inizio con sorpresa ,quarta parte

Stavo cavalcando il cazzo di Marco ,guardavo la sua faccia ,era lo specchio del piacere ,io impalato mi godevo il suo sesso infilato nel culo ,con le mani premevo sul suo petto ,ormai il dolore era un ricordo ,la via era aperta ,rimanevano fitte di piacere intenso che arrivavano allo stomaco ,andavo su e giù sculettando ,volevo essere la sua femmina ,il suo frocio anzi
- dai dai muoviti - faceva Marco ,io mi impegnavo mentre il mio cazzo aveva ripreso turgore,se ne accorse ,lo vide ballare duro sulla sua pancia - fatti una sega ! - lo impugnai e iniziai a menarmelo ,entrambi mugolavamo dal godimento ,ma fu lui a riempirmi di nuovo della sua sborra ,subito dopo lunghi schizzi uscirono dal mio uccello colpendo Marco in faccia,densa sbroda che sembrò gradire leccandosi le labbra .
Mi sollevai e si sentì un rumore ,uno schiocco ,era il cazzo che usciva dal mio culo, immediatamente dal mio ano colò la sborra che mi aveva farcito come un dolce ,mi distesi accanto a lui ,nonostante la giovane età eravamo spossati ,lo abbracciai stringendomi forte a lui ed iniziammo a baciarci
- oggi è stata una giornata bellissima - dissi io
- chissà tuo padre com'è incazzato -
- dovrà rassegnarsi quel porco ,troverà qualcun altro -
- credo che sia tanto tempo che va con i ragazzi ,almeno dai discorsi che mi ha fatto -
- e dire che mi rompeva sempre sul mio modo di fare effeminato -
Dopo un po' ci alzammo ,Marco doveva andare a casa ,ci rivestimmo ed aprimmo la porta della camera ,non vidi mio padre ,accompagnai Marco all'ingresso ,ci baciammo ed uscì ,mi voltai e c'era lui con le mani sui fianchi
- scordati Marco ,lui sta con me -
- certo ,due froci come voi ! -
- si ,è vero ,siamo froci come dici tu ,però ti piaceva incularlo eh ! -
- sapessi quanto piaceva a lui ! è una troietta ! -
- lo hai violentato te ne rendi conto? -
- è piaciuto ad entrambi ,non rompere con questi discorsi -
-la mamma lo sa che vai con i ragazzi? -
- no ,e non deve saperlo -
- allora da adesso io faccio quello che voglio con Marco e tu non lo tocchi più - abbassò gli occhi in segno di resa ,mi diede le spalle ed uscì di casa ,io ero al settimo cielo ,andai in bagno a fare la doccia felice .
La sera quando tornò mia madre non facemmo parola su quanto era successo ,anzi mio padre fu molto premuroso con lei mentre mi lanciava sguardi di intesa ,chiamai Marco sul cellulare ma non potevamo dirci quello che avremmo voluto.
Il giorno seguente a scuola ci vedemmo ,avrei voluto baciarlo ,ma non potevo
- come è andata con i tuoi dopo? - mi chiese
- tutto bene ,mio padre non ti romperà più i coglioni tranquillo - mi fissò rasserenato -hai intenzione di dire qualcosa ai tuoi ? -
- non me la sento ,vediamo più avanti ,sai soprattutto mio padre odia i gay -
- per questo anche il mio a parole ,poi invece .....- Marco sorrise
- davvero vuoi stare insieme a me? -
- si ,non vuoi ? -
- è l'unica cosa sicura che voglio - gli strinsi una mano ,di più non potevo ,gli sussurrai nell'orecchio che avevo tanta voglia di lui e fissammo per il giorno seguente .