gioco a tre

Ho aperto gli occhi,nella penombra mi sono guardato intorno,a fianco a me il mio ragazzo,nudo ancora nel sonno,dall'altra parte il nostro amico,anche lui nudo ,rigirato per parte,li ho osservati ed ho sorriso,stanotte li ho soddisfatti entrambi,adesso i loro membri a riposo penzolano ,io sono tutto appiccicoso,mi hanno riempito con tutta la sborra che contenevano i coglioni,ma cominciamo dall'inizio.
Con il mio ragazzo stiamo insieme da un anno, ieri era il nostro anniversario, abbiamo deciso di festeggiare invitando un nostro amico che da molto tempo desidera scopare con noi.
Lui è un bel ragazzo,con un gran fisico,biondo ,forse più bello di Giulio,il mio ragazzo,che è scuro ,muscoloso ,con qualche chilo in più,io sono esile,con le rotondità nei posti giusti,insomma ,come dice lui la più bella troietta del paese.
E' arrivato a casa nostra verso l'ora di cena,abbiamo deciso di mangiare nudi,doveva essere una serata speciale,così a tavola la mia mano andava a cercare il suo cazzo ,il mio ragazzo mi guardava
- sei proprio una troia Giacomo,me lo fai venire duro - diceva
- allora fammi sentire anche il tuo - risposi afferrando la sua verga e leccandomi le labbra
- mi fate morire così- disse Samuele ,riuscimmo a terminare la cena,quindi con il loro uccelli stretti in mano li condussi in camera,ci baciavamo tutti e tre ,le lingue passavano da una bocca all'altra,avevano un erezione incredibile,li sentivo durissimi,pronti a soddisfare le mie voglie da frocio.
Mi distesi sul letto,allargai le cosce e invitai Samuele a fottermi,si mise le mie gambe sulle spalle e puntò il cazzo verso il mio buco,mentre Giulio avvicinò la sua mazza alle mie labbra,in un attimo mi ha impalato il culo,mentre la mia bocca era occupata a sbocchinare il mio ragazzo,era la situazione che desideravo da tempo,due maschi tutti per me,anche il mio uccello aveva raggiunto l'erezione.
Samuele spingeva,il suo petto si alzava e scendeva,me lo rimiravo con godimento,lo sentivo tutto dentro,avevo gli intestini occupati dal suo sesso,mentre la cappella del mio ragazzo non dava tregua alla mia gola.
Volli cambiare posizione,mi misi a pecora,Samuele entrò da dietro facilmente,ormai la via era aperta,Giulio si dispose davanti a me offrendomi la fava da ciucciare,vedevo la scena dallo specchio dell'armadio che avevo di fronte,era eccitante,io avevo la faccia tutta rossa,mentre i miei scopatori si cercavano per baciarsi,ero in estasi,il miglior festeggiamento che potessi immaginare.
Stavo ricevendo dei colpi tremendi,mi stava aprendo letteralmente il culo,ed è tutto dire visto che ormai entrerebbe pure un treno dentro il mio sfintere,ma ci metteva una foga enorme,tenendomi per i fianchi,il mio ragazzo spingeva il cazzo come a fottermi la gola,intanto i due porci si baciavano,io li guardavo felice.
Dopo oltre mezz'ora capii che Samuele era al limite,lanciò un grido e scaricò nel mio ano il suo seme caldo,sentivo che gli cedevano le ginocchia,si accasciò sulla mia schiena mentre anche Giulio venne nella mia gola,sembrava non finire mai,io non ne persi neppure una goccia,era troppo prezioso quel liquido.
La nottata non finì lì ,mi presero molte volte,alternandosi tra la bocca e il mio culo,non ero mai sazio dei loro cazzi, la sborra mi coprì ,poi ci addormentammo,fino al mio risveglio in mezzo a quei tori,adesso esausti,sorridevo soddisfatto,era stata una nottata favolosa.