una vicenda inaspettata

Sono sempre stato diverso dagli altri ragazzi ,a 15 anni avevo già capito di essere gay perché guardavo gli uomini maturi con desiderio ,poi a 16 anni andando a ripetizione con un professore è accaduto tutto .
E' un cinquantenne con la barba e un po' di pancetta ,io me lo mangiavo con gli occhi ,ma lui imperturbabile non mi degnava ,eppure sapevo che era omosessuale ,le voci giravano ed io speravo sempre che mi notasse in quel senso .
Era primavera e faceva molto caldo ,mi recai a casa sua a lezione con una maglietta molto attillata e gli shorts che mi disegnavano il culo a meraviglia ,questa volta mi osservò e gli vidi luccicare gli occhi ,iniziammo ma vedevo che faceva fatica ad andare avanti ,doveva essere eccitato ed io tentai il tutto per tutto ,quando si allungò per prendermi il quaderno dove avevo fatto gli esercizi poggiai la mia mano sulla sua e lo fissai ,lui cedette e mi strinse la mano
- Giacomo che fai? - chiese
- niente prof ,lo so che gli piaccio -diventò tutto rosso ed iniziò a tremare
- non posso ,sei troppo giovane - io mi allungai e lo baciai ,non oppose resistenza ,anzi ,con la lingua cercò la mia attorcigliandosi in un viluppo incredibile ,ci alzammo e ci abbracciammo con le mani che andavano da tutte le parti
- sei matto ,non possiamo non possiamo - ripeteva ,ma io già stavo sganciandogli i pantaloni da dove fuoriuscì un cazzo durissimo ,mi abbassai ed iniziai a leccarglielo ,lo avevo visto in alcuni film sul pc ,doveva piacergli perché mi teneva la testa e mi diceva di continuare .
Lo presi tutto in bocca e l'eccitazione me lo fece indurire ,me lo menavo mentre spompinavo il prof che gemeva
- oh Giacomo non smettere ,è troppo bello ! - esclamò ,io pompavo e pareva che lo avessi sempre fatto ,poi uscì dalla mia bocca e se lo prese in mano ,schizzò sul mio viso ,quattro lunghi getti che mi coprirono il volto ,venni anch'io spargendo il mio sperma sul pavimento .
Mi alzai e vidi che era in procinto di piangere ,lo abbracciai
- prof non faccia così -
- non dovevo cedere ,è la prima volta con uno studente -
- non sono stato bravo? - mi strinse più forte a se
- sei stato bravissimo ,ma l'errore è mio -
- io non ci vedo niente di male ,tanto non lo dico a nessuno -
- Giacomo ,se si viene a sapere non lavoro più -
- è un segreto ,tranquillo -
- comunque è stato davvero bello ,vai a darti una sciacquata - e mi indicò il bagno ,mi guardai allo specchio e vidi la sua sborra attaccata alla mia pelle ,sorrisi ,adesso è mio ,pensai .
Tornai nello studio che si era ricomposto
- per oggi credo che basti - fece
- torno mercoledì ,ok? -
- si ,studia perché mi sembri indietro -
- con lei un piacere studiare ,a mercoledì - mi voltai e lo raggiunsi e lo baciai ,non se lo aspettava - per me è stato un sogno - uscii da casa sua che ero sollevato da terra dalla gioia.