Gabriele

A 60 anni è difficile trovare ragazzi giovani,poi da sposato è tutto più complicato,dover fare tutto di nascosto e trovare un posto dove andare.
Frequento da tempo una chat gay,solite chiacchiere ,a volte si fa amicizia ,persone della mia età o più mature ,alla fine decidiamo di incontrarci e fare sesso.
Poco tempo fa mi contatta un ragazzo di 20 anni,io diffidente cerco di capire se effettivamente sia reale,mi racconta che studia,vive in famiglia,gli piacciono i maturi,ha già avuto alcune esperienze.
Ero incuriosito,ci parlavo bene,era un ragazzo semplice,non pareva un fake,mi stavo eccitando,abbiamo scambiato molte parole,lui era sostanzialmente passivo,nessuno sapeva niente,giocava in una piccola squadra di calcio,quando mi disse dove abitava,rimasi interdetto,il mio stesso paese.
Abbiamo parlato ogni sera,lui era intenzionato ad incontrarmi,era eccitato di farlo con un maturo sposato,sarebbe stata la prima volta,lo aveva fatto solo con due coetanei,gli chiesi se aveva una foto convinto che mi avrebbe detto di no,invece assentì e me la mandò,quando si aprì sullo schermo rimasi impietrito,era il ragazzo del primo piano del mio palazzo,mai avrei immaginato fosse gay,bello,moro,con un fisico da sogno,non sapevo che pesci pigliare,dopo un po che non rispondevo,fu lui a scrivermi ,
-forse non ti piaccio?-
-sei straordinario-,risposi io, -ma c'è un problema-
-quale?-,chiese
- bé ,ci conosciamo - questa volta fu lui a non rispondere
- sarebbe imbarazzante non credi?- scrissi io
- un po si,ma prova lo stesso a dirmi chi sei - rispose,io gli dissi che ero Giacomo,l'inquilino del quarto piano
- dai,non mi dire! guarda che combinazione ! - scrisse Gabriele,questo era il suo nome
- l'avresti mai detto? - feci
- no,ma a dir la verità mi sei sempre piaciuto - rispose,non sapevo che dire ma fu lui a prendere l'iniziativa
- sei a casa? -
- si - scrissi
- allora vediamo ci fuori,ti va? -
- va bene,tra cinque minuti all'angolo della strada - uscii da casa dopo poco,mi avviai al luogo dell'appuntamento e lo vidi,mi salutò
- allora è vero sei proprio tu - disse
- eh si,davvero ti piaccio? -
- ci puoi giurare -
- come facciamo? dove andiamo? -
-c'è un appartamento vuoto qui vicino,mio padre ha un agenzia immobiliare,se vuoi andiamo li,ho le chiavi -
- per me va bene,non sarà pericoloso? -
- spero di no,sai un po di pericolo può essere eccitante - sorrisi e gli dissi che lo avrei seguito,era davvero vicino,un piccolo appartamento vuoto,a parte un letto matrimoniale
- ci vieni con qualcuno qui? -
- si,con un amico,giochiamo a calcio insieme -
- speriamo che nessuno sappia,altrimenti sei fottuto,un calciatore finocchio,te lo immagini? -
- ce ne sono tanti sai,anche se nessuno lo dice-
- credevo fosse un ambiente di etero -
- ho sentito dire cose incredibili,la maggior parte sono bsx - entrammo in casa,lui si girò e mi abbracciò,mi infilò la lingua in bocca,mi pareva di sognare,gli palpai il culo,era sodo e invitante,mi prese la mano e raggiungemmo la camera.