lavoro notturno,seconda parte

Tornando a casa al mattino rimuginavo su quello che era accaduto,mi aveva usato ed umiliato,avrei dovuto sentirmi offeso invece ero felice di avergli succhiato il cazzo,mi era piaciuto ingoiare tutta l sua sborra,mi aveva fatto sentire una troia e questo mi eccitava.
La sera seguente mi aspettavo che mi dicesse qualcosa,invece mi salutò appena,andammo a fare il giro,al rientro mi ordinò di farmi una doccia
- perché ,non ne ho bisogno - risposi
- non te lo chiedo ,te lo ordino,e svuota l'intestino,lo voglio libero dalla merda ! - io mi incamminai verso le docce,feci quello che mi aveva chiesto,poi tornai da lui
- ho fatto quello che mi hai chiesto -
- ti sei svuotato per ben il culo? -
- si,sono libero - iniziò a spogliarsi,il suo corpo massiccio coperto di una folta peluria mi faceva sangue,era il tipo d'uomo a cui non sapevo resistere
- vai,appoggia le mani alla sedia e alza il culo -
- guarda che è la prima volta per me,non farmi male -
- non temere,sarà solo all'inizio il dolore,poi ti piacerà,non potrai più farne a meno - rispose sogghignando,si dispose dietro di me,mise la sua faccia tra le mie chiappe e mi leccò l'ano entrandoci dentro con la lingua,mi dava piacere sentirlo così e dimenavo il culo
- sei proprio una checca,già godi così - poi vidi che si mise il preservativo e si appoggiò
- fai piano ,ti prego,è così grosso - lo implorai,avvertii che spingeva,mi cingeva i fianchi
- la cappella è entrata,la senti? -
- si,ma non fa male -
- adesso entro,così non sarai più un verginello - dette un colpo secco ,io quasi svenni dal dolore,era terribile
- no ,fa troppo male,non entrare !!!!!!!!!!!!- supplicai
- sono già dentro ,non senti le palle rimbalzare? - mi voltai,sorrideva fermo ,mi aveva inculato e adesso attendeva per farmi abituare
- davvero sei tutto dentro? -
- certo,sei più largo di quanto pensassi - il dolore calava di intensità,lui si chinò e mi baciò la schiena,un brivido mi percorse il corpo,un uomo mi avrebbe fottuto ed io lo volevo
- prova a muoverti - dissi,lui estrasse l'uccello,ebbi la sensazione di svuotarmi,ma fu un attimo,perché rientrò subito fino al pelo del pube,procurandomi un altra fitta di dolore
- ahi,mi hai fatto male ! - urlai
- adesso ti abitui,sei fatto apposta per prendere il cazzo - mi eccitarono quelle parole,strinsi i denti e gli urlai forte
- allora chiavami,fammi vedere cosa sai fare finocchio - fu preso dalla foga,mi prese per le spalle ,ed iniziò a cavalcarmi con un ritmo forsennato,sentivo il suo cazzo aprirmi il culo,iniziava a piacermi,anche il mio uccello era diventato duro,spingeva come un toro,era imbufalito
- che troia che sei ! non mi è mai capitato un frocio come te -
- dai ,che non lo sento,spingi,che sei impotente? - lo dissi apposta per vedere la sua reazione,che arrivò,mi tirò su una gamba per infilzarmi meglio ,era sudato e gocciolava sulla mia schiena,sbuffava mentre l'uccello mi apriva il culo,avvertii chiaramente un gran calore che mi saliva dalla pancia, le gambe quasi cedettero,una botta mi squassò la testa,fu lui a tenermi su altrimenti sarei crollato a terra,il piacere era stato superlativo
- hai avuto un orgasmo anale eh finocchio di merda ! - disse,più mi trattava male più mi piaceva,volevo essere completamente suo
- Franco,non ho mai provato nulla di così forte,davvero - lui pompava con grande impeto,misi una mano al mio cazzo e lo sentii gocciolare,non mi ero neanche accorto di aver sborrato,mi leccai le dita lorde del mio seme,lui mi vide e raggiunse l'orgasmo,inondò il mio intestino del suo seme,lo sentivo caldo dentro di me,poi si afflosciò sulla mia schiena sudata esausto,mi voltai a cercare le sue labbra,non mi respinse questa volta,baciandomi.
Ci sedemmo sul piccolo divano,io mi accovacciai stretto a lui aspettando la sua reazione,mi cinse la spalla e mi baciò,io misi una mano sul suo sesso ormai inerte
- sono andato bene stasera? - chiesi
- non ho mai trovato uno come te,si vede che hai passione per il cazzo -
- ti stai innamorando di me? - feci sorridendo ironico,lui mi guardò
- non sono finocchio,ma se lo fossi ti chiederei di diventare il mio uomo -
- non sarai finocchio come me ,però i ragazzi ti piacciono - e gli feci l'occhiolino.