l'amico di mio figlio

Ho 50 anni,sono sposato ,abbiamo un figlio di 20 anni, il sesso con mia moglie è sempre più raro,ogni tanto una scappatella ci sta,il fatto è che si tratta di maschi,lei non ha mai saputo niente,ma io fin da ragazzo ho questo vizietto.
Ogni tanto vado in sauna,ce n'è una nella mia città,esclusivamente per gay,lì trovo sempre qualche maschio disponibile a fare sesso,mai visto qualcuno che conosco fino a qualche mese fa ,mentre girellavo per le varie stanze con la coda dell'occhio notai due ragazzi che si tenevano per mano e si baciavano,uno lo conoscevo bene,era mio figlio,l'altro un suo amico che spesso vedevo a casa ,io rimasi un po nascosto per non farmi vedere,loro non mi notarono,poi entrarono nella vasca idromassaggio ,si scambiavano effusioni,finché non uscirono e si chiusero in un camerino,io ero basito,mai mi ero accorto di nulla,anzi,mio figlio sapevo che usciva con una ragazza.
Tornai a casa con la testa confusa,meno male che non mi avevano visto altrimenti sai che casino !
Il giorno seguente nel primo pomeriggio Andrea ,mio figlio disse che usciva con Gianluca il suo amico,andavano a vedere un film ,io uscii poco dopo di lui e lo seguii,si incontrarono in centro e insieme si avviarono verso il cinema.
Entrarono ed io di soppiatto dietro,feci il biglietto ,entrai nella sala già buia,era semivuoto,mi sedetti quasi in fondo e scrutai la platea cercando di vederli,dopo un po che mi ero abituato al buio li vidi,si stavano baciando,la cosa mi eccitò,erano proprio una coppia di fidanzatini .
Passò una settimana e un pomeriggio telefonò Gianluca,cercava Andrea che però non c'era
- ho provato al suo cellulare ma è spento - disse
- non so,è uscito da un po,non so dove andava ,devo dirgli qualcosa quando torna? - risposi
- avevamo fissato di sentirci,ma va bene lo stesso - a quel punto mi venne un idea visto che ero solo
- perché non vieni qui e lo aspetti ? -rimase in silenzio poi
- si,se non disturbo -
- figurati,sono solo mi fai compagnia - riattaccai,non so perché lo avevo invitato ma mi eccitava l'idea di stare da solo con lui.
Arrivò dopo poco,lo feci accomodare
- lo hai sentito? - chiesi
- macché,quando fa così mi fa incazzare -arrossì- scusi,non volevo essere volgare -
- ma figurati,hai ragione,Andrea a volte si comporta male ,lo so - mi avvicinai a lui sul divano e lo guardai
- sei un bel ragazzo,meriti di meglio sai - mi fissò perplesso
- cosa vuol dire? -
- che so tutto di quello che c'è tra voi - il suo viso si infiammò poi chinò il capo e grosse lacrime gli solcarono il viso,io gli presi la testa fra le mani ,occhi negli occhi lo baciai,non si ritrasse,anzi ricambiò poi però si scostò
- scusi,ma non posso,io voglio bene ad Andrea -
- dove credi che sia adesso? -
- non ne ho idea - rispose
- con qualche ragazzo che ha conosciuto sicuramente -
- lo pensa veramente? -
- e dove vuoi che sia? - rimase attonito - perché non gli rendi pan per focaccia? -
- proprio con lei,è suo padre -
- son troppo vecchio forse? -
- no no anzi - capii che gli piacevano i maturi,mi avvicinai di nuovo e con un fazzoletto gli asciugai il viso dalle lacrime,dovette fargli effetto
- lei è gentile con me -
- dammi del tu ti prego,perché andrea non è gentile con te? -
- per niente,lo so che con me vuole solo svuotarsi le palle - e ricominciò a piangere
- dai ,non credo che sia così,solo che è un po farfallone - misi una mano sulla sua gamba e lo sentii fremere,si chinò e mi sbottonò la patta dei pantaloni,io lo guardavo incredulo,mi tirò fuori il cazzo ed iniziò a leccarlo
- dai bravo,ti piace? - chiesi,lui alzò lo sguardo e fece cenno di si,mi pompava che era un piacere,io gli davo il ritmo,ce l'avevo durissimo tra quelle giovani labbra ,lancia un urlo e venni sulla sua faccia,lunghi filamenti di sborra lo ricoprirono,poi mi guardò
- sono stato bravo? -
- sei un tesoro,ma non credere di cavartela così - rise e si pulì con una mano dal mio seme.