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Gay & Bisex

convivenza


di feltrone
28.06.2020    |    3.204    |    0 9.5
"La sua peluria sulla mia schiena era un motivo in più di eccitazione, gocce di sudore impregnavano i nostri corpi, poi accelerò il ritmo ed emise un grido..."
Sono stato sposato per 20 anni,poi un male incurabile mi ha portato via mia moglie lasciandomi solo con un figlio di 17 anni,ce la siamo cavata bene,adesso lui ha 21 anni,frequenta l'università,io bisessuale da sempre da poco tempo sto con un uomo maturo di 65 anni,25 più di me,non conviviamo,forse lo faremo presto,nel frattempo volevo informare mio figlio della cosa.
Una sera che ero uscito a cena con Lorenzo,mio figlio ,ho preso coraggio e gli ho raccontato tutto
- Lorenzo,devo dirti una cosa -
- dimmi pure babbo -
- mi vedo con un uomo da un po ,ci vogliamo bene -
- lo sapevo già ,credi che avessi bevuto quello che mi avevi raccontato di Giovanni? -
- bé ,sai,non sapevo come dirtelo e soprattutto come l'avresti presa -
- l'importante è che tu sia felice babbo,con chi sono fatti tuoi -
-grazie Lorenzo,mi hai levato un gran peso dal cuore,pensavo di farlo venire a stare a casa,pensi sia il caso? -
- certo,se vi volete bene è giusto -
- non è che ti faccio vergognare con i tuoi amici? -
- assolutamente no,tranquillo - così una settimana più tardi dissi a Giovanni se voleva trasferirsi da me,fu entusiasta,per la sera del suo arrivo organizzai una cena a casa,cucinai tutto io insieme a Lorenzo.
Mangiammo allegramente,stappammo anche lo spumante,eravamo felici,finalmente ero insieme alla persona che amavo.
Dopo cena ,Lorenzo uscì con i suoi amici,noi ci fiondammo immediatamente in camera,in un momento eravamo nudi,mi eccitava il suo corpo massiccio ,coperto di una fitta peluria,il suo cazzo perennemente in tiro nonostante l'età,si distese sul letto ed io lo raggiunsi,lo baciai intensamente,mai lo avevamo fatto da me,sotto di me la sua verga premeva,l'afferrai e scendendo glielo presi in bocca
- si Giacomo succhiami,mi piace la tua bocca - fece
- hai un cazzo bellissimo,non posso farne a meno - risposi guardandolo negli occhi.
Gemeva ,mi teneva la testa,io non mi staccavo da lui,mi piaceva troppo quel maschio,volevo solamente il suo piacere che puntualmente arrivò inondandomi la bocca del seme più buono del mondo,non ne persi una goccia,gli feci vedere che lo avevo raccolto tutto,quindi deglutii leccandomi le labbra,mi raggiunse baciandomi
- solo tu mi fai godere così tanto Giacomo -
- sono felice sai,adesso però prendimi come sai fare tu -
Ci volle poco per riprendersi,era di nuovo in erezione,io mi voltai sculettando,invitandolo a penetrarmi,avevo una voglia matta di essere inculato da lui.
Si accostò ed entrò nella mia intimità,sapeva come fare,con lui era solo piacere,nient'altro che quello,io sospirai sentendo il mio ano che si allargava,era tutto dentro di me,la peluria del suo pube premeva sul mio culo,si fermò,mi voltai e lo baciai
- chiavami,fammi vedere che maschio sei - gli comandai,lui si mosse ed iniziò la monta,eravamo così presi che non mi accorsi dello sbattere della porta di casa,gemevo forte,lui mi diceva grandi porcate,sentivo il suo cazzo che mi apriva il culo dandomi vampate di piacere sempre più intense,era troppo bravo,mi scopava da Dio,iniziai a lanciare degli urletti ,gli intimavo di non fermarsi,lui come un treno in corsa non dava tregua al mio culo,lo sentivo in gola tanto profondamente era dentro di me.
La sua peluria sulla mia schiena era un motivo in più di eccitazione,gocce di sudore impregnavano i nostri corpi,poi accelerò il ritmo ed emise un grido soffocato,vibrava e tremando si scaricò nel mio intestino,io con gli occhi semichiusi provai un orgasmo che mi squassò completamente,sborrai sulle coperte ,mentre Giovanni si accasciò sulla mia schiena,ormai sfinito dalla lunga monta.
Lo abbracciai e ci baciammo a lungo,poi ci addormentammo,finalmente passavamo la notte assieme,era accaduto solo una volta quando avevamo fatto un weekend da soli in montagna.
La mattina,era domenica,mi svegliai abbastanza presto,rimirai il mio compagno,era bellissimo mentre dormiva,poi mi alzai e andai in bagno,quindi in cucina dove trovai Lorenzo che faceva colazione
- buongiorno babbo,dormito bene? -
- si,grazie,tu? -
- si si,certo che ve la siete spassata tu e Giovanni ! - rispose con un risolino
- ci hai sentiti allora -
- bé era impossibile non sentirvi,urlavate di brutto ! -
- scusami Lorenzo ,non ti ho sentito rientrare,altrimenti avremmo fatto più piano -
- e di cosa ti vuoi scusare? anche quando lo facciamo io e Giulio mica siamo silenziosi -
credevo di aver capito male,lo guardai interdetto
- tu e Giulio? cosa fate? -
- scopiamo babbo,credevi giocassimo alla playstation? -
- sei gay ? - chiesi
- si ,sono frocio,è un anno che sto con Giulio - rimasi a bocca spalancata
- non mi sono mai accorto di niente -
- non lo abbiamo mai fatto qui,solo a casa sua ,anche ieri sera - ero sbalordito
- sei felice con lui Lorenzo? -
- si,tanto,ci vogliamo bene -
- presentamelo allora,mi farebbe piacere -
- lo conosci,a volte è venuto qui -
- si,lo so,ma voglio che me lo presenti come il tuo ragazzo -
mi abbracciò e mi ringraziò.
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