il marito di mia figlia,seconda parte

Sandro si mise dietro di me,usava la lingua scavando nel mio buco procurandomi fitte di piacere che da anni non provavo,mi allargava le natiche per entrare meglio,io mi scioglievo come una ragazzina,la mia natura femminile stava uscendo prepotentemente.
Mi voltai e vidi la sua potente erezione
- scopami,fammi vedere quanto sei maschio ! - quasi gli urlai,lo desideravo ,ma al tempo stesso temevo quel grande cazzo duro,era passato tanto tempo dalla mia ultima penetrazione,lo appoggiò nel solco delle mie chiappe e spinse la cappella,l'ano si aprì facilmente vista la lubrificazione salivale ,accolse quella fava come fosse la cosa più naturale del mondo,quindi proseguì il cammino nel mio sfintere e iniziarono i dolori,non ero più abituato ,strinsi i denti ma cercai di resistere,non volevo che smettesse,lui se ne accorse,si fermò,raggiunse le mie labbra e mi baciò,fu un gesto tenerissimo
- vuoi che esca? - chiese
- no ,ti prego ,vai avanti,va già meglio - risposi,si mise eretto alle mie spalle e mosse il bacino,uscì e rientrò lentamente,il mio buco si allargò accogliendo la sua mazza,il dolore si mescolò al piacere,adesso il suo pube aderiva al mio culo ,sentivo la sua peluria contro di me,ebbi una erezione,mi presi l'uccello in mano e menandomelo muovevo il culo per incitarlo a fottermi,mi prese per i fianchi e la monta ebbe inizio.
Era dentro le mie membra,si muoveva da bravo stallone,mi piaceva sentirlo ansimare e godere del mio culo
- dimmi se è meglio il mio culo della fica di Luisa - chiesi tra gli spasmi di piacere
- sei più troia di lei,questo è sicuro -
- allora dacci dentro,sfondami -
Eravamo madidi di sudore,sentivo le gocce che colavano dal suo viso direttamente sulla mia schiena che inarcavo per accoglierlo tutto,mi diceva di tutto,a me eccitava essere trattato così,ero la sua femmina e il dargli piacere era l'unico obiettivo,era forte .era maschio,dal mio cazzo colò un liquido biancastro filamentoso,mi masturbai e schizzai sulle lenzuola mentre una scossa violenta salì dal mio culo provocandomi un orgasmo anale che quasi non ricordavo,tremavo e le gambe mi cedettero,mi trovai a bocconi sul letto con Sandro che crollò sopra di me senza uscire dal mio ano,mi prese le spalle e mi chiavò con tutta la veemenza che poteva,poi quasi si bloccò,ed avvertii che stava per venire,il suo cazzo erutto il seme con lunghi schizzi allagandomi il culo,era una sensazione incredibile,stava quasi inseminandomi come aveva fecondato mia figlia.
Dette gli ultimi colpi poi si accasciò sulla mia schiena,era esausto,piano piano il suo cazzo tornò a proporzioni normali sfilandosi da me,si distese sul letto,io feci lo stesso,mentre dal culo colava il suo piacere,dandomi una bellissima sensazione,guardai il suo pene sgonfio tra le sue gambe,mi avvicinai e glielo afferrai,era umido e con la lingua assaporai le ultime gocce di sperma,poi lui mi guardò,si tirò un po su e mi baciò,capii che tra noi non era stato solo sesso
- sei stato bene Sandro? -chiesi
- non sai quanto,sei un tesoro -
- per me non è stata solo una scopata,io ti desidero -
- sarà il nostro segreto,lo faremo tutte le volte che ne avremo voglia -
- non dire niente a Luisa,ti prego -
- tranquillo,non saprà niente di quello che è successo tra noi - ci baciammo a lungo,scambiandoci tenerezze,poi ci addormentammo,nudi l'uno tra le braccia dell'altro.