il mio primo quartetto

Con Lapo stavo insieme da un anno ,mi sono trasferito a casa sua ,lui lavora ed ha una bella casa grande ,io faccio l'università e qualche lavoretto quando capita ,ho 23 anni ,lui 30 ,l'ho conosciuto una sera in un pub gay ,è bastato uno sguardo per farmi innamorare di lui ,siamo usciti mano nella mano e in una stradina buia gli ho fatto un pompino ,poi mi ha portato a casa sua ed è stata la notte più bella della mia vita .
Quando siamo a casa giriamo quasi sempre nudi ,a Lapo eccita un casino e anche a me ,ha sempre il cazzo in tiro e mi monta in ogni angolo ,sono io a cucinare e mentre preparo le pietanze mi viene dietro e mi fa suo ,io sbavo dal godimento ,non ho mai provato niente di simile ,sa come prendermi .
L'unico momento in cui scopiamo raramente è quando andiamo a letto ,a volte mi limito a spompinarlo ,ci piace così ,ci addormentiamo vicini e abbracciati .
Un giorno Lapo torna a casa dal lavoro e dai suoi occhi capisco che ha una novità
- sembri raggiante ,cosa ti è successo? hai conosciuto un bel ragazzo? - chiedo divertito
- ci hai quasi dato ,solo che ne ho cosciuti due - io metto il broncio
- e me lo dici così -
- mica ci ho fatto niente ,solo che sono davvero interessanti ,sono una coppia -
- dove li hai conosciuti? -
- alla tavola calda ,oggi ,abbiamo parlato un po' -
- e di cosa avete parlato ,se posso chiedere - faccio io da geloso
- più che altro di te ,gli ho detto che sei eccezionale ,a loro piacerebbe conoscerci - e sorrise
- dai dilla tutta ,dove vuoi arrivare? - chiedo
- insomma vorrebbero fare sesso a quattro -rimasi a bocca aperta
- e tu cosa gli hai detto? -
- che te avrei parlato ,tutto qui -mi ero davvero innervosito
- io non sono abituato a queste cose ,a te piacerebbe? -
- io in passato ho già avuto esperienze ,è eccitante ,per cambiare un po' ,farebbe bene anche a te -lo guardai stupito
- dì la verità ,hai già fissato - iniziò a ridere
- non ti posso nascondere niente ,si ,stasera li ho invitati a cena ,ma non sei obbligato a fare nulla se non ti va - ero incazzato e iniziai a battergli i pugni sul petto e a piangere
- non mi vuoi più bene , non ti basto più ! - mi bloccò le mani e mi baciò
- io ti voglio bene e non ti mollo ,magari ci divertiamo un po' con loro ,dai - cercai di calmarmi,
tenevo troppo a Lapo e volevo farlo felice ,mi asciugai le lacrime
- va bene ,ci proverò ,ma non ti assicuro niente - mi baciò di nuovo
- dai ,prepara qualcosa ,prendiamoli per la gola - e rise ,si calò i pantaloni e mi forzò il culo davanti al lavello ,mi scopò con una forza nuova ed io godetti come una vacca .
I due arrivarono a casa verso le 19 .00 ,erano molto giovani e davvero belli ,uno di loro ,Dario era addirittura palestrato ,un brivido mi percorse la schiena ,lo immaginavo nudo con il cazzo in erezione ,doveva essere magnifico ,ma scacciai dalla mente questa immagine ,ci
presentammo ,l'altro si chiamava Nicola ,un fisico esile tipo il mio ,sicuramente era il passivo.
Lapo cercò di ravvivare la conversazione ,lavoravano nell'azienda del padre di Dario ed avevano 25 anni entrambi ,stavano insieme da due anni .