un ragazzo tanto dolce,seconda parte

Appena arrivato a casa mi arriva un messaggio
" non vedo l'ora di arrivare a domani " ,ero molto felice,avrei iniziato il ragazzo ai piaceri omo.
Il giorno seguente sul treno Alessandro non c'era,ci rimasi male,scesi e mi avviai all'uscita della stazione,all'improvviso me lo trovo davanti
- che è successo? non eri sul treno - chiesi
- sono uscito un ora prima,ti aspettavo - lo presi per mano,avevo una gran voglia di baciarlo,ma mi trattenni,arrivammo a casa mia ed una volta chiusa la porta,lo sbattei contro il muro e con foga lo baciai,le mani non stavano ferme ,toccavano i nostri corpi freneticamente,eravamo affamati di sesso,lo accompagnai in camera ed iniziai a spogliarlo,era davvero un angelo quello che avevo di fronte,pelle chiarissima ed un corpo efebico che me lo fece rizzare,mentre mi spogliavo io,lui si distese sul letto,lo raggiunsi e lo coprii col mio corpaccione peloso,ci baciammo di nuovo,i nostri cazzi sfregavano tra loro,anche lui era duro,mi misi in ginocchio e lui si chinò e guardandomi dal basso in alto con la lingua iniziò a leccarmi la fava,si vedeva che era la prima volta ce lo faceva,era insicuro
- puoi metterci più energia,vedrai che ti piacerà - feci,si fece coraggio e lasciandosi andare seguì la sua natura,prendendomelo in bocca che a malapena riusciva a contenerlo,io spinsi e glielo cacciai in gola,strabuzzò gli occhi e un conato lo invase
- non preoccuparti,ti devi abituare ,non vuoi diventare una brava bocchinara? - fece cenno di si con la testa ,mentre iniziò a lacrimare,poi riprese il ritmo,imparava in fretta il frocetto,adesso andava su e giù che era un piacere ,con la mano lo spingevo sul cazzo,sbuffava con la bocca piena
- che ne dici? ti piace? - chiesi,lui si staccò
- è troppo bello,ma non so se lo faccio bene - rispose
- vai benissimo adesso,sei nato apposta per il cazzo - sorrise e ricominciò a pompare,nel vedere quel ragazzo attaccato al mio uccello l'eccitazione diventò irresistibile e non mi tenni,iniziai ad urlare
- vengo Alessandro,vengo ! - e un lungo schizzo centrò la gola del ragazzo,lui non si spostò ,altre sborrate gli riempirono la bocca,poi con la lingua lo ripulì per bene
- apri la bocca tesoro - dissi,lui lo fece e vidi galleggiare il mio seme
- adesso ingoiala,assaggia il sapore del maschio - deglutì,eseguendo il mio ordine,poi si leccò le labbra,lo baciai e con la lingua raccolsi quello che rimaneva della mia sborra,mescolandola con la nostra saliva
- sono stato bravo? - chiese
- sembri una vacca navigata,ti è piaciuta il mio piacere? -
- buonissima,meglio della mia -
- bevi la tua? -
- si ,tutte le volte che mi faccio una sega -
- mi piaci così porcellino - ai lati della bocca aveva dei rimasugli bianchi,era davvero tenero ,non mi capacitavo della fortuna che avevo avuto,poi vidi che aveva l'uccello in tiro,mi chinai e lo presi io in bocca,volevo farlo godere,ci mise pochissimo a venire,bastarono due pompate,sborrò con un getto lunghissimo,la sua sbroda calda mi coprì il viso,una volta finito mi ripulì con la lingua,ingoiando anche il suo seme,i suoi occhi brillavano.
Ci accoccolammo sul letto con le gambe incrociate
- grazie,è stato bellissimo,non sono mai stato così bene - disse,io lo carezzavo
- la prossima volta ci spingiamo oltre ,vuoi? -proposi
- siiiiiiiiiii,voglio che sia tu a sverginarmi,non vedo l'ora - ci baciammo come due teneri innamorati,tenendoci stretti.