un amore ,seconda parte

Il bacio si prolungò e le lingue si intrecciarono ,io lo abbracciai mentre lui mi palpava le natiche ,ci staccammo
- Giacomo ,non sai da quanto volevo baciarti - fece mentre a me batteva forte il cuore
- non avevo capito ,credevo ti piacessero le ragazze -
- bè ,si mi piacciono ma tu sei speciale - mi mise le mani tra i capelli e appoggiò di nuovo le labbra alle mie ,adesso le nostre mani percorsero i corpi ,sollevai la sua maglietta e toccai i suoi addominali tesi ,aveva un gran fisico ,si appoggiò a me e avvertii il suo cazzo duro ,infilai una mano nei suoi pantaloni trovando i suoi slip tesi ,si sbottonò rapidamente ed io calai gli slip liberando il suo sesso ,era la prima volta che vedevo un cazzo che non fosse il mio ,mi chinai davanti a lui e gli afferrai la mazza ,lui mi tirò via la maglia e rimasi a torso nudo ,poi mi prese la testa con una mano e l'avvicinò a se ,mi trovai di fronte a quello che desideravo da tempo ,aprii la bocca e lo presi tutto fino in gola ,lui sospirò
- dai così ,succhialo - disse con un filo di voce ,io non mi feci pregare e pur senza esperienza iniziai a pomparlo ,bastarono poche boccate ,lui lo tolse si smanettò un paio di volte e venne sul mio viso ,io con la lingua di fuori cercavo di raccogliere un po' dello sperma ,fui accontentato e mi gustai la sua sborra .
Mi tirò su ,avevo ancora dei residui sulle labbra che mi ripulì con la lingua ,quindi ci baciammo di nuovo ,ad occhi chiusi credo non toccassi terra dalla gioia
- Francesco ,sei bellissimo - sospirai
- tu sei bello - rispose carezzandomi i lunghi capelli - tu non hai goduto però -
- non importa ,sono felice così -
- no ,non è giusto - mi calò i pantaloni e tirò fuori il mio uccello durissimo -guarda quanta voglia che hai - lo strinse in una mano e mi masturbò ,io misi il viso nell'incavo della sua spalla ,credevo di sognare e venni nella sua mano ,le gambe mi cedevano ma Francesco mi sorresse ,poi portò la sua mano sporca del mio sperma alla bocca e leccò tutto ,io eccitatissimo mi fiondai sulla sua mano per ripulirla ,tante volte avevo assaggiato il mio sperma ma questa volta mi sembrò ancora più buono .
Rimanemmo abbracciati a lungo finché non sentimmo mia madre che ci chiamava ,era pronta la cena
- dobbiamo andare - disse
- si ,ma promettimi che non è stata una voglia che ti sei levato -
- mi piaci ,io non ti voglio perdere - lo abbracciai stretto e ci rivestimmo per andare a cena .
A tavola mia madre ci guardava ,credo avesse capito tutto anche se noi facevamo finta di nulla ,volevamo dare l'idea di due amici .
Durante la cena mia madre tempestò di domande Francesco ,se aveva la ragazza per esempio ,lui rispose di no e lei sorrise guardandomi
- sei proprio un bel ragazzo ,sei più grande di Giacomo - fece
- sono in quinta ,lui è in terza -
- fai sport? -
- calcio ,ma saltuariamente ,a casa faccio un po' di pesi -
- si vede ,hai un gran fisico -
- insomma ,normale -