scopamici,parte terza

Tornammo a casa nel tardo pomeriggio,le nostre mogli erano già li ,vedemmo che erano raggianti,anche noi non eravamo da meno
- vi siete divertite? - chiesi io
- tantissimo,vedessi che yacht che ha quella bagascia! - esclamò Tiziana,mia moglie
- quanti eravate? -
- cinque donne,solo un uomo che portava la barca -
- chissà quanto avete spettegolato -
- puoi immaginartelo - quindi facemmo ritorno a casa ,il fine settimana si era concluso,io ripensavo a tutti gli avvenimenti di quei due giorni,soprattutto a me,avevo il sospetto di essere ormai diventato finocchio,guardavo mia moglie ,ma non ne avevo desiderio,Antonio era al centro dei miei pensieri.
La sera a letto feci l'amore con Tiziana,più per obblighi coniugali che per voglia,però avvertii anche in lei un certo distacco,c'era qualcosa che non riuscivo ad afferrare in lei.
Dormii male e la mattina salutai mia mogli e mio figlio e andai al lavoro ,prima di uscire feci una cosa che non avevo mai neanche pensato di fare,ero troppo incuriosito ,controllai il cellulare di Tiziana e su whats app trovai dei messaggi che mi lasciarono senza parole,erano delle sue amiche ,una soprattutto mi colpì,c'era scritto :
" sei stata eccezionale sullo yacht,la tua lingua non la scorderò più "
un altro della padrona del natante diceva
" dobbiamo rivederci tutte insieme,è stato troppo eccitante,porta anche la troia della tua amica che è troppo maiala "
io posai il cellulare ed uscii,quindi anche lei ,come io avevo rapporti omo,piaceva avere incontri lesbo,non volevo crederci.
La sera al ritorno a casa decisi di prendere il toro per le corna ,la chiamai in camera e gli chiesi papale papale cosa mi stava nascondendo
- niente,cosa vuoi che ti nasconda? -
- non devi dirmi niente di quello che fai con le tue amiche? - il viso le prese fuoco e balbettò
- come fai a saperlo? -
- guarda che non sono incazzato per quello che fai,ma perché non mi ha detto niente -
- hai ragione,dovevo dirtelo,perdonami -
- prima devi ascoltarmi,devo dirti delle cose molto importanti -
- avanti dimmi -
- se tu sei lesbica io non sono da meno -
- non capisco cosa vuoi dire -
- che io ho una relazione con Antonio,da anni - da rossa che era sbiancò
- fai sesso con lui? -
- si,quindi come vedi siamo pari - la porta della camera si aprì e apparve Matteo
- ho sentito tutto,anch'io devo confessarvi una cosa,sono gay e scopo con Lapo - Tiziana rimase immobile sul letto,guardava me e suo figlio interrogativa
- tu lo sapevi vero? - rivolta a me
- l'ho saputo nel fine settimana ,per caso -
- vieni qui Matteo,vicino a me - appena fu accanto a lei lo baciò
-non pensare male di noi,ti prego -
- no mamma,mi sono liberato anch'io,adesso sono felice - ci guardammo tutti e tre e ci abbracciammo
- che strana famiglia che siamo,però ci vogliamo bene - disse Tiziana