inizio con sorpresa

Ho iniziato presto a subire le umiliazioni in quanto omosessuale ,già a 13 anni mi prendevano tutti in giro per i miei modi effeminati ,io ci stavo male ,non capivo cosa facessi di male,cercavo di farmi piacere le ragazze ma inutilmente ,il mio interesse era solamente per i maschi e più erano machi più mi piacevano .
A 15 anni un mio compagno di classe mi avvicinò e mormorò
- E' vero che ti piace il cazzo? - io arrossi violentemente
- ma che dici? no che non è vero - mentii
- a me puoi dirlo mica ti giudico male - io abbassai gli occhi e fu come ammetterlo - l'hai mai fatto un pompino? - chiese ,io feci no con la testa ma fui preso da un fremito - vieni con me - e mi prese la mano portandomi nei giardini vicini ,qui andammo dietro un alta siepe e si calò i pantaloni e gli slip facendo uscire una verga dura ed eccitata ,io strabuzzai gli occhi
- inginocchiati e prendimelo in bocca - fece imperioso ,io non replicai e feci quello che mi chiedeva ,avvicinai le labbra al suo cazzo e lo leccai ,poi lentamente iniziai a spompinarlo , pur non sapendo come fare mi impegnai ,lo sentii mugolare mentre mi teneva la testa e dava il ritmo , mi piaceva ma al tempo stesso mi sentivo usato ed umiliato , mi diceva di non smettere ,che ero una gran troia e un finocchio ,le sue parole mi eccitarono ulteriormente e pompai con maggior impegno ,gridò e sfilò l'uccello dalla mia bocca ,se lo prese in mano e con due colpi schizzò sulla mia faccia ,il suo sperma mi colò sugli occhi ,percorse le guance e bagnò le mie labbra ,con la lingua ne raccolsi un po' ,lui se ne accorse
- sei proprio frocio ,la prossima volta ti sborro in gola - disse ,si tirò su gli slip e i pantaloni e se ne andò senza neppure salutarmi ,io mi alzai e lo guardai andare via ,iniziai a piangere e le lacrime si mescolarono con la sua sborra ,mi sentivo una merda ,eppure mi era piaciuto.
Mi ero ripulito la faccia ad una fontana del giardino e tornai a casa ,mi chiusi in camera e ricominciai a piangere ,sarebbe stato sempre così? ,umiliato ogni volta da maschi che pretendevano da me le solite cose?
I giorni seguenti il ragazzo neanche mi degnò di uno sguardo ,non che pensassi si fosse innamorato di me ,ma magari speravo mi parlasse ,invece niente ,per lui ero stato solamente uno sfizio ,invece la settimana dopo si avvicinò a me all'uscita da scuola
- che ne dici di farmi un pompino? - chiese
- da giorni non mi hai degnato di uno sguardo e adesso mi chiedi questo? -
- cosa pretendi? che mi fidanzi con te? - rispose scoppiando in una risata
- no ,ma magari un po' di educazione -
- ascolta bellino ,io non sono frocio come te ,mi voglio divertire e basta -
- allora fatti spompinare da qualche squinzia che ti gira intorno - risposi offeso
- te sei più bravo di loro ,non so perché ma mi arrapi - abbassò gli occhi
- non è che sei frocio pure tu? - chiesi prendendo coraggio
- non dire scemenze ,ti va o no? -la mia voglia prevalse e gli presi la mano
- si ,ma oggi andiamo a casa mia ,che i miei non ci sono - lui mi osservò
- senti senti la troietta ,ok andiamo - ci incamminammo e lo portai da me ,entrammo nella mia camera e lo guardai
-adesso però ci spogliamo - non mi fece neanche finire che iniziò a togliersi i vestiti ,io feci altrettanto e rimanemmo nudi uno di fronte all'altro ,io esile e femmineo ,lui con un fisico già definito nonostante la giovane età ,mi avvicinai e cercai di baciarlo ,lui si ritrasse
- oggi fai come dico io ,altrimenti ti rivesti e te ne vai - mi fissò negli occhi e fu lui a baciarmi,le nostre labbra appiccicate ,con la lingua entrai nella sua bocca mentre con la mano gli afferrai il cazzo duro ,limonammo a lungo ,era arrendevole adesso ,mi piaceva la piega che stava prendendo l'incontro ,mi chinai e glielo presi in bocca ,lui sospirò
- dai ,fammi sentire la lingua - fece ,io ero eccitato e mi staccai ,lo guardai dal basso
- voglio assaggiare la tua sborra ! - esclamai
- te la darò tutta ,ma non smettere ! - ricominciai a pomparlo e dopo pochi colpi lo sentii tremare ,gli strinsi le palle ed eiaculò tutto il seme che aveva accumulato ,era caldo e salato ,lunghi schizzi mi arrivarono in gola ,ero in paradiso ,mi sollevai ed aprii la bocca davanti a lui mostrandogli lo sperma che galleggiava
- ingoiala tutta frocio ! - urlò ,io non persi tempo ,mi attaccai alle sue labbra e riversai la sua sborra nella sua bocca ,fece per ritrarsi ,ma io lo tenevo bloccato e fu costretto a condividere con me quel nettare ,mi ritrassi ,era rosso come un peperone e dalle labbra colava il liquido bianco che aveva prodotto
- non dirmi che non ti piace ! - feci ,lui abbassò gli occhi e non disse niente ,si rivestì e prima di uscire dalla camera mi raggiunse e mi baciò .