ebano ed avorio

Il mio amore per Sara è iniziato da quando avevo 13 anni,siamo cresciute assieme,vicine di casa,amiche a prima vista,noi così diverse,lei bionda ,capelli lunghi,un viso d'angelo ,occhi azzurri,un fisico naturale da modella,io figlia di una coppia di africani,scura,capelli neri ricci,un fisico formato da ore ed ore di nuoto.
Mi chiamo Maysha,ma per tutti sono Mascia,ho 19 anni ,finalmente il mio sogno si è avverato,ma torniamo indietro nella storia.
Con Sara eravamo sempre uscite insieme,qualcuno ci prendeva in giro,la bianca e la negra,noi ce ne fregavamo di tutti,io desideravo Sara,ho sempre avuto un debole per lei,è così che ho capito di essere lesbica, sempre piene di ragazzi che ci giravano intorno,ma mentre lei gradiva,io assolutamente no.
A 17 anni si è messa con un ragazzo,io rosicavo,le mie speranze svanivano,anche se ormai ero rassegnata a non averla,mi chiedeva perché non mi mettevo anch'io con qualcuno,ce n'erano tanti che ci provavano,non potevo dirle la verità,così mi inventavo mille scuse.
La storia con questo ragazzo è andata avanti fino a 2 mesi fa ,quando ci vedevamo mi raccontava quello che faceva con lui,dai primi baci e palpate,il primo pompino,e poi quando lui l'aveva scopata con una certa brutalità,non le era piaciuto,poi il patatrac ,l'ha lasciata per una che non valeva niente e lei è corsa da me in lacrime.
- mi ha mollata dall'oggi al domani,mi ha anche detto che a letto non valgo niente - diceva piagnucolando,io la abbracciai,cercai di consolarla
- non ti merita quello stronzo,non hai perso niente - gli ripetevo guardandola in quegli occhi profondi
- Mascia, che stupida sono stata,gli ho dato tutto di me e lui mi ripaga così -
- vieni qui Sara,i maschi sono così,tutti pezzi di merda,pensano solo a scopare -
la stringevo a me,sentivo il suo cuore battere,le lacrime scendevano sulla mia spalla,mi dispiaceva ,ma allo stesso tempo la sentivo di nuovo mia.
Alzò il viso ,gli occhioni con il rimmel che le colava,era ancora più bella,non mi resi conto neppure che aveva avvicinato le sue labbra alle mie,si appiccicò ,mi dette un bacio con tanto di lingua che spingeva nella mia bocca.
Ci staccammo,la presi per le spalle e la scrollai
-cosa ti è preso Sara,non lo avevi mai fatto - dissi
- scusami Mascia,ma è stata fortissima la voglia di baciarti -
- guarda che mi fa piacere,non volevo certo sgridarti,solo che mi hai sorpresa - si strinse ancora più a me,il suo petto premuto sul mio
- guarda Sara che ti salto addosso ! -quasi le urlai
lei era incredula ma risoluta rispose - cosa aspetti? io ti ho sempre voluto bene -
- si ,ma il mio non è solo bene,è amore,lo so che non sei come me -
la sua mano si insinuò sotto la maglietta e si strinse sul mio seno
- lo so come sei,insegnami anche a me,mi piaci e ti voglio - rispose,io non capivo più niente,la mia amica voleva me,l'amica lesbica ,lo aveva capito da tempo.
Non persi tempo,eravamo in camera mia,con mani rapaci gli ho tolto la camicetta,poi i jeans,è rimasta in slip e reggiseno,mi sono spogliata anch'io,un minuto dopo eravamo una sopra l'altra,lei con la pelle chiarissima ,diafana,io scura come la notte,i nostri seni uno sull'altra,mi si una mano tra le sue cosce,vi trovai una vagina depilata,gli scostai le labbra con le dita,era già allagata
- Mascia toccami li fammi godere - diceva piano,sapevo come darle piacere,si contorceva,poi allungò la sua mano verso il mio sesso,si insinuò nel pelo ,mi sentii fremere,mi stavo bagnando come una fontana,le labbra incollate ,ci baciavamo con una passione incredibile,ci sditalinavamo sempre più velocemente,Sara si irrigidì,cominciò a tremare,era l'orgasmo che saliva,arrivò,represse un urlo per non farsi sentire,si piegava su se stessa,godeva ed anche io arrivai all'orgasmo quasi simultaneamente,la baciai per non gridare.
Fu veloce ma intenso,le carezzavo il viso ,avevo ancora le dita intrise del suo succo,le misi un dito in bocca e succhiò il suo sapore,fece così anche lei ,fu eccitante.
- io ti amo Sara,per me non è un avventura- feci
- anch'io Mascia,voglio stare con te ,basta con i maschi -