ho tradito il mio compagno

Ho 60 anni e da venticinque convivo con il mio compagno,ci siamo conosciuti sulla spiaggia di torre del lago,da allora non ci siamo più lasciati,lui ha quindici anni più di me,il sesso con lui è sempre stato soddisfacente,sa come prendermi,un vero maschio alfa come piace a me,soprattutto i primi tempi mi scopava un paio di volte al giorno ,era sempre in tiro,poi sempre meno fino a quando non mi ha cercato più,poco tempo fa ,dice che non gli tira più il cazzo,viviamo come due fratelli,ci amiamo ma io ho voglia di sentirmi ancora desiderato,ho voglia di un maschio che sia voglioso di montarmi.
Non ho mai tradito il mio compagno,lui si ,mi ha tradito più di una volta,non era mai sazio ,io lo perdonavo,non volevo perderlo,ma le sue escursioni in cerca di maschi mi procuravano tanto dolore,non dicevo niente ma dentro di me soffrivo.
Poco tempo fa ero in libreria e mentre scartabellavo tra i libri mi ha urtato un uomo di una quarantina di anni,si è scusato,io mi sono voltato e mi sono trovato davanti uno splendido maschio
- scusami ,non ti avevo visto -ha detto
- non è niente ,figurati - ho risposto
- posso offrirti da bere per scusarmi? - chiese
- volentieri,andiamo al bar della libreria -
lo seguii e ordinammo due caffè,ci presentammo
- piacere mi chiamo Giacomo - dissi
-piacere mio,Francesco -
era molto interessante ,capelli brizzolati ,un fisico curato,a prima vista sicuramente gay.
Cominciammo a parlare,aveva 43 anni ,era single, aveva finito una relazione da pochi mesi,io gli chiesi cosa era successo e lui rispose che a causa della troppo giovane età del compagno non poteva durare; fu la conferma che era un gran bel finocchio
- quanti anni aveva ,per curiosità? -fu la mia domanda
- 18 anni,quando l'ho conosciuto,adesso ne ha 22,sono stato il primo uomo -
- accidenti ,ti piacciono giovani! -
- veramente no ,mi piacciono più maturi ,ma con lui avevo preso una sbandata -
- anch'io sono gay ,ho 60 anni -
- lo avevo capito,sei molto carino -
mi prese una mano e mi sorrise,io non capivo più niente,ma decisi subito che lo avrei seguito ovunque,mi invitò da lui ,stava li vicino,non me lo feci ripetere,in pochi minuti arrivammo a casa sua.
Appena chiusa la porta,mi spinse contro il muro e mi baciò,le nostre mani frugavano senza pudore i nostri corpi,gli tolsi la maglietta e mi gustai i suoi bellissimi pettorali,leccavo i suoi capezzoli e lui mi slacciò i pantaloni e me li tirò giù, rimasi in slip,il mio cazzo tendeva la stoffa ,la mia voglia era immensa,si spogliò in un attimo,io dal suo petto mi calai tirandogli giù gli slip e liberando un cazzo enorme ,con una cappella che era la fine del mondo.
Lo misi subito in bocca,aveva un buon sapore,lui mi teneva la testa e la modulava a ritmo scopandomi la gola,ansimava e mi incitava a spompinarlo .
Mi tirò su e mi voltò,con le mani appoggiate al muro,si insinuò tra le mie chiappe leccandomi il buco,allargandolo con le dita,procurandomi dei forti spasmi che da tempo non provavo.
Mi lavorava il culo che io tendevo verso di lui ,era bravo,ci sapeva fare,ma io volevo che mi possedesse,volevo essere inculato dal suo cazzo duro.
Si impossessò di me subito dopo impalandomi in un colpo solo,entrò facilmente ,ero largo,in più mi aveva preparato alla grande,io inarcavo la schiena per favorire la penetrazione,lui mi prese per i fianchi ed iniziò la monta,entrava ed usciva prima lentamente,poi aumentò il ritmo,ero nelle sue mani,non avevo sensi di colpa,la voglia era troppa,mi stava dando quello che il mio compagno non poteva più darmi,la goduria saliva dal mio culo e mi arrivava allo stomaco,avevo dei ripetuti orgasmi anali,lui insisteva ,era instancabile,cercava le mie labbra,le trovò e le lingue si incrociarono,mentre non aveva frenato la scopata.
Sentivo le sue palle rimbalzare,era un vero toro,grugniva,si capiva che gli piaceva,ero in un lago di umori,il mio ano si dilatava sotto la spinta di quel cazzo poderoso,mi prese per le spalle per spingere con più veemenza,mi stava dilaniando ,vampe di calore mi pervadevano,venni senza neppure accorgermene,schizzai a terra,una densa sborra ,frutto del mio piacere,lui si eccitò ulteriormente ,lo sentii irrigidirsi ,gridò,e scaricò il suo prezioso seme dentro me ,avvertivo chiaramente i suoi schizzi d'amore,non finiva più, alla fine si accasciò sulla mia schiena esausto,mi baciava il collo ,ansimava e il suo membro ormai svuotato uscì da me ,lasciando un vuoto grandissimo,spinsi l'ano e un rivolo denso uscì andando a sgocciolare insieme alla mia sborra mescolandosi,io con le dita ne raccolsi un po ,e me le misi in bocca,lui mi girò e mi baciò appassionatamente stringendomi a se ,i nostri cazzi ormai mosci uniti ,mi guardò e mi disse che gli era piaciuto troppo,voleva rivedermi ancora,la sua pelle madida di sudore,provocava in me delle scosse ,lo desideravo ancora,chissà come avrei fatto con il mio compagno,certamente non avrei rinunciato a Francesco,mi dava troppe emozioni per rinunciare a lui.