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Gay & Bisex

incontri culturali


di feltrone
16.08.2022    |    220    |    1 8.7
"Uscimmo dal museo e feci per salutarlo - è stato un piacere - dissi - ti va di prendere un caffè? - chiese - volentieri , andiamo qui vicino così ci..."
Da giovane ho avuto un intensa vita sessuale ,all'inizio con maschi ,poi mi sono sposato e non ci ho più pensato ,pur pensandoci non mi è più capitata l'occasione .
Ho quasi sessant'anni e ho preso l'abitudine di andare per musei ,visto il mio interesse per l'arte ,con mia moglie dovevamo andare per l'ennesima volta agli Uffizi ,sennonché nella notte ha avuto un disturbo e quindi sono andato da solo visto che avevo prenotato i biglietti .
Al mattino all'apertura non c'era la calca di gente che c'è di solito e quindi mi godevo tranquillamente i capolavori esposti ,nella sala del Botticelli ammiravo la Primavera quando al mio fianco appare un ragazzo biondo con i capelli lunghi ,lo guardo e lui mi sorride
- ciao ,ma quant'è bella la Primavera? - fa
- non smetterei mai di guardarla - rispondo
- sei di Firenze? -
- si e tu? -
- vengo dalla Germania ,ma sono figlio di italiani -
- ah infatti parli molto bene ,sei in vacanza?-
- si ,con i miei ,oggi sono andati a Fiesole ed io sono venuto qui -
- sei molto giovane ,ti interessa l'arte? - chiedo
- ho 23 anni ,ho fatto il liceo artistico e adesso studio storia dell'arte all'università -
- ti credevo più giovane ,è bello trovare dei ragazzi interessati all'arte -
- ti va se continuiamo la visita assieme? -
- con piacere - girammo tutti gli Uffizi e parlavamo dei quadri che vedevamo ,era molto preparato ,io lo guardavo e un brivido mi percorse la schiena ,dopo molto tempo ero attratto da questo ragazzo che si chiamava Tommaso ,io avevo più del doppio dei suoi anni e mi accontentavo di guardarlo .
Uscimmo dal museo e feci per salutarlo
- è stato un piacere - dissi
- ti va di prendere un caffè? - chiese
- volentieri ,andiamo qui vicino così ci mettiamo a sedere - lo guidai da Gilli e ci mettemmo comodi a sedere ,ordinammo un caffè ,mentre sorseggiavo il mio notai che mi guardava
- sei davvero un bell'uomo - fece
- grazie ,vale doppio detto da un bel ragazzo come te -
- sei sposato vero? -
- si ,da trent'anni ormai -
- sei felice? -
- bè sai com'è la noia è sempre in agguato ,tu hai la ragazza? -
- no ,ho una relazione con un signore - strabuzzai gli occhi
- quindi sei gay ,il signore quanti anni ha? -
- 65 ,anche lui sposato -
- ti piacciono i tipi maturi -
- da morire ,vado in paranoia con quelli della tua età -
- a me da giovane facevano impazzire i maschi - ammisi
- ma hai avuto rapporti? -
- si ,per anni -
- e perché hai smesso? -
- perché mi vergognavo e volevo essere come tutti ,o quasi -
- capisco ,non è facile ,non ti è venuta voglia di ricominciare ? -
- ho cercato di non pensarci ,ma la voglia c'è -
- perché non andiamo in albergo da me ? - disse esplicitamente ,io rimasi a guardarlo senza parole ,poi mi ripresi
- mi stai rimorchiando? - e risi
- eh si ,è qualche giorno che sono a digiuno -
- per me va bene ,se non hai problemi - risposi senza esitare e ci alzammo
- è qui vicino ,sul lungarno ,vieni - mi prese per mano e come un bambino lo seguii .
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