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Gay & Bisex

emozioni mai provate ,seconda parte


di feltrone
08.01.2020    |    747    |    0 9.6
"Si scostò e con le dita mi entrò nel culo , feci un balzo, però mi piaceva, gli dissi di insistere e lui mi infilò due dita con una certa facilità, il dolore..."
Con la lingua esplorava il mio buco,sentivo un calore che saliva,lui mi allargava le chiappe e si impegnava con sapienza di me,la sua saliva mi ammorbidiva la cavità che pulsava,volevo il suo cazzo,volevo che mi sbattesse,non mi importava se avrei provato dolore,desideravo soltanto sentirlo che mi infilava quel palo nel culo ed iniziasse a cavalcarmi.
La preparazione del buco fu lunga,lui si dedicò con molta foga,facendomi già provare emozioni fortissime,mi diceva che ero bellissimo,che ero diventato il suo ragazzo,mi voleva tutto per se.
Si scostò e con le dita mi entrò nel culo ,feci un balzo,però mi piaceva,gli dissi di insistere e lui mi infilò due dita con una certa facilità,il dolore c'era ,ma il desiderio era più forte in me,poi mi dilatò l'ano ,lo sentivo aperto e accogliente,mi disse di spingere,prese una crema e me la spalmò, avvertii che me lo appoggiò al buco,mi prese per i fianchi e lentamente entrò in me,prima la grossa cappella che fece uno schiocco,il dolore era terribile,stringevo i denti ma volevo resistere,poi una volta che la cappella era entrata si fermò,mi baciò la schiena
- lo senti che sta entrando? -
-lo sento ,è doloroso ,ma non fermarti,entra ,non avere pietà,rompimi il culo! -esclamai.
Riprese l'introduzione e senza che me ne accorgessi sentii i suoi peli del pube sul mio fondo schiena,era dentro di me,la sua verga occupava i miei intestini,ero finalmente suo.
Rimase fermo qualche secondo facendomi abituare a quella presenza ingombrante,poi prese a muoversi lentamente,si sfilava e rientrava ,procurandomi una sensazione di grande godimento che sostituiva piano piano il dolore,mi montava con amore,percepiva tutte le mie emozioni,mi cinse le spalle ,io guardai davanti a me e mi vidi a quattro zampe ,con il mio amore dietro,era una visione incredibile ,ero rosso in faccia ,un vero finocchio che si godeva quella grossa verga,lui aveva la bocca aperta, ansimava,andava avanti e indietro fottendomi con sempre più forza
- guarda che troia che sei,non dirmi che non ti piace -
- sto svenendo dal piacere,spingi più che puoi -
-ti è venuto duro ,fatti una sega ,vedrai che sborri presto -
mi presi il cazzo in mano,ed iniziai a menarmelo,mentre lui non dava tregua ,la scopata era sempre più intensa ,il suo ritmo aumentava ,il piacere saliva dal mio buco allo stomaco ,non avevo mai provato niente di simile,incredibilmente avevo un orgasmo anale.
improvvisamente uscì da me e mi distese sul letto,mi allargò le cosce ,e nello specchio vidi il mio buco larghissimo,incredibile come mi aveva dilatato,adesso il dolore era scomparso,lui senza perdere tempo si mise i miei piedi sulle sue spalle e rientrò in me,in un colpo solo mi impalò ,riprendendo a chiavarmi con una foga incredibile,poi si avvicinò e mi baciò intensamente ,la lingua che saettava ,la saliva che mi riempiva la bocca,quasi non respiravo più ,mentre mi fotteva quasi con violenza.
Afferrai il mio cazzo e me lo menai,ci dicevamo di tutto,lo incitavo a scoparmi sempre di più,improvvisamente delle fitte di piacere salirono dai miei intestini e si scaricarono in una sborrata fenomenale,fiotti di sperma uscivano dal mio cazzo mentre urlavo tutto il mio godimento,lui si eccitò ancora di più ,uscì velocemente da me e in due colpi di mano sborrò su di me,gli schizzi mi arrivarono in viso,mentre con le mani mi appoggiavo al suo petto teso e sudato,non finiva più ,con gli occhi chiusi eruttava ancora il succo di quei coglioni che tanti mi piacevano ,adoravo vederlo godere ,ero io la fonte del suo piacere,ero coperto del suo seme ,le ultime gocce uscirono ,sempre meno dense,mi alzai e glielo presi in bocca,era caldo e viscido ,lo pulii di tutta la sbroda ,poi lui si sdraiò vicino a me e mi baciò intensamente,mentre con la mano raccoglieva la sborra dal mio petto e con le dita me la fece bere,poi mi baciò di nuovo scambiando la saliva e mescolandola con quel seme denso.
Rimanemmo così abbracciati a lungo,ormai il suo cazzo era tornato a una dimensione normale,mi ci avvicinai e lo bacia sulla cappella appiccicosa,poi mi addormentai.
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