il principino ,seconda parte

Clodio sapeva di non agire bene ,trattava male tutti ,era arrogante ma dentro di lui si celava un animo romantico e dolce ,solo che evidenziava quel carattere per non far sospettare la sua omosessualità .
A cena suo padre il re chiese al figlio se le femmine che gli aveva mandato erano di suo gradimento
- ottime padre ,vogliose e porche al punto giusto - disse e il re se ne compiacque .
Si ritirò presto nelle sue stanze e ordinò al paggetto di avvertire Taro di andare da lui che infatti arrivò poco dopo bussando
- entra ! - urlò il principe e la spessa porta si aprì rivelando il servo vestito con una tunica grigia
- signore sono qui al suo servizio -
- vieni qui - gli fece cenno con la mano ,lui si avvicinò e Clodio mise una mano sotto la sua veste andando a palpargli il culo - avevo visto bene ,è bello sodo - il ragazzo tremava
- perché tremi servo ,ti faccio paura? -
- mio signore sono al vostro servizio - lo prese per un braccio e lo scaraventò al bordo del letto ,disteso a bocconi ,gli tirò su la veste scoprendogli il culo e mettendogli un dito dentro,
il ragazzo si dimenò e lui gli mollò una gran pacca su una chiappa mentre tirò fuori il cazzo e lo poggiò sul solco
- adesso farò di te un uomo - disse sghignazzando ,Taro piagnucolava ma il principe non se ne curò e spinse nell'ano la sua verga che faticò ad entrare ,alla fine forzò il buco e la penetrazione fu completa ,gemeva e si lamentava ma non ottenne pietà ,Clodio lo montava senza riguardi e doveva subire le sue voglie .
Cavalcò a lungo il servo godendosi il suo culo ormai non più vergine ,entrava ed usciva con facilità adesso che la strada era aperta ,tirò ancora più su la veste del ragazzo poggiando le sue mani sulla sua schiena ,all'improvviso urlò e riversò la sua sborra nell'intestino di Taro che ormai non si divincolava più .
Sfilò il membro ancora gocciolante e si allontanò mentre il ragazzo rimase fermo a bocconi
- alzati - ordinò e lui si fece forza con le braccia per tirarsi su ,gli bruciava il culo e stava a malapena in piedi
- se il signore è a posto mi ritiro - fece con un filo di voce
- non te ne andare ,stanotte dormirai con me -rispose ,il ragazzo intervenne
- non è possibile mio signore ,io sono un servo -
- ed io voglio che dormi insieme a me ,spogliami - Taro si avvicinò timoroso e gli tolse i vestiti
- adesso spogliati anche tu - lo fece e rimasero entrambi nudi ,Clodio salì sul grande letto a baldacchino e fece cenno al servo di mettersi accanto.
A letto sotto le coperte sentì le mani del principe carezzarlo e poi baciarlo
- ti ho fatto male prima? - chiese
- no signore ,solo all'inizio ,ma io non dovrei essere qui adesso -
- sono o no il tuo padrone? - e il ragazzo fece si con il capo - e allora da adesso dormirai con me ,sarai come la mia sposa - gli montò sopra e lo baciò poi gli allargò le gambe e fu di nuovo dentro di lui fottendolo dolcemente ,stavolta a Taro non dispiacque ,provava piacere ad essere preso come una femmina e dal suo cazzo uscirono alcune gocce di sperma e tirò un sospiro
- ti piace eh ,non negarlo -
- no mio signore ,lei sa come prendermi -
- lo immaginavo che fossi un invertito ,l'ho capito da come mi guardavi il cazzo oggi -
- si ,non si fermi però - quella frase dette un ulteriore carica a Clodio che aumentò il ritmo della chiavata ,adesso poteva durare a lungo visto che si era svuotato le palle da poco ,il servo mugolava e teneva gli occhi chiusi
- apri gli occhi e guarda il tuo toro - lui obbedì e dalle sue labbra uscì la bava ,segno del suo godimento ,i piedi sulle spalle del suo padrone sobbalzavano mentre lo teneva da sotto ,poi il principe si irrigidì e urlando riempì di nuovo l'intestino del servo accasciandosi su di lui subito dopo .
Il peso del padrone su di lui non gli dava dispiacere ,anzi ,era un dolce peso ,lui si tirò un po' su e cercò le sue labbra ,baciandosi appassionatamente ,capì in quel momento che l'atteggiamento del principe stava cambiando e lui ne fu felice.