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Gay & Bisex

il modello


di feltrone
28.04.2019    |    1.385    |    0 7.8
"Gli faccio i complimenti per la sua bellezza, lui si schernisce un po , ma vedo che gli fa piacere, arrossisce anche se penso sia abituato ai complimenti..."
Vivo a Milano da molti anni ,anche sono originario di un paese della Toscana,ho 43 anni,mi chiamo Cosimo,sono fortunatamente benestante e single,mi occupo di pubbliche relazioni,ho avuto molte esperienze con donne,ma da una decina di anni sono interessato solo ai maschi,sento che mi danno di più,i capiamo meglio,insomma credo ormai di essere omosessuale a tutti gli effetti.
Durante la settimana della moda maschile ,Milano si riempie di ragazzi bellissimi,modelli dai corpi statuari alcuni e efebici altri,con un comune denominatore,la maggior parte di loro è gay,quindi io cerco di approfittare dell'occasione.
Ne ho conosciuti alcuni,non è stato difficile portarmeli letto,la maggior parte di loro cerca di divertirsi ,fare la bella vita,frequentare posti di lusso,insomma godersela.
Ma all'ultima settimana della moda ho conosciuto un ragazzo che mi ha cambiato la vita,da allora viviamo assieme,ci amiamo,non possiamo fare a meno l'uno dell'altro,ma cominciamo dall'inizio.
Al bar della Fiera,noto un gruppo di ragazzi abbastanza rumoroso,ma tra loro ce ne è uno che mi colpisce immediatamente,ha lineamenti esotici,alto e longilineo,capelli lunghi neri,un po taciturno rispetto agli altri.
Li osservo mentre bevo un drink,poi con la mia sfacciataggine mi alzo e mi avvicino al ragazzo,lui mi rivolge uno sguardo ed io lo invito a bere al mio tavolo -ciao posso offrirti un drink? - dico
- volentieri- risponde lui in perfetto italiano,si alza e mi segue,ci presentiamo,mi dice di chiamarsi Andrea e di avere 20 anni,abita a Milano,la madre è vietnamita ,il padre milanese,sta sfilando per una nota griffe.
Gli faccio i complimenti per la sua bellezza,lui si schernisce un po ,ma vedo che gli fa piacere,arrossisce anche se penso sia abituato ai complimenti.
Mi dice che fa il modello da quando aveva 14 anni e che gli piace molto nonostante l'ambiente non sia dei migliori,girano tante brutte persone.
A un certo punto gli prendo una mano,lo fisso negli occhi ,e con un filo di voce lo invito a cena a casa mia,mi piace cucinare e in due è più bello,lui accetta e mi fa un sorrisino complice che mi fa venire i brividi,gli do l'indirizzo e cellulare e ci salutiamo,sperando che venga davvero.
La sera sono teso,ho paura che Andrea non si faccia vedere,non mi ha telefonato,probabilmente aveva di meglio da fare,poi verso le 19.30 sento suonare il campanello,è lui,mentre sale le scale ho il cuore in gola ,mi piace davvero tanto questo ragazzo, è la prima volta che sono così in agitazione prima di incontrare qualcuno.
Arriva ed entra in casa,ha i capelli raccolti in una coda,mostrandomi chiaramente i suoi dolcissimi lineamenti,con quegli occhi a mandorla che mi fanno smuovere il basso ventre.
Siamo uno di fronte all'altro e ci guardiamo intensamente,si avvicina e cerca le mie labbra,non mi tiro indietro,lo abbraccio e ci baciamo con grande voluttà,le lingue si insinuano tra loro,ci baciamo a lungo,le mani frugano ogni angolo dei nostri corpi,vogliose di scoprire cosa celano i vestiti.
Ci stacchiamo,gli metto le mani sulle spalle e gli dico
- che ne dici se mangiamo quello che ho preparato? poi continuiamo il discorso-
- ok ,stasera ho anche fame,oggi non ho mangiato -risponde
-allora mettiti a tavola ,spero che ti piaccia,io cucino solo vegetariano-
- per me è ok ,io mangio di tutto-
- sei così magro,sembra che mangi una volta a settimana-
- sembra ma non è così ,ho un buon metabolismo per fortuna ,altrimenti dovrei sfilare per le taglie forti -
- stai benissimo così,sei uno splendore - e lo dico ammirandolo in tutta la sua avvenenza.
Mangiamo ed effettivamente non si risparmia,aveva davvero tanta fame,beviamo del buon vino bianco ,scherziamo ,ridiamo e mi racconta che suo padre è un piccolo industriale milanese ,che un giorno ha incontrato mia madre in Vietnam e non si sono più lasciati,è nato lui e sua sorella che ha 22 anni,mi dice che è affascinante e lesbica,vive con una ragazza di 34 anni ed è felice.
- bè lei lesbica ,tu gay che dicono i tuoi genitori? - gli chiedo
- per loro l'importante è che siamo felici -
- allora siete fortunati,e fortunato io ad averti incontrato-
- mi piaci davvero Giacomo ,mi hai colpito appena ti ho visto -
- potrei essere tuo padre lo sai ,ho molti più anni di te -
-non mi interessano i miei coetanei,e tu non sei poi così vecchio! -dice ridendo.
Mi alzo e mi chino a baciarlo,lui ricambia,poi lo prendo in collo,lui mi mette le braccia intorno al collo e lo porto in camera da letto,depositandolo sopra ed io sopra di lui-
- Ti desidero Andrea,non ho mai desiderato nessuno come te - gli sussurro
- sono qui per te,prendimi non aspetto altro - mi replica mentre mi bacia un orecchio.
Lo spoglio e mi spoglio,davanti a me ho una visione magnifica,un corpo splendido ,esile ma definito,un culo da favola ed un cazzo svettante tutto da leccare.
Si mette a sedere sulla sponda del letto e si butta sul mio uccello già in tiro ,me lo tocca ,lo scappella ed inizia un pompino da esperto, io gli sciolgo i capelli e lo guardo mentre lui ad occhi chiusi ha tutta l'asta in bocca,sento la lingua che lavora il glande,mi sta facendo impazzire.
Si aggrappa alle mie cosce,ed io gli muovo la testa a ritmo del suo spompinamento,è un piacere immenso,sono in paradiso,ma anch'io voglio assaggiare il suo sesso,lo spingo sul letto e mi metto a 69 - diamoci piacere ,vedo che anche tu hai una grande erezione-dico
- si sono eccitato,dai sbocchiniamoci,facciamo le troie ! -risponde.
E' un 69 intenso,anche lui è molto dotato ed è strano vedere una fava così grossa su un fisico esile e flessuoso,continuiamo il nostro lavoro ,i cazzi scivolano nelle bocche avide,siamo due furie scatenate,sento che gli vado fino in gola ,a lui piace ,e anch'io cerco di ingoiarne più che posso,nel frattempo gli ho messo un dito in culo e l'ho sentito fremere,lo vuole proprio lì ,io continuo a stuzzicarlo,ha un ano morbido e aperto,una rosellina pronta ad accogliere il mio cazzo,inizio a leccargli il buco mentre lui inizia a tremare -Giacomo continua,non ti fermare,è bellissimo - mi urla quasi.
Io continuo il mio lavoro di lingua sull'ano di quell'angelo,finchè non decido che è il momento per la monta.
Lo faccio distendere,lo bacio ,lui tira su le ginocchia e mi mostra il suo buco accogliente,glielo appoggio e con le mani sul suo petto inizio la penetrazione,mi fa tenerezza vedere questa creatura dolce arresa e in attesa del mio bastone che violerà le sue giovani carni.
Lo vuole ,mi incita a scoparlo,ed io vado giù senza perdere tempo,in un momento sono dentro,è come entrare nel burro,ha esperienza il ragazzo nonostante la giovane età,ho affondato la verga e adesso aderisco al suo pube,mentre anche lui ha un erezione potente
- muoviti adesso fammi sentire il maschio che sei,fottimi ,dammelo tutto - dice
-oh Andrea ,che bello fare l'amore con te,lo senti? sono dentro di te,ti ho riempito tutto con il mio cazzo- replicai.
Mi muovevo con regolarità,lui ansimava sempre più,le mie palle lo colpivano tutte le volte che rientravo in lui,il suo viso era paonazzo ,la bocca aperta,gridava parole sconce,voleva sentirsi femmina,io il suo toro,che lo voleva inseminare,si contorceva sotto le mi spinte,mi diceva di continuare,ne voleva sempre di più.
A un certo punto uscii da lui ,e lo alzai ,lo feci mettere con le mani al muro e da dietro rientrai in lui,in piedi ,lui a gambe larghe ,io che spingevo la mia fava nei suoi intestini,urlava e tirava in fuori quel culo tornito per farsi chiavare meglio,mi urlava che dovevo chiavarlo ancora,il suo cazzo stava già eruttando goccioline,segno che era vicino all'orgasmo,io ero al limite,glielo dissi,accelerai il ritmo,lo baciavo sul collo,eravamo madidi di sudore,la sua bella schiena tesa e lucida,lo tenevo per i fianchi,poi gli toccai l'uccello e in quell'attimo urlò e schizzò tutto il suo piacere nella mia mano, il viso all'indietro,sussultava,mentre io davo gli ultimi colpi di reni,gridai anch'io ,e venni dentro di lui,le mie gambe cedevano sotto i colpi di quell'orgasmo fulminante,scaricavo il mio seme,usciva a fiotti,lo sentivo che inondava il suo buco e lui godeva ancora,le sue mani me cercavano,non voleva che mi staccassi,la cavalcata durò ancora un momento,poi mi sfilai,lasciando il suo buco dilatato e subito gocciolante,il mio sperma denso usciva e lui prontamente lo raccolse con le dita,che poi succhiò nutrendosi con quel liquido che avevo appena prodotto.
Andrea si voltò,era stravolto,la bocca imbrattata del mio seme,cercò la mia bocca e la trovò,lo abbracciai e ci baciammo intensamente.
Mi disse che era stato bellissimo,diversamente da sempre,aveva provato un emozione indescrivibile,un orgasmo esagerato come mai aveva provato.
Ci mettemmo a letto ,vicini e abbracciati,le gambe intrecciate,i nostri cazzi ancora gocciolanti e appiccicosi ,ma era bello così,ci addormentammo quasi subito,poi nel cuore della notte mi svegliai per andare ad urinare,vidi quella creatura nuda distesa sul letto,era meraviglioso,tornato in camera era sveglio,così ricominciammo a baciarci e fare nuovamente l'amore.
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