il mio ragazzo mi fa godere

Io e Marco stiamo insieme da 6 mesi ,ci siamo conosciuti sui banchi di scuola ,per me è stato amore a prima vista ,lui invece non voleva scoprirsi ,a 16 anni è normale non fare outing ,ma lentamente ho insistito e alla fine ha ceduto ,nei bagni della scuola l'ho baciato
- lo sapevo che ti piacevano i ragazzi - ho esordito
- si ma non voglio che gli altri lo sappiano -
- a me invece non importa un cazzo ,tanto tutti mi dicono che sono finocchio -
- lo so ,ma a me non mi hanno sgamato -
- io si ,l'ho capito da come mi guardavi ,anche se facevi finta di niente - il bacio è continuato ed io ho messo la mano sulla patta dei suoi pantaloni ,erano tesi all'inverosimile
- come ce l'hai duro ! - feci stringendolo nella mano -allora ti piaccio -
- si che mi piaci anche se sei una troietta -
- dì la verità ,ti piaccio proprio per questo - rise e quindi uscimmo dal bagno ,non prima di aver fissato di vederci fuori della scuola .
Andammo al parco ed io cercavo di prendere la sua mano ,lui si ritraeva
- dai ,lasciati andare ,tanto prima o poi lo sapranno che sei frocio - dissi
- non sono pronto ,come te lo devo dire ? -
- andiamo dietro quella siepe che non ci vede nessuno - lo presi per mano e lo tirai dentro,eravamo isolati e soli ,lo baciai e poi gli slacciai i pantaloni
- cosa stai facendo? sei impazzito? - fece
- stai zitto ,adesso vedi cosa ti faccio - mi chinai e feci uscire la sua verga dagli slip ,aveva un erezione portentosa ,iniziai a leccare l'asta ,poi mi dedicai alla cappella ,le prime gocce di pre sperma mi bagnarono la lingua ,lui mugolava e finalmente si era arreso ai miei desideri
- dai ,non fermarti - faceva ,io lo presi tutto in bocca ,anche se era la prima volta fu l'istinto e la voglia a guidarmi ,lo sbocchinai su e giù poche volte ,schizzò subito scaricandomi il suo seme in gola ,bevvi tutto ,lo ripulii bene con la lingua ,quindi mi tirai su ,lo guardai
- allora che ne pensi? - chiesi
- che non ho mai goduto così tanto ,sei bravo -
- allora sono o no il tuo ragazzo? - non mi fece finire che mi baciò intensamente con le lingue che spaziavano e si incrociavano ,uscimmo da dietro la siepe mano nella mano ,finalmente era mio ,ancora arrossiva quando eravamo assieme ,ma non si vergognava più .
Passano i mesi ,abbiamo fatto molto sesso ,un po' a casa sua un po' da me ,nelle nostre camerette ,all'inizio lo spompinavo e basta ,poi gli chiesi se voleva incularmi ,disse di si e lo facemmo ,le prime volte faceva male ,poi piano piano il dolore sparì ,piaceva anche a me ,ma non raggiungevo mai l'orgasmo ,lui non mi toccava neppure per sbaglio il cazzo ,ero costretto a masturbarmi da solo ,la cosa mi dava fastidio ,godevo nel dargli piacere ma anch'io avevo diritto al mio .
Un pomeriggio mentre mi scopava gli feci la domanda
- perché non mi tocchi mai il cazzo? - lui si fermò
- non so perché ,ma non mi va -
- a me piacerebbe però -
- lo credo ,ma non me la sento - scaricò tutta la sborra nel mio culo e si distese sul lettino
- ho diritto a godere anch'io - ribattei
- hai ragione ,ma è più forte di me -
Pochi giorni dopo i miei erano partiti per un weekend ed avevo la casa libera ,invitai Marco da me ,poteva rimanere anche a dormire.
Arrivò da me nel pomeriggio e subito gli misi le braccia al collo ,ci baciammo e lo portai nella camera dei miei
- scopiamo qui ,ok? -lui si guardò attorno
- ma è la camera dei tuoi genitori ,ti sembra il caso? -
-loro non ci sono ,e non lo sapranno mai ,non ti eccita farlo qui? - di fronte al letto c'era un grande armadio con nel mezzo uno specchio che partiva da terra e rifletteva le nostre immagini per intero ,vidi che osservava
- dai che piace anche a te ,è eccitante vederci trombare ,non credi? -