il desiderio di essere montato ,terza parte

Mi prese in collo come fossi la sua sposa e mi depose sul letto ,il viso tra le mie cosce iniziò a leccarmi l'uccello ancora lordo di sborra
- sei facilmente eccitabile eh? - chiese
- con un maschio come te è impossibile resistere -
- allora sei pronto ad essere chiavato? -
- si ,montami e sverginami che non resisto ! - gli urlai ,lui mi voltò e mi mise a pecorina con il volto rivolto verso la specchiera che rifletteva la mia immagine nuda in attesa dell'agognata monta ,si dispose in ginocchio dietro di me tenendomi per i fianchi ,prese un tubetto e spalmò la crema sul mio ano e sul suo membro ,chiusi gli occhi perché sapevo che di li a poco mi avrebbe penetrato e così fu ,si appoggiò al mio buco e la cappella forzò l'ano ,all'inizio fu indolore ma quando l'asta in erezione percorse le mie interiora lanciai un urlo ,mi pareva di essere sventrato ,mai avevo provato tanto dolore
- fermati fermati ,ti prego ,non resisto - lo implorai ,lui si bloccò
- vedrai che tra poco passerà ,poi ne vorrai di più - aprii lentamente gli occhi e mi vidi che sembravo un agnello pronto al martirio ,il mio aguzzino mi sovrastava ,il suo petto villoso si contraeva nell'attesa dell'affondo fatale ,nonostante tutto mi eccitava vedermi così ,volevo che mi facesse suo ,che godesse del mio culo ,passò qualche minuto e il dolore si placò
- va meglio adesso? - chiese Alberto ,io feci cenno di si col capo e lui si mosse ,affondò completamente nel mio sfintere fino a toccare con il pube ,io respirai e capii di avere perso la verginità
- il più è fatto ,adesso godremo assieme - disse ,io sentivo ancora tanto dolore ma non volevo che smettesse ,addirittura mossi il culo verso di lui per impalarmi meglio
- senti quanto gli piace il cazzo a questa porcellina ! - io ero paonazzo in viso
- muoviti ,montami ,fammi vedere che toro che sei!!! - non se lo fece dire due volte ,iniziò a pomparmi il cazzo in culo andando su e giù con vigore ,nonostante il dolore mi piaceva da impazzire stare in quella posizione ,essere lo strumento del suo piacere .
Sputò sul mio buco e rientrò con la verga in tiro ,adesso scivolava che era un piacere ,una strana sensazione mi salì fino al petto ,non avevo mai provato niente del genere
- oh che bello ,che succede? - chiesi
- stai provando quello che le femmine provano con la fica - era vero stavo sbavando dal godimento e anche il mio cazzo si era svegliato ,era duro e lo impugnai ,bastarono pochi tocchi che un rivolo di sperma colò dalla punta ,le gambe tremarono e caddi sulle lenzuola con lui dietro che si distese sopra di me senza uscire dall'ano ,spingeva in quella posizione come un dannato ,le sue mani sulle mie spalle per darsi slancio ,la vista mi si offuscò ma riuscivo a vedere le nostre figure avvinghiate in un unico corpo ,ero la sua fonte di piacere e mi gratificava ,anche perché piaceva tanto anche a me.
Ero schiacciato sul letto con lui sopra che entrava ed usciva dal mio culo ,sentivo il pelo del suo petto sulla mia schiena e urlai
- è troppo bello ,mi stai montando da Dio !!!!!!!!!!!! - lui intensificò il ritmo ,stava distruggendomi il culo ma non mi importava ,mi piaceva troppo ,finché urlò anche lui ed esplose nel mio intestino ,un gran calore mi invase ,pensai che era come essere ingravidato anche se non correvo quel rischio ,dette gli ultimi colpi poi cadde sfinito su di me ,il sudore che ci univa ,mi baciò il collo e lentamente sfilò il cazzo ormai molle ,io rimasi così mentre sentivo colare la sua sborra in un rivolo tra le mie cosce.
Alberto si distese sul letto ed io lo raggiunsi accoccolandomi vicino ,la mano che carezzava il petto pieno di peluria ,era il mio maschio alfa ,mi avvicinai e lo baciai ,guardai il suo cazzo moscio che ciondolava tra le sue gambe ,era stato meraviglioso ,proprio come me lo aspettavo .