Racconti Erotici > Gay & Bisex > luis,un ragazzo straordinario,terza parte
Gay & Bisex

luis,un ragazzo straordinario,terza parte


di feltrone
27.04.2019    |    567    |    0 9.5
"Era un ragazzo tenerissimo, non volevo perderlo , per me era importante, e lui era totalmente preso da me..."
Mentre eravamo ancora sul letto,nudi dopo l'amplesso ,Luis mi confidò che mia figlia ci aveva provato con lui,non credendo alla sua omosessualità,nonostante fosse stato chiaro quasi subito,lei lo desiderava e alla fine lui ci aveva provato,ma l'esito fu disastroso ,alla fine disse che pensando a me riuscì ad eccitarsi e qualcosa accadde ,ma non soddisfacente per entrambi,così mia figlia si rassegnò e fu così che Luis iniziò a pensare intensamente a me,mi desiderava da morire,fino a che quel momento è arrivato.
Era un ragazzo tenerissimo,non volevo perderlo ,per me era importante,e lui era totalmente preso da me.
Dopo un pò ci rivestimmo e ci salutammo con un bacio intenso,ci saremmo sentiti via cellulare,quando chiuse la porta avvertii come un pugno nello stomaco,mi mancava da morire,non potevo più fare a meno di lui.
Tornarono i miei,mia figlia Lucrezia mi chiese se era venuto Luis,glielo aveva detto lui che passava a trovarmi -si ,è venuto ,è un ragazzo molto gentile,non credi? - Lucrezia guardandomi disse - vero ,è un caro ragazzo ,peccato che sia gay - io ridendo gli chiesi se ci aveva fatto un pensierino - effettivamente si ,ma così va il mondo,ci piacciono le stesse cose purtroppo- rispose con un sorrisino ironico,chissà che avrebbe detto se avesse saputo che avevamo scopato fino a un ora prima, mia moglie guardandomi disse che ero strano,avevo un sorriso ebete e non capiva il motivo ,meglio che non sospettasse niente,io ero felice ma non potevo dire niente.
Io e Luis ci messaggiammo moltissimo ,gli mancavo ,voleva vedermi il prima possibile,voleva essere preso ,sbattuto da me.
Un paio di giorni dopo venne a trovarmi,ovviamente ero solo,non fece in tempo ad entrare che lo misi con le spalle alla porta e lo baciai,avevamo poco tempo,mia moglie stava per rientrare,non esitammo e ci spogliammo lì nell'ingresso,si chinò e si concentrò sul mio uccello,lo fece sparire in bocca ,fu un intenso pompino,lo tenevo per la testa e lo muovevo scopandolo in bocca,poi lo voltai,e senza altri preamboli gli appoggiai la verga nel solco delle chiappe,gli voltai il viso ,cercai le sue labbra e così lo impalai ,facendolo boccheggiare tanto improvvisa fu l'introduzione.
Ero tutto dentro il suo intestino,mi muovevo come una furia,a lui piaceva ,sentivo che gli cedevano le ginocchia sotto i miei colpi,lo fottevo e impugnavo il suo cazzo di marmo,urlava ,spingeva con il culo,non voleva perdersi neanche un centimetro della mia verga.
Lo chiavavo da almeno un quarto d'ora,quando avvertii un suono gutturale e la mia mano che lo segava si bagnò del suo godimento,schizzava tantissima sborra ,quando finì di eruttare ,gli porsi la mia mano imbrattata e lui la leccò avidamente ripulendomi del suo umore denso,mentre io ancora lo scopavo sempre più velocemente,fino a quando non sentii salire il piacere ,lo filai e dissi-voglio sborrarti in bocca,dai prendilo -Luis si chinò con la bocca aperta ,proprio in tempo per raccogliere la mia sbroda ,era tanta,gli schizzi furono violenti,la mia cappella paonazza espelleva fiotti bianchi ,il prodotto dei miei coglioni,denso e filante ,imbrattandolo perfino sui capelli.
Era in estasi,me lo prese in bocca che ancora sborrava ,me lo ripulì ,poi ingoiò tutto quel brodo denso e salato,soddisfatto si alzò leccandosi le labbra,lo avevo nutrito con quel nettare che tante donne si rifiutano di bere,ma lui amava quella broda ,ne aveva bisogno ,era la prova del suo amore per me,l'avrebbe bevuta ogni volta ed era un piacere per entrambi.
Che ragazzo meraviglioso Luis,poteva avere i più bei ragazzi della città e invece voleva me che potevo essere suo padre,voleva fare l'amore con me,non voleva altro,desiderava me e solamente me.
Guardavo il suo corpo scuro e lucido,com'era bello nudo imbrattato ancora del mio seme,felice di esibire quel corpo flessuoso e disponibile a darmi piacere,amavo il suo colore,mi eccitava,mi piaceva baciarlo dai capelli ai piedi,anche la sua possente verga che prima o poi volevo provare ,volevo sentirmi posseduto da lui,anche se le mie esperienze da passivo erano state poche.
Glielo dissi e iniziarono a brillargli gli occhi -davvero vuoi essere scopato da me? -chiese, -si Luis voglio che tu mi prenda come io ho preso te,magari sentirò dolore,ma lo voglio - risposi -no Giovanni ,sarò delicato ,non sentirai male te lo prometto- disse.
Ci baciammo ancora poi si rivestì,ed uscì ,appena in tempo prima che tornasse mia moglie che incontrò sul pianerottolo.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.5
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per luis,un ragazzo straordinario,terza parte:

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni