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Gay & Bisex

con un uomo per la prima volta


di feltrone
30.03.2021    |    4.293    |    2 9.6
"Cominciai a pensare e capii che ero stato uno stupido, si può godere in molti modi e non c'è niente di sbagliato nel sesso a patto di rispettarsi, mi venne..."
Confesso che fino a qualche anno fa i froci mi facevano schifo,non sopportavo i loro modi effeminati e languidi,lo so non è politicamente corretto,ma la pensavo così,poi un giorno casualmente mi capita di guardare un dvd porno in cui ci sono due uomini che fanno sesso,il mio cazzo ha iniziato a gonfiarsi,stentavo a credere quello che stava accadendo,iniziai a masturbarmi e venni davanti a quelle immagini.
Cominciai a pensare e capii che ero stato uno stupido,si può godere in molti modi e non c'è niente di sbagliato nel sesso a patto di rispettarsi,mi venne voglia di mettermi alla prova ed iniziai a frequentare una chat gay,sono sposato ,quindi non è facile trovare uomini per fare sesso,alla fine fissai con un tipo della mia zona,anche lui sposato,quarantenne come me,ci saremmo conosciuti ,magari prendendo un caffè insieme.
Ero eccitato come un ragazzo all'idea di incontrarlo,lui diceva di avere avuto altre esperienze,io non sapevo neppure cosa volevo fare.
Ci vedemmo in un bar,era un bell'uomo ,alto,muscoloso,molto maschile,ci salutammo e prendemmo un caffè
- mi chiamo Stefano - disse
- io Giacomo,piacere di conoscerti - mi chiese come mi era venuta questa voglia,gli raccontai tutto,avevo le idee confuse su cosa volessi davvero fare
- io ho iniziato da ragazzo,e non ho mai smesso,con la pratica capisci cosa ti piace - fece
- fino a poco tempo fa mai avrei pensato che sarebbe successo -
- ho la macchina qui vicino,se ti va andiamo in un posto tranquillo - balbettai qualcosa
- non preoccuparti,se non vuoi non facciamo niente,ti riporto qui -
- d'accordo,proviamo - ci alzammo e raggiungemmo la sua auto,facemmo qualche chilometro,per arrivare in un boschetto isolato,era giorno ,avevo paura potessero vederci
- non preoccuparti,siamo sicuri qui - disse,poggiò la sua mano sulla mia coscia,io rabbrividii,i dubbi mi assalirono,lui fu più veloce e si avvicinò per baciarmi,poggiò le labbra sulle mie,io senza neanche rendermene conto non mi opposi,la sua lingua si insinuò nella mia bocca,era una bella sensazione dovevo ammetterlo,ricambiai intrecciando la mia lingua alla sua,stavo baciando un uomo e mi piaceva,mi sciolsi ,mi lasciai andare,fu un bacio pieno di passione,spostò la mano sul mio pacco che era diventato duro
- sembra piacerti,senti qua che erezione che hai - esclamò,mi aprì i pantaloni,mi tirò fuori il cazzo,ero talmente eccitato che non capivo più niente,lo impugnò ,poi si chinò e iniziò un pompino da manuale,se lo cacciava in gola per poi farlo riemergere tutto insalivato,godevo come un matto,aveva una mano sul mio ventre,misi la mia sulla sua e la strinsi,succhiava e leccava il mio membro ,alzò gli occhi verso di me,voleva sapere se mi piaceva
- continua,è troppo bello - dissi con un filo di voce,andava su e giù ,nessuno era bravo come lui,non ce la feci a resistere oltre
- vengo Stefano,vengo - credevo si staccasse,invece rimase attaccato alla mia cappella per ricevere il frutto del mio piacere,sborrai con lunghi schizzi caldi,il mio seme sulla sua lingua e sulle labbra colava,l'aveva raccolta senza perderne una goccia,leccò la punta del cazzo e ingoiò tutto.
Ero sprofondato nel sedile ,il cazzo inerme tra le gambe
- allora come è andata? -chiese
- cosa mi sono perso finora! -
- e non è nulla,il bello è sentirlo duro in bocca - presi coraggio
- posso provare anch'io? - non credevo a quello che stavo dicendo,lui si tirò giù i pantaloni e subito un gran bozzo apparve tra i suoi slip,con una mano li abbassai e la fava svettò davanti ai miei occhi,era circonciso ,la cappella in evidenza,più grosso del mio emergeva da una foresta di pelo
- dai,prendilo in bocca,sono sicuro che ti piacerà - come un automa obbedii al suo ordine ,lo leccavo sulla punta e intorno al cornicione ,era una sensazione nuova,lo presi in mano e lo infilai in bocca,era caldo e duro,io ancora incerto con la lingua continuavo a leccarlo,mi spinse la testa e me lo ritrovai in gola,mi venne da vomitare,feci retromarcia facendolo uscire,ma nonostante tutto mi piaceva,lo rimisi in bocca e iniziai a spompinarlo,sapevo come farlo godere,lui gemeva,si muoveva quasi scopandomi la bocca,mi dava il ritmo con una mano,mi piacque l'idea di fargli da femmina,una sensazione mai provata,il mio lato passivo prese il sopravvento ,sembravo una furia,mi pareva di non aver mai desiderato altro,il suo respiro si fece più affannoso,poi tremò e scaricò il suo carico di sborra ,era caldissima e dal sapore misto,dolce e salato al tempo stesso,leccai la punta strizzandolo per fare uscire tutto il seme,poi deglutii,era la prima sborra che bevevo,un piacere immenso,mi tirai su e questa volta fui io a cercarlo,ci baciammo a lungo.
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