scarsa autostima,seconda parte

Il bacio che ci demmo ,fu lungo e appassionato,con la lingua esplorava tutta la mia cavità orale,mi teneva sotto il mento,fu davvero un esplosione di adrenalina,poi le chiesi
- davvero ti piaccio? -
- sciocchina che sei,ma non ti rendi conto di quanto sei attraente? -
- no,sono secca,non ho niente di femminile,faccio schifo - replicai
- devi amarti di più,dammi retta,fregatene degli altri,sei semplicemente stupenda -
arrossi,salì un calore e mi invase il viso ,stavo prendendo fuoco,quindi chiesi ancora
- quando hai deciso che ti piacevano le femmine? -
- mi ha iniziato mia cugina,ero poco più che una bambina,lei qualche anno in più,mi toccò li e mi si aprì un mondo -
- e poi quante ne hai avute? -
- dopo mia cugina,una compagna di classe e poi quella che ti ho detto -
- e come mai ti sei sposata? -
- volevo essere come le altre ,ma purtroppo non ha funzionato,mi vergognavo anch'io di quello che ero,poi con il tempo ho fatto pace con me stessa,lo stesso devi fare tu -
avevo le lacrime agli occhi,mi trattenevo,non volevo mostrare le mie debolezze,lei se ne accorse
- se piangi ti fa bene,almeno ti liberi -
fu così che scoppiai in un pianto ristoratore,mi abbracciò,mi asciugò le lacrime con la lingua,quindi riprese a baciarmi,ero ormai nelle sue mani,ma non la sentivo come una mamma,era una donna,volevo fosse la mia donna,desideravo essere sua.
Mi sfilò la maglia e rimasi a petto nudo,non portavo mai il reggiseno,non mi serviva,istintivamente portai le mani a coprirmi
- che fai tesoro,ti vergogni di me? - fece
- non hai visto che non mi sono cresciute le tette? - risposi ,tra i singhiozzi
mi spostò le mani ,il mio piccolissimo seno emerse,praticamente si vedevano solo i capezzoli
- sono sexy ,lo sai? possibile che nessuno te lo abbia mai detto?-
avvicinò le sue labbra e si attaccò al mio capezzolo,la lingua lo lambiva ,ero pervasa da un piacere mai provato,passava dal destro al sinistro,in breve diventarono durissimi ,avevano raddoppiato il volume,spiccavano come due grossi ganci sul mio esile fisico
- oh Grazia,non ti fermare ,è bellissimo -sospirai
lei continuò ,io iniziai a sbottonare la sua camicetta,un bottone dopo l'altro,gliela tolsi,rimase con un reggiseno di pizzo bianco,le poppe premevano per uscire
- ti piacciono Lele? -fece con un largo sorriso
- sono magnifiche,le desidero tanto -
la liberai da quella prigione e svettarono sode e con due capezzoli scuri contornati da un areola marrone grandissima,ci misi le mani sopra,era un sogno,poi feci quello che lei aveva fatto a me,succhiai quei capezzoli succulenti,erano deliziosi,uscì anche una goccia bianca
- hai il latte? -
- qualche goccia esce,non preoccuparti non sono incinta -
si alzò,si tolse la gonna,anch'io mi tolsi i jeans,rimanemmo in slip,mi prese la mano
- vieni andiamo in camera,stiamo più comode -
si tolse lo slip e poi lo sfilò anche a me,adesso eravamo completamente nude,le aveva la fica molto curata,il pelo in alto ,il resto rasato,io invece mi depilavo sempre tutto,sembravo una bambina,ci stendemmo sul letto,abbracciate ,le gambe incrociate,lei mise una mano tra le mie cosce,io allargai un po ,si insinuò sul mio sesso
- hai una fica bellissima,liscia ,hai delle labbra ancora serrate -
misi una mano sulla sua,le mie dita entrarono in quella grotta ,volevo goderne tutti i frutti possibili
- senti com'è larga rispetto alla tua,è tutta slabbrata -
- è fantastica ,sei una vera donna,voglio assaggiarla -
ci mettemmo nella posizione ideale ,un 69 con lei sotto,io sopra,le lingue scivolarono sui nostri sessi, lei era bravissima,me la allargava e dava dei colpi secchi al clitoride,la imitai visto che mi piaceva,i nostri respiri aumentarono,ansimavamo ,mentre le fregne si infradiciavano sempre più,eravamo in un lago entrambe,gridavamo e muovevamo le cosce imprigionando le nostre facce,volevamo sempre di più,la sua lingua saettava,poi ci mise anche le dita,me la titillava procurandomi spasmi di piacere
- metti le dita dentro e poi fai scivolare la mano - disse con voce rotta
io avevo paura di farle male e ci andavo piano,mentre il mio ventre era sconquassato da vampe di piacere
- non aver paura, fai come ti ho detto -mi ordinò
presi coraggio ,misi le dita a cuneo,le feci scivolare,lei era naturalmente lubrificata dai suoi umori,poi la mano lentamente sparì nella sua vagina,gridò,disse di continuare e muoverla,aveva una passera profonda,entrai fino al polso ,poi mi mossi,lei si dimenava
- così dai ,vedi che vacca che sono? -
mi aveva inondata tutta,stava godendo ,mentre continuava a sgrillettare la mia ,urlavamo entrambe,era anche troppo il piacere che ci stavamo concedendo,poi cominciò a scalciare,vibrava come una corda di violino,lanciò un grido fortissimo,era venuta di brutto,dalla gioia non mi accorsi neanche dell'orgasmo che ebbi,una botta tremenda,con la faccia all'indietro godetti ,balbettavo frasi oscene,sfila la mano dal sesso di Grazia e mi leccai le dita,era il sapore di lei,mi sarei bevuta i suoi umori ogni giorno.
Faticammo a rilassarci,tanto eravamo prese da quell'amplesso,poi ci distendemmo
- Lele era tanto tempo che non godevo così,sei stata bravissima - sibilò con voce bassa al mio orecchio
- non sai come mi sento ,sono felice,ho goduto tanto anch'io -risposi palpandogli il seno
- che ne dici di diventare la mia ragazza,anche se sono una vecchia -
- Grazia lo voglio con tutta l'anima,non sei per niente vecchia,sei una donna vera -
le lenzuola erano bagnate dalle nostre eiaculazioni,pensavo che avo messo la mia mano laddove era uscita la mia amica Anna,sua figlia,ebbi i brividi,come avremmo fatto con lei?
- Grazia non credi che Anna si accorgerà di noi? -
- lei sa tutto di me,non gli ho nascosto niente,è una ragazza aperta,glielo diremo,vedrai che accetterà con gioia -
- pensa che in pratica diventerà come mia figlia se stiamo insieme !-feci ridendo
- saremo una famiglia ,al diavolo le convenzioni -
mi accoccolai in posizione fetale,amavo quella donna,volevo stare con lei,vicina a lei mi sentivo protetta e finalmente accettata.....