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Gay & Bisex

il compagno di mia madre ,quarta parte


di feltrone
31.10.2021    |    835    |    0 9.6
"Mi misi ad origliare e come prevedevo i rumori che udii non mi fecero piacere , sentivo mia madre ansimare e bisbigliare - lo voglio in culo , sono più di due..."
Nonostante avessi il culo dolorante ,passammo la domenica a trombare ,non so quante volte lo abbiamo fatto ,Sandro mi ha preso in tutte le posizioni ,a smorzacandela ho visto il paradiso ,lo sentivo davvero tutto .
La sera è tornata la mamma ,sua sorella non stava così male come sembrava e quindi era sollevata
- voi state bene? vi sono mancata? - chiese ,io e Sandro ci guardammo
- una noia terribile senza di te - risposi
- allora stasera andiamo a cena fuori tutti insieme - fece lui.
Al ristorante fu tutto un gioco di sguardi tra me e il compagno di mia madre ,lei non si accorse di niente ,poi a casa ognuno nella propria camera
- buonanotte tesoro ,dormi bene - disse lei ,quando chiusero la porta della camera mi venne un crampo allo stomaco ,sapevo che avrebbero scopato ,mentre io sarei rimasto a secco ,avevo ancora voglia del suo cazzo nonostante ne avessi preso moltissimo.
Mi misi ad origliare e come prevedevo i rumori che udii non mi fecero piacere ,sentivo mia madre ansimare e bisbigliare
- lo voglio in culo ,sono più di due giorni che non mi scopi - io schiumavo di rabbia ,avevo le lacrime agli occhi ,ci tenevo a quell'uomo e saperlo a caricare lei mi faceva impazzire.
Andai nella mia camera e mi rannicchiai nel letto piangendo ,dopo un po mi addormentai ,ad un certo punto della notte sentii aprire la porta ,sgranai gli occhi vedendo che era Sandro ,nudo davanti a me
- amore ,ho voglia di fare l'amore con te - disse
- non ti è bastata lei? - risposi con rabbia
- lo sai che dovevo ,con te è diverso ,mi fai morire - allargai le braccia e lo accolsi nel mio letto ,grossi lacrimoni scesero sulle mie guance
- perché piangi amore mio ? - chiese
- perché ti amo e non voglio dividerti con nessuna -
- non mi dividerai te lo prometto ,domattina chiarisco con tua madre -
- dici davvero? -
- tranquillo ,questa è l'ultima volta che scopiamo di nascosto - mi allargò le cosce e si insinuò nel mio buco ,aveva il cazzo duro ed entrò facilmente
- sei proprio un toro ,ce l'hai sempre in tiro - feci
- lo vorresti moscio? -
- no ,no è bello il tuo cazzo duro ! - mi penetrò ed io godetti come sempre ,le sue spinte mi procuravano delle grandi fitte di piacere ,assecondavo il suo ritmo mentre me lo piantava fino in fondo ,sentivo le sue palle ballare contro di me ,gli massaggiavo il petto peloso e i capezzoli duri ,venne abbastanza presto inondandomi l'intestino ,poi si staccò e andò a leccarmi il culo raccogliendo la sborra con la lingua ,si avvicinò e mi baciò ,ci scambiammo il suo seme ,era la cosa più gustosa del mondo ,poi mi salutò
-devo tornare in camera ,buonanotte amore - un ultimo bacio e uscì ,adesso potevo dormire tranquillo ,saziato da quel cazzo che amavo tanto .
Il mattino mi alzai presto per andare a scuola ,salutai Sandro e mia madre ,erano ancora a letto ,gli feci l'occhiolino ,lei non sospettava niente.
Al ritorno notai che mia mamma era nera come il carbone ,posai lo zaino e andai ad abbracciarla ,lei mi scostò
- non ti azzardare ,finocchio - disse rabbiosamente ,pensai che sapeva tutto ,intervenne Sandro
- gli ho detto tutto ,Giacomo -
- non ti vergogni a rubare l'uomo a tua mamma? -
- non è colpa mia ,è successo ,nessuno lo immaginava - risposi
- cosa dovrei fare adesso ? - chiese lei
- tra un mese divento maggiorenne e voglio stare con Sandro -
- allora stacci da subito perché io me ne vado ,froci ! - andò in camera sbattendo la porta,
Sandro mi fece cenno di non seguirla
- l'ha presa malissimo ,c'era da immaginarlo ,ma almeno abbiamo chiarito -fece lui
- andrà da sua sorella sicuramente e non mi parlerà più -
- ma no ,le passerà ,con il tempo accetterà - uscì di camera con il trolley ,era rossa in viso e mi mollò un ceffone
- schifoso che non sei altro ,vedrai che si stancherà presto di te - uscì sbattendo la porta,
io iniziai un pianto dirotto ,venne Sandro ad abbracciarmi
- quando le sarà passata torna ,non può abbandonarti -
-ma intanto se ne è andata -
- ci sono io adesso ,ti amo lo sai - ci baciammo ,da quel momento vivemmo come una coppia ,mia madre tornò per il mio compleanno ,non mi aveva perdonato ,ma quando entrò in casa mi abbracciò.
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