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Gay & Bisex

li sentivo godere, seconda parte


di feltrone
23.05.2020    |    822    |    2 9.4
"Si pose dietro di me, mi allargò le chiappe e fece scivolare la lingua intorno al mio buco, poi lo penetrava con dei leggeri colpetti, era una sensazione..."
Per me fu sconvolgente vedere Massimo e mia madre scopare in quel modo bestiale,ma sopratutto sentirli parlare di me con un linguaggio così triviale ed esplicito,sapevano che ero gay e a lui sarebbe piaciuto avermi ,con lei che lo incoraggiava.
Mi addormentai tardissimo,era sabato notte,mi rannicchiai nel letto nudo,i pensieri mi turbinavano in testa,quindi non mi accorsi che ad un certo punto qualcuno era entrato in camera ,fu il rumore che fece a svegliarmi,mi voltai e vidi Massimo in piedi,nudo,le mani sui fianchi, che sorrideva
- allora ,piaciuto lo spettacolo stanotte? - fece,io ancora assonnato rimasi a bocca aperta, emisi dei balbettii
- Massimo ti giuro che non volevo,avevo sentito dei rumori - risposi
- non credevi sapessimo che sei finocchio,vero? - disse con un ghigno,mentre i miei occhi si posarono sul suo cazzo in erezione
- mi guardi il cazzo,finocchietto? vuoi provare quello che prova tua madre ? -
- no,davvero,scusami -dissi piagnucolando,alzai gli occhi ed ebbi un colpo al cuore,dietro Massimo apparve mia madre,nuda appoggiata alla sua spalla
- sarebbe l'ora di essere sverginato,a meno che tu non lo abbia già preso - disse sorridendo
- no mamma,sono vergine,ho solo usato la bocca con i miei compagni -
- sentilo ,si è dato da fare il ragazzo,ti è piaciuto? -chiese Teresa ,mia madre
- si,tanto - risposi arrossendo
- allora sei pronto ,Massimo ti inculerà,sarà il tuo primo uomo -
- ma mamma,sei impazzita? è il tuo compagno -
- io ti voglio bene,voglio che sia lui a sverginarti,poi mi eccita guardarti mentre ti scopa -
- non avevo idea che tu fossi così,ti credevo una donna senza più voglie -
- invece mi piace il cazzo come piace a te,credi che in questi anni non ne abbia presi? -
arrossii ,le sue parole mi colpirono come un macigno,credevo fosse una specie di santa ,invece era una troia pazzesca,mi alzai dal letto e mi avvicinai a Massimo,lo baciai,lui mi cinse i fianchi e sentii la sua verga premere su di me,mi chinai e glielo presi in bocca,era duro e sopratutto era un cazzo di un maschio adulto,non dei ragazzini che finora avevo ciucciato.
Mia madre mi guardava con occhi eccitati mentre avevo in bocca quella mazza di carne,vidi che iniziò a toccarsi la fica con una mano,l'altra cingeva il suo compagno per il petto,lui con la faccia girata la baciava ,erano bellissimi
- dai succhialo frocetto ,non senti com'è duro? - fece ad un certo punto
- guardalo il mio angelo ,è bello vero con il cazzo in bocca ? - disse mia madre
- è più bello di te ! - rispose,lei gli dette una botta
- ah è così? l'ho sempre detto che sei frocio ! - ribattendo e guardandolo dritto negli occhi ,lui rise ,gli afferrò la testa e si sciolse in un bacio appassionato,io continuavo a leccarlo e spompinarlo,vederli becchettarsi mi piaceva,ero io il motivo del contendere.
- sai che sei davvero bravo? se continui ancora ti vengo in bocca-
- ha preso da me - rispose mia madre ridendo
- eh si tale madre tale figlio - poi staccò il cazzo dalla mia bocca e mi indicò il letto
- mettiti a pecora come tua madre stanotte,ti faccio godere - io lo assecondai e mi disposi esattamente come era lei,che ci guardava attentamente a lato del letto,era davvero bella,una donna ancora giovane con un fisico prosperoso,la invidiavo,avrei voluto essere come lei,desiderato dai maschi.
Si pose dietro di me,mi allargò le chiappe e fece scivolare la lingua intorno al mio buco,poi lo penetrava con dei leggeri colpetti,era una sensazione incredibile,sentivo il mio uccello che perdeva alcune gocce,stavo letteralmente sbrodolando di gusto
- guarda Teresa quanto gli piace a Giacomino -
- mmmm si,è eccitante vederlo così -rispose lei
- ti prego fai piano,è la mia prima volta -riuscii a dire
- vedrai che entrerà bene,ti piacerà alla fine - sentii la sua verga appoggiarsi al mio culo,strinsi gli occhi in attesa che mi penetrasse
- spingi il culo ,come quando cachi,entrerà come nel burro in quest culetto d'oro - consigliò mia madre.
Spinse e la cappella fu dentro in un attimo,fu davvero doloroso ma non emisi parola,lo desideravo ,adesso era il momento di soffrire un po ,dopo finalmente avrei goduto.
Si fermò in quella posizione,mi prese il viso e cercò le mie labbra
- adesso entro,poi finalmente ti piacerà -
- è bello anche adesso,scopami ti prego! - quasi gli urlai,mia madre si toccava la fica sempre più velocemente,reclinava il viso all'indietro,in un turbinio di sensazioni,Massimo si voltò verso di lei
- sto per sverginare tuo figlio,guarda -
- dai,non avere timori,è quello che vuole -ed entrò di colpo,i peli del pube che premevano sulle mie chiappe ,segno che era tutto dentro,rimasi senza fiato,un dolore lancinante mi avvolse,lanciai un urlo tremendo
- è terribile,toglilo ,non ce la faccio ! -
- calmo ,adesso ti abitui,diglielo tu Teresa -
- Giacomino,il peggio è passato,adesso,devi resistere,adesso Massimo è in te e proverai cose meravigliose,lascia che te lo dica io - lui ricominciò a baciarla mentre rimaneva fermo dentro il mio intestino,mi sentivo la pancia piena di quella carne pulsante,con una mano masturbava la compagna ,lei si contorceva e mise una mano sulla mia schiena
- vai, montalo,adesso è pronto -
- bacia tuo figlio ,così sentirai un po del suo piacere - lei si spostò verso di me e pose le sue labbra sulle mie
- tesoro,sarà bellissimo te lo prometto -
- si mamma,adesso lo voglio - Massimo iniziò a muoversi,il dolore si sciolse e salì dal mio sfintere una calda sensazione di piacere,mi stava chiavando sempre con maggior vigore,lei mi baciava,mi rassicurava,era una situazione pazzesca
- che bello mamma ,adesso sto godendo -
- te lo dicevo,lasciati andare - riprese a baciarmi e dovette percepire gli spasmi del piacere che mi invadeva,venni schizzando sulle lenzuola,mentre il toro alle mie spalle non mi dava tregua.
Mia madre si sollevò e mise la mano sul cazzo di Massimo,lo dirigeva nel mio ano,eccitata,si stava dando piacere con le dita,aveva sotto gli occhi suo figlio impalato dal compagno,gridò e venne pure lei in un orgasmo che attraversò il suo corpo come una scossa elettrica,lui eccitato al massimo stava per venire
- voglio venire in faccia a tutti e due,mettetevi davanti - noi lo assecondammo,io e mia madre spalla a spalla con la bocca aperta in attesa del suo seme,che arrivò con violenza colpendoci ripetutamente imbrattandoci ,ne aveva tantissima,molta finì nelle nostre bocche,era calda ,il frutto del suo piacere,lei mi guardò,con le dita mi carezzò e raccolse un po di quel nettare,che si mise in bocca
- sei bellissimo tesoro,tutto rosso e pieno di sborra - fece
- si mamma sono tanto felice - la abbracciai,tenendola stretta a me.
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