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Gay & Bisex

cenetta estiva,seconda parte


di feltrone
24.03.2020    |    742    |    0 9.3
"Me lo sbocchinai come solo un maschio a fare, mi teneva per i capelli e mi muoveva a ritmo su quel cazzo da cui non mi sarei staccato per niente al mondo -..."
Franco si avvicinò,mi abbracciò ,mi guardò negli occhi e mi baciò,sentii la lingua che cercava la mia,ricambiai,mi piaceva quel maschio maturo.
Si tolse il grembiule e si calò i pantaloncini,lasciando libero una notevole verga,mi liberai dei miei pantaloni e gli afferrai il cazzo,era durissimo,mi riattaccai alle sue labbra,aveva il sapore che mi faceva impazzire,il vero maschio alfa.
- guarda che io sono solo passivo - gli dissi all'orecchio
- ed io ti fotto,adesso prendimelo in bocca - si mise disteso sul letto,io mi sistemai in ginocchio con la faccia in mezzo alle sue cosce,tra la folta peluria svettava una nerchia poderosa,venosa ,molto larga,terminava con una cappella enorme,mai vista una così,leccai tutto quel ben di Dio
- mi fai morire Giacomo,hai una lingua favolosa-
- adesso te lo inghiotto,è troppo bello - risposi e lo imboccai fino in gola,chiusi le labbra sul suo pube peloso,le tonsille mi provocarono dei conati di vomito,la saliva usciva a litri , alzai gli occhi e lo vidi che godeva,mi riempì di orgoglio,ero io a procurargli piacere,al servizio di quel toro arrapante.
Me lo sbocchinai come solo un maschio a fare,mi teneva per i capelli e mi muoveva a ritmo su quel cazzo da cui non mi sarei staccato per niente al mondo
- quanto sei frocio Giacomo,ti piace proprio il cazzo! - mi disse,io gli feci capire con gli occhi che aveva ragione,mi sentivo femmina con gli uomini,mi piaceva sentirmi usato,anzi abusato.
Mi scostò e mi baciò,capii che voleva il mio culo,mi sistemò disteso sul letto,mi aprì le gambe e si mise nella posizione in cui ero io prima,raggiunse il mio ano e con la lingua si occupò a lungo di insalivarlo ed entrandoci dando colpetti molto eccitanti
- hai un culo da favola,ti depili troia,sembri una femminuccia -
- è tutto tuo,spaccamelo,non resisto più - gli urlai,alzai gli occhi e vidi noi riflessi nello specchio,c'ero io con un uomo dalla schiena pelosa che mi leccava il culo,preparandosi ad abusare di me,non mi ero mai visto così,un fremito mi corse lungo tutto il corpo,ero nelle sue mani,aspettavo solamente il momento in cui sarebbe entrato in me,anche dagli specchi di fronte vidi la scena,capivo chiaramente che a quell'uomo piaceva godersi il sesso
- ti vedi finocchio? cosa ne dici ,ti piace? -
- oh si,non resisto più ,montami ti prego -
si sistemò con le gambe sulle sue spalle ,sputò sul mio ano,lo centrò,forzò il buco ed entrò in me senza trovare resistenza,aprii la bocca in cerca di ossigeno,dallo specchio vedevo il suo cazzo che violava le mie membra,fu tutto dentro fino alla base,le palle ciondolavano,si mosse e i brividi si impossessarono del mio corpo,quest'uomo mi stava scopando,,gli misi le mani sulle spalle pelose,lui si chinò e fece uscire la saliva dalla sua bocca diritta nella mia,la accolsi come il nettare degli dei,quindi mi baciò,mentre pompava senza sosta.
- come lo senti dentro di te? - chiese
- duro,mi fa rabbrividire,continua così,scopami ti prego - implorai,mi afferrò il cazzo che era in erezione ,me lo menò
- senti che uccello ti è venuto troia,ti piace quello che ti faccio? - sudavo e respiravo con affanno,avevo la bava alla bocca,schizzai subito nella sua mano,me la porse tutta imbrattata ed io leccai la mia sborra,l'avevo ancora sulla lingua,poggiò le labbra sulle mie e mescolammo gli umori,intanto non si era fermato,mi montava selvaggiamente,adesso il piacere mi veniva dal culo ,me lo stava rompendo ,arrivarono come dei crampi ,ma era l'orgasmo che mi devastava,tremavo come una ragazzina,non sentivo più le gambe,accelerò il ritmo ,lo estrasse ,se lo prese in mano e schizzò il suo seme sulla mia pancia,alcune gocce mi arrivarono fino al collo,era un liquido denso e bianco,ne raccolsi un po con le dita e me ficcai in bocca assaggiando il suo seme,lui cadde su di me esausto,le palle ormai svuotate,il cazzo inerme,poi si distese accanto,alzai gli occhi e vidi noi due,nudi,imbrattati ,esausti ma appagati,su quel letto grandissimo rosso e nero,i nostri corpi risaltavano,avevo il viso rosso,avevo goduto come mai mi era accaduto,lui si voltò,mi baciò e disse
- sei stato eccezionale Giacomo,che ne dici se adesso andiamo a mangiare quello che ho preparato? -
- si tesoro,ho fame -
andammo in cucina nudi e abbracciati,Franco si mise il grembiule e finì di preparare la cena,di spalle vedevo il suo culo peloso sbucare ,la schiena larga e vigorosa,lo guardai con occhi dolci,ci mettemmo a tavola,mangiammo e bevemmo molto,poi mi chiese se volevo rimanere da lui,accettai molto volentieri,dormimmo poco,in compenso facemmo l'amore tre volte,Franco sembrava instancabile,quando mi svegliai,la mattina avevo il culo in fiamme,ma ero felicissimo.
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