il principino

Nel regno di Re Alcmena si susseguivano le guerre ,popoli ostili insidiavano l'esercito reale ,
il vecchio sovrano aveva già perso due figli in battaglia ,ne rimanevano tre Clodio ,Eugrafo e Sigiberto ,l'ultimo ,il più giovane aveva 15 anni .
Clodio lo chiamavano il principino vista la sua età e viveva nel palazzo a differenza dei fratelli dislocati in varie regioni ,la madre aveva occhi solo per lui e temeva la sua partenza per la guerra ,intanto si allenava con le armi ,purtroppo con scarsi risultati ,i maestri d'arme non riuscivano a coinvolgerlo più di tanto .
Il ragazzo aveva un paggetto e un servo che praticamente si occupavano tutto il giorno di lui che era bizzoso e viziato ,il padre aveva iniziato a mandargli delle donzelle ,figlie delle serve che avevano 13 anni per allietarlo .
Clodio però aveva altri gusti e trattava male le ragazze ,poi le congedava ,non prima di averle istruite ,dovevano dire che le aveva scopate e che il principe ci sapeva fare .
Mentre era nella grande tinozza a fare il bagno chiamò Taro ,il servo ,era un giovanetto snello e timido ,aveva 12 anni
- lavami servo - ordinò ,e il ragazzo prese un panno e lo strofinò sul corpo del padrone, teneva gli occhi bassi ma si accorse che il principino aveva la verga in erezione ,evitava di toccarlo lì ma il padrone lo prese per un braccio e lo strattonò
- lavami il cazzo ,forse non ti piace? -
- padrone è bellissimo ,ma non volevo turbare la sua persona - rispose piano sempre con gli occhi bassi
- allora lavalo e a fondo - titubante glielo afferrò ed iniziò a strofinarlo con il panno ,il principe rise soddisfatto nel vedere il servo così ubbidiente ,ma aveva in mente altro ,ordinò di togliersi il cencio che portava addosso e di entrare nella tinozza di legno ,imbarazzato il ragazzo si spogliò mostrando un membro notevole e soprattutto in erezione
- sei eccitato eh ,prendimelo in bocca - proseguì ,entrò nell'acqua e si chinò e aprì la bocca ,il principe vi entrò di forza quasi soffocandolo e facendogli strabuzzare gli occhi ,per lui era la prima volta che accadeva ,ma era al servizio del nobile da appena una settimana e il suo predecessore doveva aver subito sorte analoga prima di morire di febbre .
Il principe si muoveva nella sua bocca e gemeva
- sei una vacca ,ti piace succhiare il tuo padrone eh? - il servo alzò gli occhi verso di lui e fece un cenno di assenso ,non poteva certo ribellarsi ,gli sarebbe costata la vita.
In ginocchio con il membro conficcato in bocca gli veniva da piangere ma trattenne le lacrime, mentre il suo padrone tremò e tenendogli la testa scaricò la sua sborra urlando
- bevi il succo del tuo padrone ! - urlò - non perderne neppure una goccia - il ragazzo cercò di ubbidire ,ma era tantissima e un rivolo scivolò dalle labbra ,il principe se ne accorse e gli mollò un ceffone fortissimo - non sai fare neppure una pompa ,sei scemo? - a quel punto non riuscì a controllarsi e le lacrime uscirono unite ai singhiozzi
- mi perdoni padrone ,non accadrà più -
- tirati su - e con una mano lo aiutò ,forse si rese conto di essere stato troppo duro con il servo ,in fondo era un ragazzino ,gli prese la testa tra le mani e lo baciò .
Il giovane rimase interdetto ma gli piacque perché capì che il suo signore non lo avrebbe bastonato ,Clodio abbassò gli occhi sul cazzo del ragazzo e vide che era ancora duro ,glielo impugnò e andò su e giù con la mano tanto che Taro venne tra le sue dita in una copiosa sborrata ,il principe gli prese il mento tra le mani e lo guardò dritto negli occhi
- nessuno deve sapere quello che è accaduto e tu stanotte giacerai con me - uscì dalla vasca e si rimise il panno intorno alla vita
- grazie padrone - e si allontanò all'indietro per non dare le spalle al suo signore .
Clodio fece entrare il valletto ,che era un uomo davvero brutto e si fece asciugare e rivestire,
poi lo congedò e rimase solo nelle sue stanze .