adolescenza ,parte quarta

Mi addormentai al suo fianco ,fu Fabio a svegliarmi con una carezza
- devi andare Giacomo ,tra poco tornano i miei - mi stropicciai gli occhi e lo guardai ,ancora nudo con il cazzo che ciondolava tra le sue cosce ,un fremito mi percorse la schiena ,mi alzai ed iniziai a rivestirmi , lui rimase disteso sul letto
- sai cosa pensavo? - fece - mi piacerebbe che indossassi abiti da ragazza - io sorrisi
- qualche volta ,di nascosto ,ho indossato le cose di mia sorella -
- ti sei guardata allo specchio? -
- si ,devo dire che ero proprio fica ! - e scoppiai in una risata
- la prossima volta porta qualcosa di tua sorella e la metti qui -
- ok ,vedo cosa posso prendere che mi stia - lo baciai e mi accompagnò alla porta ,era ancora nudo ,gli afferrai il cazzo e mi chinai per baciarglielo ,poi ci baciammo in bocca .
A casa ero euforico ,ormai Fabio lo ritenevo il mio ragazzo ,non potevo fare a meno di lui ,andai subito a cercare nel cassetto di Elisabetta e trovai delle cose molto sexy ,presi un tanga rosso ,delle calze autoreggenti ,un reggiseno vecchio di quando era una ragazzina ,quelli di adesso erano tutti troppo grandi ,mia sorella ha un seno molto grosso adesso ,poi trovai una canottierina azzurra ,presi tutto sperando non se ne accorgesse .
Ci sentivamo ogni giorno ,anche più volte al giorno con Fabio , mi piaceva civettare con lui ,ormai ero preso dal ruolo della femmina
- ho trovato delle cose carine nel cassettone di mia sorella - dissi
- te le sei provate? -
- no ,me le provo da te - e ridacchiai - poi mi spogli tu -
- la prossima volta facciamo l'amore - rimasi in silenzio - non ti va? -
- certo che mi va però ho paura -
- sono delicato ,vedrai quanto ti piacerà - ero perplesso ,non mi sentivo pronto ,ma non volevo deluderlo ,avrei dato a lui la mia verginità .
Una domenica i genitori di Fabio andarono in gita e lui rimase a casa con la scusa dello studio ,mi chiamò per dirmi che ci saremmo potuti vedere
-andiamo a mangiare un hamburger e poi stiamo tranquilli qui a casa - io tremai al pensiero
- va bene - dissi
- ricorda di portare le cose di tua sorella - riattaccai che il cuore mi batteva fortissimo ,ai miei dissi che andavo da un amico ,presi una borsina e ci misi le cose di Elisabetta .
Mangiammo insieme ed era la prima volta ,ci guardavamo negli occhi come due innamorati ,poi quasi di corsa a casa sua
- dai ,mettiti carina - disse Fabio ,io lo baciai e andai in bagno ,tirai fuori quello che avevo preso e cominciai ad indossare prima le calze ,poi il tanga quindi il piccolo reggiseno ,mi guardai allo specchio ,con i miei capelli lunghi assomigliavo davvero ad una ragazzina ,presi la canottierina e la indossai ,cercai di imbottire il reggiseno con del cotone ,adesso ero davvero sexy ,mi voltai e vidi il mio culo emergere dal tanga ,chissà se a Fabio sarei piaciuta.
Uscii dal bagno e andai in camera sua ,ma non c'era ,non capivo dov'era ,sentii lui che mi chiamava dalla camera dei suoi ,mi affacciai ed era sul letto nudo ,fischiò
- accidenti lo faresti rizzare ad un morto ! - esclamò ,io diventai tutto rosso mentre il suo membro era rigido
- ma questa è la camera dei tuoi - feci
- certo ,la prima volta è giusto farlo qui dove i miei mi hanno concepito ,non credi? - feci si con la testa e avanzai ,ero a piedi nudi ,le scarpe non avevo avuto il coraggio di prenderle a mia sorella ,lui se ne accorse e aprì l'armadio ,mi porse un paio di scarpe col tacco di sua madre
- guarda se ti stanno - fece ,io le provai ,erano un po' strette ma ce la feci a metterle
- adesso sei perfetta ,girati - mi voltai e lanciò un altro fischio - sei uno schianto Giacomo -
- che ne dici se mi chiami Elisabetta ,come mia sorella? -
-ok Elisabetta ,vieni qui - con i ginocchi salii sul letto ,lui mi cinse i fianchi e si avvicinò per baciarmi ,io mi chinai e glielo presi in bocca ,era enorme ,cominciai un pompino che speravo avrebbe placato i suoi bollori ,invece dopo poco mi scostò ,prese una crema che aveva sul comodino e la spalmò sul cazzo
- adesso siediti sopra di me ,ma dammi la schiena - mi misi a cavalcioni tra le sue gambe e davanti a me lo specchio dell'armadio che aveva lasciato aperto ci rifletteva ,mi vidi abbigliato da femmina sopra Fabio che disteso mi scostava il tanga ,fece scivolare l'asta nel mio ano lentamente ,ma nonostante tutto una fitta di dolore mi trafisse ,mi alzai
- fa troppo male ! - dissi ,lui mi prese i fianchi e me li carezzò
- all'inizio ,la prima volta è così ,poi arriva il piacere ,fidati - mi calai di nuovo sul suo membro impalandomi da solo ,scivolò tutto dentro facendomi urlare ,rimase immobile dentro di me ,sudavo dal male che avevo sentito però adesso si era quasi placato
- che male che ho sentito! - feci
- passa ,tranquillo -mi guardai di nuovo allo specchio e mi vidi con il viso rosso e il cazzo nel culo ,il mio uccello faceva capolino dal tanga ,si mosse ,sembrò uscire per poi rientrare subito ,questa volta il dolore fu sopportabile ,poi mi mossi io cavalcandolo visto che volevo mi scopasse ,andavo su e giù ,adesso mi piaceva ,mi sentivo il culo pieno e dal mio membro colò un rivolo di sperma ,lo spettacolo che avevo davanti agli occhi era eccitante ,lui ansimava ed io a bocca aperta mi godevo la scopata ,inarcavo la schiena per prenderlo tutto ,e aumentai il ritmo ,lui non resse più e scaricò le palle nel mio intestino urlando.
Dette gli ultimi colpi poi si fermò ,mi aveva tolto la canottiera ed ero in reggiseno esausto ancora con il cazzo infilato nel culo ,mi tirai su e sentii fare flop ! mi voltai e mi distesi su di lui ,lo baciai con tutto l'ardore che potevo ,ero sua finalmente .