segreto inconfessabile

Avevo 15 anni,poco più di un bambino,ma l'impulso sessuale era fortissimo,mi piaceva un mio amichetto,abitava nel mio palazzo,io al quarto piano ,lui al terzo,eravamo coetanei,mi masturbavo in continuazione pensando a lui,avevo capito ormai di essere gay,anche se era un segreto inconfessabile.
Con Marco,il mio amico,ci vedevamo ogni giorno,eravamo amici fin da bambini,asilo,elementari,medie,sempre insieme,stessa classe,poi lui liceo classico,io scientifico,le strade si sono divise,ma l'amicizia è rimasta,per me qualcosa di più.
Io me lo mangiavo con gli occhi,ero attratto da lui,non avevo mai avuto esperienze sessuali,avevo paura della mia omosessualità,temevo di essere preso in giro ,però la voglia era tanta,andavamo al cinema insieme,a volte a mangiare una pizza con altri amici,e spesso parlavamo ,ci confidavamo,mai niente sulla sfera sessuale,ne da parte mia ,ma neppure dalla sua.
Un pomeriggio eravamo al cinema,ogni tanto mi voltavo a guardarlo,nel buio della sala,se avessi potuto dirgli quello che provavo!
Ad un certo punto sento che mi prende la mano,era un film horror,pensai che avesse paura,gliela strinsi,poi si voltò e mi fece un gran sorriso,io non capivo più niente, continuò così per molti minuti,quindi finì il film ed uscimmo.
Fuori,ci scambiammo le impressioni sul film,e ad un certo punto gli chiesi
- hai avuto paura eh Marco! -
- no,figurati,ho visto di peggio - rispose
- mi tenevi la mano,credevo fosse dalla fifa -
- non era per la paura Giacomo,non l'hai capito? -
- scusami,e allora perché? -
- è difficile parlare di questa cosa per me -
lo guardai,aveva gli occhi bassi,forse non avevo capito bene,ma mi feci coraggio
- guarda che posso capirti benissimo,se vuoi dirmi che sei gay,bé lo sono anch'io -
il suo viso si illuminò,un sorrisone si aprì sulla sua faccia,d'istinto mi avvicinai e lo baciai,non mi respinse,anzi,però eravamo in strada,non potevamo farci vedere
- oh Giacomo,mi hai liberato di un peso,io sono innamorato di te e non sapevo come dirtelo-
- Marco,lo dici a me? io ti desidero da sempre,ma pensavo fossi etero -
- andiamo da me,dobbiamo parlare - mi prese la mano e quasi correndo ci fiondammo a casa sua,entrammo nella cameretta,i suoi erano fuori,e lì ci baciammo intensamente,le mani correvano sui nostri giovani corpi,gli tolsi la maglietta e lo baciai sul collo,sul petto,mordicchiai i suoi capezzoli,lui fece altrettanto con me ,in un attimo eravamo nudi,due corpi ancora acerbi,non smettevamo di baciarci,mentre i nostri membri eretti strusciavano tra loro,Marco mi palpeggiava il culo,io gli afferrai il cazzo,era il primo uccello che tenevo in mano oltre il mio
- amore era tanto che sognavo questo momento - fece Marco
- anch'io,non mi pare vero! -risposi
mi chinai e glielo presi in bocca,era una sensazione eccitante,lo sentivo che cresceva e si induriva tra le mie labbra,mi toccavo il mio,eravamo proprio due froci
- si Giacomo,mi piace,ma perché non ci mettiamo sul letto,così posso leccartelo anch'io -
ci spostammo sul letto,in posizione di 69,avevamo le bocche piene dei nostri sessi,anche se era per entrambi la prima volta,ci davamo dentro,la voglia ci fece sborrare quasi contemporaneamente,nessuno dei due lo tolse e bevemmo il nostro seme,poi con la bocca imbrattata di sborra ci baciammo,con le lingue recuperammo ogni stilla del nostro piacere,era buonissimo,la cosa più buona avessi mai assaggiato
- Marco è stato bellissimo - dissi
- io ti amo Giacomo,voglio che mi scopi la prossima volta - rispose
- facciamolo,dai,però anche tu devi scoparmi,voglio che siamo una cosa sola-
Fu così che ci liberammo dei nostri segreti,ci sentivamo più leggeri e innamorati,rimanemmo abbracciati a lungo,poi quando sentimmo rientrare i genitori di Marco,in fretta ci rivestimmo.