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Gay & Bisex

il patrigno


di feltrone
01.11.2020    |    3.530    |    3 9.6
"Ci salutammo e andammo a dormire, io non riuscivo a prendere sonno, un milione di pensieri mi tormentavano, verso l'una uscii a bere e li sentii, stavano..."
C'è chi nasce maschio ,chi femmina,io del maschio ho solamente il pene,per il resto sembro una femminuccia,ho 17 anni,sono timidissimo,vivo con mia madre che si accompagna con un uomo molto più giovane di lei che ha 37 anni,dopo che è rimasta vedova molto giovane.
Il mio patrigno ha 28 anni,è molto simpatico,non può prendere certo il posto di mio padre,ma l'ho accettato,in più è un bellissimo ragazzo,fa molto sport ,ha un fisico che mi lascia senza fiato.
Io ho un rapporto conflittuale con me stesso,mi sento femmina in tutto,a scuola mi rifugio con una compagna con cui sono molto affiatato,spesso sono da lei,mi capisce,anche perché non le interessano i ragazzi.
Mi spoglio spesso in camera e mi guardo allo specchio,metto il cazzo tra le cosce,sembra che abbia una piccola fica,mi piaccio nonostante tutto,i lunghi capelli fanno il resto,da un po di tempo ho iniziato a prendere alcuni indumenti di mia madre,la taglia è la stessa,a lei piace anche la lingerie sexy,quando la indosso provo una grande eccitazione,finisco sempre col masturbarmi.
Ormai era diventato un rito per me provare i vestiti di mia madre quando rimanevo solo,avevo fatto anche dei video col cellulare che avevo mostrato a Jessica ,la mia amica
- sei bellissimo Claudio,sembri proprio tua madre,vi assomigliate moltissimo - disse
- grazie,vorrei essere come lei,in tutto -
- gli invidi anche il compagno? - fece sorniona,io presi fuoco e abbassai gli occhi
- ti vergogni? guarda che non c'è niente di male -
- mi vergogno tanto perché faccio pensieri su di lui,vorrei essere al posto di mia madre -
- è normale dai,è un bellissimo ragazzo -
- lo so,ma sono pensieri che non dovrei avere,sono sporchi -
- e dai ,non si può neppure sognare? anch'io devo confessarti che sogno tua madre -
- davvero ti piace? -
- e anche parecchio,purtroppo è solo un sogno -
A casa tornai per cena,c'erano entrambi,mia madre Anna e il compagno Sandro
- vieni Claudio è pronto -fece lei,mi avvicinai alla tavola e iniziammo a mangiare,ripensavo alle parole di Jessica,guardavo mia madre,e poi lui,spesso fantasticavo di vederli a letto a fare l'amore,li avevo sentiti molte volte,nella notte dalla loro camera udivo i gemiti di lei e mi eccitavo,pensandomi al suo posto.
Ci salutammo e andammo a dormire,io non riuscivo a prendere sonno,un milione di pensieri mi tormentavano,verso l'una uscii a bere e li sentii,stavano scopando,il respiro affannato di lei e il letto che cigolava un po ,mi eccitai e mi feci una sega li davanti alla loro porta.
Dopo alcuni giorni,ero in camera mia,sentii bussare,era Sandro
-posso? -chiese
- certo ,entra pure -
- tua madre è in palestra ,ti va di farci una partita al videogioco? -
- si certo,andiamo in sala- presi il cellulare e lo raggiunsi
- oggi voglio vincere io - dissi
- vediamo cosa sai fare - rispose
- prendo da bere,vuoi qualcosa anche tu? -
-si una birra ,grazie - andai in cucina e lasciai il cellulare in sala,fu un errore imperdonabile,quando tornai vidi Sandro che stava smanettando sul mio telefono
- cosa stai facendo? - feci
- tu piuttosto cosa fai - rispose,e girò il cellulare verso di me,era uno dei video che avevo girato con i vestiti di mia madre,non riuscivo a respirare,e quasi svenni
- non preoccuparti,non dico niente ad Anna,però sei davvero una bomba ! -
- ti prego Sandro,non mi sputtanare -
- tranquillo,non ne ho intenzione,se vuoi ti compro qualcosa di molto sexy da indossare -
- mi vergogno troppo -
- ma se sei bellissimo,sai che me lo hai fatto diventare duro? -
- ma sei matto a dire una cosa del genere? -
- perché ,vuoi dirmi che non ti piaccio ? - io iniziai a tremare e balbettare
- Sandro mi piaci da impazzire,ma stai con mia madre,è troppo sporco -
- vieni qui vicino a me,non aver paura,toccalo e poi dimmi se non ti piace - era troppo forte il richiamo e non ce la feci a resistere,mi sedetti e misi la mano sul suo pacco
- senti come me lo hai fatto diventare? ti va di aiutarmi? -
- si,cosa devo fare? - risposi con un filo di voce,lui si abbassò i pantaloni della tuta e il cazzo svettò in tutto il suo turgore
- ecco prendilo in mano - lo feci,non avevo mai visto un uccello così grosso e duro ,a parte qualche film porno
- ti piace? - fece
- si ,tanto-
- e allora muovi quella mano - iniziai a segarlo
- dai,vai più veloce,fammi vedere quanto sei bravo ! - mi urlò,io aumentai il ritmo,non riuscivo ancora a credere di star facendo una sega al mio patrigno,lui si avvicinò e appoggiò le labbra sulle mie,la lingua scivolò nella mia bocca,ci baciammo mentre io continuavo a menarlo
- sei più bravo di tua madre ,lo sai? -io mi sentii avvampare
- dai ,che sto per venire - ansimava e lanciò un grido,il cazzo iniziò ad eruttare la sborra che colò sulla mia mano ,era calda e vischiosa,detti gli ultimi colpi e si rilassò
- Oh Claudio quanto mi hai fatto godere - disse
- davvero sono stato bravo? -
- sei stato eccezionale - e mi baciò di nuovo
- non dire niente a mia madre -
- no,sarà il nostro segreto, te lo giuro,domani ti compro qualcosa di molto sexy e poi te lo provi per me -
- davvero farai questo per me? -
- si,ma anche per me sai,mi piaci un sacco -


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