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Gay & Bisex

compagno di studi ,quarta parte


di feltrone
18.12.2022    |    468    |    0 8.7
"Tornammo per pranzo e c'era anche mio padre , mangiammo e quindi salimmo nelle nostre camere ufficialmente per studiare , ma poco dopo Idrissa venne da me e..."
La notte non finì lì ,mi scopò altre due volte ,una a pecora e l'altra in piedi dove lo sentivo veramente tutto ,poi finimmo con un 69 e scaricammo tutto il nostro succo nelle bocche avide e assetate ,limonammo a lungo poi ci addormentammo esausti e con le palle vuote.
Il giorno seguente era domenica e ci svegliammo tardi ,saranno state le 10 quando aprii gli occhi e vidi la luce che filtrava dalla finestra ,ero ancora abbracciato a lui che dormiva beato,
lo guardavo e mi convincevo di essermi preso una cotta per lui ,mi intrufolai sotto le coperte e cercai di ravvivare il suo membro ,con la lingua gli leccavo la cappella ,sentii una mano che mi carezzava la testa
- hai ancora voglia? - disse la voce del ragazzo africano
- io non mi stancherò mai di te - si tirò su ed io mi sedetti su di lui con il viso rivolto a lui ,mi impalai letteralmente ,scivolò nell'ano senza trovare ostacoli ,ormai la via era aperta ,andavo su e giù cavalcandolo mentre mi teneva per i fianchi ,io poggiavo le mani sul suo petto e una scossa incredibile mi fece vibrare ,spalancai la bocca per prendere aria e mi scappò un urletto ,stavo avendo un forte orgasmo e non si fermava ,un piacere immenso che mi fece eiaculare senza che mi fossi toccato ,lui aveva il capo reclinato all'indietro e si irrigidì ,alzò le ginocchia e mi riempì nuovamente della sua sborra mentre la mia galleggiava sulla sua pancia ,sentimmo bussare alla porta e a me parve di morire
- stai bene Idrissa? - era la voce di mia madre
- si signora ,ho fatto solo un brutto sogno - sentimmo che lei se ne andava ed iniziai a respirare
- accidenti ,è andata bene ,mi ha sentito urlare -
- se si accorgeva che eri con me sai il casino -
- eravamo inguaiati entrambi - mi alzai dal letto con il culo che ancora mi gocciolava del suo sperma confuso con quello secco della lunga notte di sesso
- se sanno che oltre ad essere nero sono anche gay ti immagini ? -
- a me mi fanno nero se lo vengono a sapere - e ridemmo entrambi ,poi lo baciai e mi rimisi il pigiama ,senza fare rumore aprii lentamente la porta della camera ,vidi che era libero e sgaiattolai fuori per raggiungere la mia stanza ,appena dentro mi accorsi che ero sudato dallo spavento ,uscii di nuovo come se niente fosse ed entrai in bagno a farmi la doccia ,mi guardai allo specchio ,avevo un gran succhiotto sul collo ,dovevo nasconderlo ,poi mi toccai addosso ed ero coperto di sborra seccata ,sorrisi ,avevo avuto la mia bella razione di sperma.
Prima di scendere bussai alla porta di Idrissa ,ma non rispose ,la stanza era vuota ,scesi le scale e lo vidi in cucina che parlava con mia madre ,entrai e salutai
- sai che il tuo amico ha avuto un incubo? - fece lei
- mi spiace ,chissà che sogno brutto avrà fatto - risposi e feci l'occhiolino al mio compagno senza che mia madre mi vedesse -il babbo non c'è? -
- lo sai che la domenica mattina va a giocare a tennis - avevo perso la cognizione temporale con la nottata che avevo vissuto ,facemmo colazione poi decidemmo di uscire
- noi andiamo a fare un giro ,studiamo nel pomeriggio - feci
- andate andate e divertitevi voi che siete giovani - rispose mia madre ,uscimmo e senza che lei ci vedesse lo presi per mano e lo baciai ,poi con l'auto andammo in centro .
Tornammo per pranzo e c'era anche mio padre ,mangiammo e quindi salimmo nelle nostre camere ufficialmente per studiare ,ma poco dopo Idrissa venne da me e facemmo di nuovo l'amore ,non eravamo mai sazi .
La cosa andò avanti ancora per molti mesi ,facevamo l'amore in continuazione ,avevo sempre il suo cazzo in culo e adesso non mi pareva neppure così grosso ,mi ero abituato ,
poi un giorno ricevette una telefonata ,suo padre aveva avuto un incidente grave ,decise di tornare in Senegal
- oddio quanto mi dispiace ,torna presto che io non posso stare senza di te - gli dissi
- spero che si rimetta presto ,pesa anche a me lasciarti sai - mi baciò e partì il giorno seguente .
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