lavoro notturno

Finalmente è arrivato un lavoro,guardia notturna in un grande stabilimento vicino casa,ho 22 anni e tanta voglia di indipendenza economica.
Vado a ritirare la divisa e la sera entro subito di turno,conosco il compagno con cui lavorerò,un uomo di 50 anni,grosso e panciuto, molto gioviale mi accoglie stringendomi la mano,saremo sempre assieme almeno per il primo periodo.
Io sono single,la mia tendenza è evidentemente omosessuale,ma per timidezza e timori non ho mai avuto rapporti,sono praticamente vergine,anche se gli ormoni girano a mille.
Franco,il mio partner di lavoro è sposato,incredibilmente mi sento molto attratto da lui,la sua forza e il suo essere maschio mi fanno uno strano effetto,il pelo che esce dalla camicia mi da i brividi,cerco di celare quello che sento,anche perché sicuramente è un etero convinto.
Appena entrati facciamo un giro di controllo assieme,mi fa vedere cosa dobbiamo controllare,ogni 2 ore le solite cose
- non è difficile,poi non succede mai niente,sono 10 anni che lavoro qui- dice
- per me è già tanto lavorare - rispondo
- hai la ragazza? - chiede,io arrossendo
- no,nessuna ragazza -
- strano,sei così carino - e mi strizza l'occhio,proseguiamo per poi rientrare alla base,un fabbricato dotato di cucina
- il resto della notte lo passiamo qui ,possiamo anche appisolarci a turno -
- va bene,io ho difficoltà a dormire fuori dal mio letto,comunque vediamo - si avvicina e mi prende per le spalle
- non è detto che dobbiamo riposarci per forza - e mi rifà l'occhiolino
- possiamo vedere la televisione,visto che c'è -
- certo,oppure anche altro - io non capivo o meglio avevo paura di avere capito
- cosa intendi per altro? -
- l'ho capito sai cosa ti piace a te! - ero imbarazzato perché il mio timore stava realizzandosi
- non so,spiegati meglio -
- a te piace il cazzo,non è vero?- credo diventai paonazzo,balbettando risposi
- ti sbagli,sei un uomo sposato -
- e allora? pensi che rinunci ad un bocconcino come te? - mi entrò la paura ,ma anche il desiderio che mi prendesse tra le sue mani forti e mi facesse suo,si avvicinò con le labbra alle mie tenendomi il viso,la sua lingua ruvida cercò la mia,io mi lasciai andare abbracciandolo e baciandolo con passione,sentivo la sua schiena possente,lui mi palpava il culo mentre mi slacciava la camicia,io slacciai la sua,rivelando il suo petto largo e villoso,mi tuffai a baciarlo,slinguando i capezzoli duri che sbucavano dal folto pelo
- lo sapevo che eri una troia,l'ho capito dal primo momento - disse
- sai che per me è la prima volta? - risposi
- però lo desideri,non è vero? -
- si,non sai da quanto- eravamo nudi e rimasi stupito da quello che vidi,il suo cazzo si ergeva dal folto pube ,era enorme,duro e con una cappella che puntava verso la mia pancia
- cosa aspetti a succhiarlo? -io mi inginocchiai e arrivai all'altezza di quella mazza di carne,aprii la bocca ,lui spinse infilandomelo tutto fino in gola provocandomi dei conati,poi iniziai a leccarlo e succhiarlo,era una sensazione bellissima,lui gemeva e si muoveva
- sei bravo,sembra che sei nato per fare i pompini - io lo guardai e vidi un maschio che mi teneva la testa e godeva del mio servizio.
Non smettevo di gustarmi il suo cazzo,sentirlo crescere nella mia bocca fu un tale godimento che venni sul pavimento senza neppure toccarmi
- hai sborrato finocchio,ti piace così tanto? -io assentii con la testa continuando a succhiarlo,lui mi dava il ritmo,mi incitava a non smettere,avevo le mani attaccate alle sue cosce,lo sentii fremere,lanciò un grido e scaricò il primo getto,poi altri ,nelle mie fauci,era sborra densa e calda,la ingoiai,assaporando per la prima volta quel seme tanto sognato,ne aveva tantissima,poi lo tirò fuori ,io leccai le ultime goccioline
- sei stato davvero bravo,da quando sono qui,mai avevo trovato uno come te -
- perché lo hai fatto anche con altri? -
- tutti quelli che mi fanno capire che gli piace il cazzo,come te -mi alzai e cercai la sua bocca,lui si scansò
- non siamo mica due innamorati,rivestiti,che domani ti faccio il culo - rimasi malissimo,mi aveva solo usato,però mi era piaciuto ugualmente.