Racconti Erotici > lesbo > crescere diversa ,decima e ultima parte
lesbo

crescere diversa ,decima e ultima parte


di feltrone
07.01.2023    |    164    |    0 8.0
"Con Eva cominciammo a conoscerci e un pomeriggio andammo al parco insieme a fare una passeggiata , lei mi camminava accanto - davvero ti piaccio? - le..."
Anna la vedevo solo a scuola e ci ignoravamo ,una mattina si accostò Veronica ,la stronza come la chiamavo io
- se vuoi puoi riprendertela la tua Anna ,a me non interessa non sono mica lesbica io -
- lo hai fatto solo per farmi stare male ,brutta stronza ,sarai contenta - sogghignò e mi vene voglia di menarla ,ma mi frenai ,non ne valeva la pena .
Con Eva cominciammo a conoscerci e un pomeriggio andammo al parco insieme a fare una passeggiata ,lei mi camminava accanto
- davvero ti piaccio? - le chiesi
- un casino ,ma non trovavo il coraggio di dirtelo - le presi una mano
- sai che io porto solo guai ,vero? -
- non me ne importa e poi non è vero - avvicinai le labbra alle sue e ci baciammo ,la sua lingua si fiondò nella mia bocca e si intrecciò alla mia ,aveva un buon sapore
- ma tu non pensi sia meglio un ragazzo? -
- no no i ragazzi i fanno schifo - risi
- allora sei proprio una lesbica come me - fece si con il capo e ci baciammo di nuovo ,eravamo sole e non ci vide nessuno ,poi la presi per mano e la portai dietro un grande albero su cui appoggiò la schiena ,le sollevai la maglia e vidi le sue tettine sotto il reggiseno,erano piccole e con i capezzoli appuntiti ,entrai con la mano scostando il tessuto e li strinsi fra le dita ,lei ebbe un sussulto ,glieli baciai e la sentii fremere
- oh Eleonora non fermarti mi fai impazzire - sussurrò piegando il capo ,io mi dedicai all'altro capezzolo e dalla sua bocca uscì un singhiozzo ,si ripiegò stringendo le cosce ,intuii che aveva avuto un orgasmo ,era bastato poco per farla godere
- ehi sei venuta ? - rialzò il viso ed era paonazza
- credevo di svenire - e mi baciò nuovamente - vorrei farti provare quello che ho provato io -
- adesso non si può ,magari vieni a casa mia quando i miei sono fuori -
Successe tutto rapidamente ,quando una settimana dopo passarono un weekend al mare ,io dissi che non avevo voglia e invitai Eva
- ho la casa libera ,ti va di rimanere a dormire da me? - le annunciai ,lei euforica rispose
- siiiiiiiiiiii ,non vedo l'ora ! -
Arrivò nel primo pomeriggio e già nell'ingresso di casa le nostre mani entrarono dappertutto esplorandoci a vicenda ,rimanemmo nude e finalmente la vidi com'era ,uno schianto che da vestita non si notava ,facemmo l'amore scordandoci anche di mangiare ,ci mangiavamo la fica a vicenda ed Eva era assatanata ,la sua timidezza scomparve ,non so quanti orgasmi avemmo fino al mattino ma non chiudemmo occhio ,provammo tutte le posizioni possibili ,poi ci svegliammo verso le 11 e ci guardammo come si guardano gli innamorati.
Non ci crederete ma siamo rimaste insieme da allora ,oggi siamo una coppia e viviamo felicemente sotto lo stesso tetto .

Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.0
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per crescere diversa ,decima e ultima parte:

Altri Racconti Erotici in lesbo:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni