storia d'amore ,terza ed ultima parte

Ero tesissimo mentre aspettavo il mio turno per dare l'esame ,Filippo mi teneva una mano tra le sue e mi faceva coraggio ,era l'ultimo esame importante prima della tesi e non potevo sbagliare .
Arrivò il momento e andai in aula lanciando uno sguardo al mio compagno ,adesso ero solo e potevo contare solo sulle mie forze .
Finalmente uscii e trovai Filippo che mi guardava ,esultai ,era andata benone ,ci abbracciammo felici
- te l'avevo detto ,sei bravo e preparato - fece
- sai come sono ,mi prende l'ansia e mi innervosisco - uscimmo ed entrammo in un bar,
dovevamo festeggiare ,prendemmo una bottiglia di spumante e brindammo ,poi Filippo mi portò a casa in macchina ,la mia mano scivolò sul suo pacco
- sono un gran rompicoglioni ,vero? -dissi
- si ,ma ti voglio bene lo stesso -
- fino a quando non ti stancherai di me - risposi serio ,lui frenò e accostò
- che cazzo dici? stai scherzando spero -
- scusami ma ho sempre paura che alla fine mi mollerai -
- non devi fare più questi discorsi ,lo sai che ti amo - mi baciò ed io iniziai a piangere
- sono uno stupido ,lo so ,ma ho paura di perderti - mi asciugò le lacrime con una mano
- sei proprio stupido a pensare che ti lascio andare - ci baciammo di nuovo incurante se qualcuno potesse vederci
- andiamo a casa ,ho voglia di fare l'amore - gli sussurrai all'orecchio ,lui ingranò la marcia e partì ,io avevo ancora la mano sulla sua patta e avvertii il cazzo che si induriva .
A casa ci spogliammo appena chiusa la porta ,mi prese per mano e mi portò in camera ,il membro in erezione era la dimostrazione di quanta voglia aveva ,io mi distesi e lui mi venne sopra ,le bocche unite mentre il suo cazzo cercava il mio buco ,mi penetrò e come al solito il mio cuore iniziò a battere velocemente
- dai inculami ,fammi sentire il cazzo - esclamai
- quanto ti piace prenderlo in culo ! -
- da te lo prenderei in continuazione ,mi fai sentire una vacca -
- sei la mia vacca e non mi stanco di scoparti -
- aspetta ,voglio farlo in piedi - mi alzai e appoggiai le mani all'armadio ,Filippo mi venne dietro e rientrò dentro di me ,adesso lo sentivo davvero tutto e stringevo le natiche
- se fai così vengo subito -
- no ,non devi smettere ,lo sai che sono una vacca - mi teneva per i fianchi e stantuffava il cazzo nel mio culo baciandomi il collo ,io sbavavo dal piacere ,dal mio uccello colava un rivolo di sperma fino al pavimento ,gridavo e mi dimenavo
- chissà se ti piacerà ancora quando sarai laureato - fece
- quando mi laureo mi dovrai scopare per tre giorni di seguito -
aumentò il ritmo e alla fine venne riempiendomi l'intestino del suo seme ,a me tremavano le ginocchia ,mi tenevo all'armadio per non cadere e Filippo lo stesso si teneva a me al culmine dell'orgasmo ,poi lentamente uscì ed io mi voltai ,ci baciammo quindi mi chinai e glielo presi in bocca per pulirlo ,risalii e con le labbra imbrattate del suo sperma ci baciammo
- che buon sapore - fece
- è il sapore dell'amore - risposi ,rimanemmo abbracciati a lungo e non ci siamo più lasciati.