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Gay & Bisex

l'appartamento


di feltrone
08.11.2021    |    359    |    0 9.2
"Ero contento della scelta soprattutto perché mi piaceva quel ragazzone , chissà se gli piaceva la fica , comunque ci sentimmo per telefono , mi disse che era..."
Avevo scelto di studiare psicologia e mi raccomandarono di iscrivermi a Padova ,con i miei genitori cercammo un appartamento per stabilirmi lì buona parte dell'anno ,io timido e riservato com'ero avevo diverse perplessità ,non ero abituato a stare da solo ,però dopo qualche giorno rispondemmo ad un annuncio ,un ragazzo come me fuori sede cercava un compagno di stanza ,ci sentimmo per telefono e fissammo un appuntamento a Padova per visionare il bilocale che lui aveva pensato di prendere .
Arrivammo nel posto stabilito e subito lo vidi ,un ragazzo alto ,moro ,con un gran fisico atletico ,insomma un fico che solleticò subito la mia natura gay ,fu molto cordiale ci presentammo e ci mostrò il bilocale ,era molto piccolo ,ma per due ragazzi andava benissimo anche il prezzo non era altissimo per la zona e quindi accettai ,ci saremmo rivisti un mese dopo ,intanto ci scambiammo il numero di cellulare per rimanere in contatto.
Ero contento della scelta soprattutto perché mi piaceva quel ragazzone ,chissà se gli piaceva la fica ,comunque ci sentimmo per telefono ,mi disse che era single ,anch'io lo ero ,che non sapeva fare niente in cucina ,io invece ero abbastanza bravo e fu felice ,andare a mangiare fuori ci sarebbe costato troppo.
Arrivò il giorno della partenza ,quando scesi dal treno lo trovai ad aspettarmi fuori dalla stazione ,ci stringemmo la mano poi mi fece salire sulla sua auto ,una vecchissima Ford e ci dirigemmo verso l'appartamento.
Lui aveva già sistemato la sua roba ,io disfeci la valigia ,mi fece scegliere il letto in cui volevo dormire ,per me era indifferente
- e se li unissimo e facessimo un unico letto ? - chiese Simone ,questo era il suo nome
- va bene ,ma io non ho le lenzuola per due piazze - risposi
- le ho io ,non preoccuparti ,sempre se sei d'accordo - a me brillarono gli occhi e forse se ne accorse ,l'idea di dormire vicino a lui mi eccitava non poco
- sono d'accordo ,staremo più comodi - preparammo il letto ,lo aiutai a distendere le lenzuola,lui non era pratico come me ,io forse avevo l'indole della donna di casa ,in poco tempo avevamo fatto
- se vuoi andare a fare la doccia vai pure - fece
- grazie ,ne ho bisogno - rimasi impalato aspettando che se ne andasse ,invece rimase li davanti a me ,il bagno era piccolissimo e quindi iniziai a spogliarmi in camera sotto i suoi occhi , rimasi nudo e Simone mi guardò ,io imbarazzato entrai nella doccia ,quando ebbi finito rientrai in camera con l'accappatoio ,lui era seduto al bordo del letto ,nudo
- allora vado io adesso - fece ,io a vederlo così ,con i suoi muscoli in evidenza e soprattutto quello che aveva in mezzo alle gambe mi prese quasi un colpo
- vai pure ,attento a non sdrucciolare ,è un po' bagnato in terra - risposi ,si incamminò ed entrò nella doccia senza chiudere la porta come invece avevo fatto io.
Lo vedevo dal vetro smerigliato e mi eccitai ,mi stavo asciugando ,quando entrò in camera gocciolante e nudo ,io ero di schiena ,nudo pure io ,lui si appoggiò dietro di me ,avvertii il suo cazzo duro puntare al mio culo ,mi girai di scatto
- cosa fai Simone? - chiesi
- non mi dirai che non ti piace vero? ho visto come mi guardavi il cazzo sai - io diventai paonazzo dalla vergogna
- ma cosa ti salta in mente ? - mentii ,mi afferrò un braccio e mi spinse contro di lui
- prendimelo in bocca ,non vedi com'è duro? - io che non avevo mai avuto rapporti con ragazzi sentii un brivido che mi percorse la schiena ,mi abbassai come un automa e mi trovai con la faccia all'altezza del suo pube ,istintivamente tirai fuori la lingua e gli leccai la cappella,
lui mi teneva la testa e la spinse verso il cazzo che presi in bocca ,ero felice ma anche imbarazzato ,non avevo esperienza ,comunque lo spompinai e dovetti essere stato bravo perché con pochi movimenti schizzò sul mio viso una gran quantità di sborra che colò fin sulle labbra ,tirai fuori la lingua per leccarmele ,era gustosa ,dolce e salata al tempo stesso
- oh puttana miseria che bocca che hai ! - fece ,alzai gli occhi e vidi la faccia di un maschio che aveva goduto ,ed ero io l'artefice del suo orgasmo
- ti è piaciuto davvero? - chiesi timidamente ,mi tirò su e invece di rispondermi mi baciò
- mi sei piaciuto dal primo momento che ti ho visto - disse
- anche tu ,ma credevo fossi etero -
- no ,sono un finocchio esattamente come te - e ridacchiò
- per me è stata la prima volta - confessai
- ti farò provare tutto ,vedrai che ti piacerà -
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