di fronte a me ,tirai fuori la lingua e lo leccai ,lui mi spinse la testa verso di lui e lo presi in bocca ,mi accorsi che avevo il cazzo in erezione e mi lasciai finalmente andare ,andavo su e giù ciucciandolo ,mi piaceva e lui mugolava ,intanto i due ragazzi avevano finito e uscendo mi fecero l'occhiolino
- sei bravo Giacomo ,succhia ancora - mi incitava Andrea ,io alzai gli occhi verso di lui con la bocca piena del suo membro ,mi mancava il respiro da quanto era grosso ,ma la sensazione che mi procurava era bellissima ,poi iniziò a tremare ,se lo prese in mano e con due colpi schizzò sulla mia faccia ,mi riempì di sborra ,era calda ed era la prima che ricevevo ,mi tirò su e mi baciò nonostante fossi lercio del suo seme
- ti è piaciuta la tua prima volta? - chiese ,feci si con la testa - vai in bagno a pulirti che andiamo a mangiare - mi accorsi di essere bagnato in mezzo alle gambe ,ero venuto senza toccarmi .
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