insieme nel gruppo

Ho conosciuto Marco in una discoteca gay al mare,io 20 anni ,lui 21,entrambi fiorentini e con molti interessi in comune,in primis la musica,inoltre il fatto che sia un bellissimo ragazzo ha accentuato la mia curiosità.
Tornati a casa abbiamo iniziato a frequentarci,lui ha un suo gruppo ,dove canta,io suono il basso ,quindi è stato automatico andare a vederli suonare,mi hanno colpito molto ,3 ragazzi ed una ragazza alla chitarra.
Andavo a vedere le prove che si svolgevano in un grande garage di Marco,mi ha invitato a suonare con loro,visto che il bassista mollava per problemi di studio,mi sono subito adattato,così sono entrato nel gruppo.
La prima sera di prove ,verso le 23.00 gli altri se ne sono andati,lei era fidanzata con il batterista,io e Marco siamo rimasti soli,fino a quel momento tra noi non era successo niente,ma era nell'aria che ci piacevano,si è avvicinato e mi ha abbracciato
- mi piaci tanto Giacomo - dice guardandomi negli occhi
- anche a me piaci tu Marco - ed ho appoggiato le labbra alle sue,con le mani ho iniziato a sfilargli la maglia,mi sono abbassato per baciargli il petto,i suoi capezzoli tesi e duri,lui mi palpava il culo
- hai un culo magnifico -
- cosa aspetti a farlo tuo? - lui rise
- è da tanto che ho voglia -
- allora dai,inculami - mi voltai,lui mi tirò giù i pantaloni e mi entrò negli slip con le mani mettendo a nudo le mi natiche,iniziò a baciarle,poi me le allargò e raggiunse il solco che terminava nell'ano,la sua lingua girò intorno al buchetto,poi me lo penetrò,procurandomi un sottile piacere.
Raggiungemmo un divano molto comodo,eravamo nudi,vidi il suo cazzo in tiro,non molto lungo,ma grosso,lo presi in bocca e lo pompai di brutto
- quanto sei bravo ,hai una bocca morbidissima- io alzai gli occhi ,vedevo che godeva,ma io volevo che me lo piantasse in culo,lo feci sedere sui cuscini e senza fiatare mi impalai,entrò fino alla base,sentivo i peli del suo pube che mi pizzicavano le mele
- quant'è bello il tuo cazzo in culo ! - feci
- che finocchio che sei ! -
- si,sono il tuo frocio,dai pompami - si mosse,il mio cazzo ballava sulla sua pancia,stava indurendosi,lui me lo afferrò
- ti piace eh! senti com'è duro - disse
- mi fai morire Marco - mi appoggiai alle sue spalle,chiusi gli occhi e continuai io le danze alzandomi e abbassandomi , lo sentivo dentro di me ,misi una mano dietro toccandogli le palle grossissime
- sei pieno tesoro,mi inonderai con la tua sborra -
- mi fai eccitare ,non ti lamentare se ti chiavo -
- e chi si lamenta? è quello che cerco - la cavalcata proseguiva,mi piaceva guardarlo ,faceva smorfie e il piacere traspariva dal suo viso,eravamo sudati,il suo ampio petto si sollevava e abbassava,poi chiuse gli occhi ed io lo baciai.
Sembrava un toro da quanto sbuffava,io ero al limite,me lo presi in mano e urlando sborrai sulla sua pancia,il seme colò abbondante e denso,ne raccolsi un po e con le dita gli bagnai le labbra,lui aprì la bocca e mi succhiò ,poi tremò come preda di una scossa e scaricò tutto il suo carico nel mio intestino,il suo corpo aveva dei forti spasmi,la sborrata fu lunghissima,infine si rilassò,lentamente uscì dal mio culo,io mi distesi su di lui e ci baciammo,dalle cosce sentivo colare la sua sbroda
- ti è piaciuto? - chiesi
- non sai quanto,lo desideravo dal primo momento che ti ho visto -
- allora abbiamo perso un sacco di tempo - feci ridendo
- recupereremo vedrai,io voglio stare con te -
- oh amore mio ,anch'io -
- dobbiamo dirlo anche agli altri -
- pensi che non l'abbiano capito? -
- sicuramente ,ma ho voglia di comunicarglielo ugualmente- rimanemmo così a lungo,tanto che ci addormentammo intrecciati sul divano.